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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23097 del 24 maggio 2019
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori (già previsto dall'art. 12-quinquies d.l. 8 giugno 1992, n. 306, conv. in l. 7 agosto 1992, n. 356 e ora dall'art. 512-bis cod. pen.) integra un'ipotesi di reato a forma libera, istantaneo con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37520 del 10 settembre 2019
«Ai fini dell'integrazione del reato di concorrenza illecita ex art. 513-bis cod. pen. non è necessario che i comportamenti ivi contemplati siano diretti nei confronti dell'imprenditore concorrente, non essendo tale caratteristica espressamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17686 del 29 aprile 2019
«Integra il reato di tentativo di frode nell'esercizio del commercio l'apposizione, su beni destinati alla vendita, del marchio contraffatto CE, poiché questo garantisce non solo la provenienza del bene dall'Europa, ma anche la sussistenza dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17691 del 29 aprile 2019
«Integra il reato di maltrattamento di animali, l'utilizzo di animali vivi come esca per la pesca sportiva, non potendosi ritenere tale condotta scriminata ai sensi dell'art. 19-ter disp. coord. cod. pen., che trova applicazione solo ove le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44358 del 30 ottobre 2019
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, le fattispecie previste dall'art. 570, comma secondo, cod. pen. costituiscono autonome figure di reato rispetto alle ipotesi contemplate al comma primo, sicché, per effetto della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6126 del 7 febbraio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato abituale di maltrattamenti in famiglia, è richiesto il compimento di atti che non siano sporadici e manifestazione di un atteggiamento di contingente aggressività, occorrendo una persistente azione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37628 del 11 settembre 2019
«E' configurabile il reato di maltrattamenti in situazione di condivisa genitorialità, anche in assenza di convivenza, a condizione che la filiazione non sia stata un evento meramente occasionale ma si sia quantomeno instaurata una relazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24206 del 26 marzo 2019
«In tema di maltrattamenti in famiglia, stante la natura di reato abituale, la competenza per territorio si radica innanzi al giudice del luogo di realizzazione dell'ultimo dei molteplici fatti caratterizzanti il reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36439 del 23 maggio 2019
«Integra il reato di sottrazione consensuale di minorenni la condotta di colui che convince il minore ad allontanarsi dalla propria abitazione e a sottrarsi alla sfera di vigilanza dei genitori per mezzo della promessa di un sostegno logistico ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36828 del 16 maggio 2019
«La competenza per territorio, per il reato di cui all'art. 574-bis cod. pen., si radica nel luogo di residenza abituale del minore al momento dell'indebito trasferimento o trattenimento all'estero, poiché in tale luogo si realizza l'offesa tipica,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31927 del 18 luglio 2019
«In tema di reati contro la famiglia, integra il delitto previsto dall'art. 574-bis cod. pen. la condotta del genitore che porti con sé all'estero il figlio minore senza il consenso del coniuge, impedendo a quest'ultimo l'esercizio delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44319 del 30 ottobre 2019
«In tema di circostanze, anche la gelosia può integrare l'aggravante prevista dall'art. 61, comma primo, n. 1, cod. pen., che giustifica un giudizio di maggiore riprovevolezza dell'azione e di più accentuata pericolosità dell'agente, per la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9727 del 5 marzo 2019
«È configurabile il concorso formale tra il reato di violenza privata e quello di lesioni personali volontarie, non sussistendo tra le due fattispecie un rapporto di specialità ex art. 15 cod. pen. (In motivazione la Corte ha, altresì, richiamato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33244 del 24 luglio 2019
«In tema di reato colposo, devono intendersi norme per la prevenzione di infortuni sul lavoro - la cui violazione integra le circostanze aggravanti di cui all'art. 589, secondo comma, e 590, terzo comma, cod. pen. - non soltanto quelle contenute...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45356 del 2 ottobre 2019
«La configurabilità per il reato di rissa aggravata da lesioni o morte non esclude, a carico dei corrissanti non autori materiali né morali della lesione o dell'omicidio, la concorrente responsabilità, a titolo di concorso anomalo ex art. 116 cod....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25842 del 15 marzo 2019
«Il reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga può concorrere con quello di omessa prestazione di assistenza stradale, in quanto le fattispecie di cui ai commi 6 e 7