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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 19470 del 15 settembre 2014
«L'impugnazione di una pluralità di sentenze con un unico atto è consentita solo quando queste siano tutte pronunciate fra le medesime parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi o gradi (come nel caso della sentenza non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9127 del 6 maggio 2015
«Le norme in tema di interpretazione dei contratti di cui agli artt. 1362 e seguenti c.c., in ragione del rinvio ad esse operato dall'art. 1324 c.c., si applicano anche ai negozi unilaterali, nei limiti della compatibilità con la particolare natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20698 del 10 settembre 2013
«Non sussiste giudicato implicito sulla giurisdizione allorché l'interesse a sollevare l'eccezione del difetto di giurisdizione, nella specie per aver invaso la sfera delle attribuzioni riservate al legislatore, annullando una norma regolamentare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11219 del 21 maggio 2014
«Il vincolo derivante dal giudicato esterno ostativo dell'esame di ogni ulteriore censura è rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità, laddove si sia formato in merito ad una domanda assolutamente sovrapponibile, sotto il profilo dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12317 del 15 giugno 2015
«La pronuncia emesse dalla Corte di giustizia in sede di rinvio pregiudiziale ex art. 267 del Trattato di funzionamento dell'Unione europea vincola il giudice di merito, il quale ha l'obbligo di conformarsi alla stessa anche ove sia in contrasto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13056 del 27 marzo 2015
«In tema di giudizio di rinvio, il principio secondo cui non può essere rimessa in discussione la competenza attribuita con la sentenza di annullamento - salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica da cui derivi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8555 del 21 febbraio 2013
«In forza del combinato disposto degli artt. 25 e 627, comma primo, c.p.p., nel giudizio di rinvio non può essere rimessa in discussione la competenza attribuita con la sentenza di annullamento, salvo che risultino nuovi fatti che comportino una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 13 gennaio 2015
«In tema di misure cautelari personali, la Corte di cassazione, quando rileva l'incompetenza del giudice che ha adottato il provvedimento coercitivo deve annullare senza rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame e il provvedimento genetico di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12636 del 1 aprile 2010
«La violazione della disciplina sulla competenza per materia del giudice di pace (art. 48, D.L.vo 28 agosto 2000, n 274) determina l'annullamento senza rinvio da parte della Corte di Cassazione della sentenza del giudice monocratico, con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10075 del 10 marzo 2015
«L'esistenza di una causa d' incompatibilità, non incidendo sulla capacità del giudice, non determina la nullità del provvedimento adottato, ma costituisce esclusivamente motivo di astensione e ricusazione, da far valutare tempestivamente con la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22965 del 3 giugno 2014
«Non costituisce per il giudice dell'udienza preliminare causa di incompatibilità ai sensi dell'art. 34 c.p.p. l'aver disposto contestualmente decreto di rinvio a giudizio nei confronti di alcuni coimputati e sentenza di condanna in sede di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5602 del 4 febbraio 2014
«L'inimicizia grave come motivo di ricusazione deve sempre trovare riscontro in rapporti personali estranei al processo ed ancorati a circostanze oggettive, mentre, invece, la condotta endoprocessuale può assumere rilievo solo quando presenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20563 del 19 maggio 2014
«Quando il giudice per le indagini preliminari respinge la richiesta di archiviazione e ordina di formulare l'imputazione per un reato compreso tra quelli per i quali è prevista la citazione diretta, il pubblico ministero conserva il potere di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20398 del 15 maggio 2014
«Qualora il difensore di fiducia non sia comparso ed abbia tempestivamente comunicato la volontà di aderire all'astensione dalle udienze proclamata dall'associazione di categoria, non è dovuta alcuna comunicazione al medesimo della data di rinvio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20044 del 14 maggio 2015
«Non viola l'obbligo di uniformarsi al principio di diritto il giudice di rinvio che, dopo l'annullamento per vizio di motivazione, pervenga nuovamente all'affermazione di responsabilità sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21602 del 20 maggio 2013
«È inammissibile l'istanza di rinvio dell'udienza per concomitante impegno del difensore trasmessa via fax, stante la previsione di cui all'art. 121 c.p.p., che stabilisce l'obbligo per le parti di presentare le memorie e le richieste rivolte al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53420 del 22 dicembre 2014
«La motivazione "per relationem" di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando: 1) faccia riferimento, recettizio o di semplice rinvio, a un legittimo atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 81 del 8 gennaio 2004
«Il giudice per le indagini preliminari, una volta investito della richiesta di rinvio a giudizio, qualora rilevi l'esistenza di una causa di non punibilità, deve obbligatoriamente rilevarla e dichiararla anticipatamente, prosciogliendo l'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3237 del 4 luglio 2000
«Il giudice per le indagini preliminari investito della richiesta di rinvio a giudizio deve in ogni caso fissare l'udienza preliminare, anche quando sussistano le condizioni per emettere sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell'art. 129...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45049 del 3 dicembre 2008
«Il giudice dell'udienza preliminare, investito della richiesta del P.M. di rinvio a giudizio dell'imputato, non può emettere sentenza di non doversi procedere per la ritenuta sussistenza di una causa di non punibilità senza la previa fissazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28151 del 30 giugno 2014
«La sentenza con cui il giudice di primo grado, dopo la costituzione delle parti e prima di dichiarare formalmente aperto il dibattimento, assolve, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., l'imputato con la formula perché il fatto non è più previsto dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3869 del 27 gennaio 2015
«Ne consegue che la sentenza di appello che non compia, in tal caso, un esaustivo apprezzamento sulla responsabilità dell'imputato deve essere annullata limitatamente alla conferma delle statuizioni civili, con rinvio al giudice civile competente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6338 del 13 febbraio 2015
«Il principio di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità sancito dall'art. 129 cod. proc. pen. impone che nel giudizio di cassazione, qualora ricorrano contestualmente una causa estintiva del reato e una nullità processuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38228 del 7 ottobre 2008
«Nel giudizio di cassazione, qualora il reato sia già prescritto, non è rilevabile la nullità, anche di ordine generale, in quanto l'inevitabile rinvio al giudice di merito risulta incompatibile con il principio dell'immediata applicabilità della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40570 del 30 ottobre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione che deduca il difetto di motivazione della sentenza dichiarativa dell'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, in quanto l'inevitabile declaratoria di estinzione anche da parte del giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24062 del 15 giugno 2011
«Nel giudizio di cassazione, vi è l'interesse dell'imputato alla declaratoria di nullità della sentenza con cui la Corte d'appello abbia dichiarato "de plano" l'estinzione del reato per prescrizione prima del dibattimento, poichè solo il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1550 del 19 gennaio 2011
«La contestuale ricorrenza nel giudizio di cassazione di una causa estintiva del reato e di una nullità processuale anche assoluta e insanabile, determina la prevalenza della prima, per effetto del principio della immediata declaratoria di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11712 del 12 novembre 1998
«Pertanto il giudice delle indagini preliminari, investito della richiesta di rinvio a giudizio, non può pronunciare de plano sentenza di non luogo a procedere in applicazione dell'art. 129 c.p.p., ma deve in ogni caso provvedere alla fissazione e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8354 del 25 febbraio 2015
«Nell'ipotesi di annullamento della sentenza emessa dalla Corte di appello o di assise di appello o dal Tribunale in composizione collegiale, l'eventuale errore materiale commesso dalla Corte di cassazione nella individuazione del giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4277 del 5 febbraio 2002
«L'omessa contestazione ed utilizzazione di un reato ai fini dell'emissione della misura cautelare è mancanza alla quale non può ovviare il giudice del riesame con la procedura di correzione dell'errore materiale, poiché si tratta di omissione che...»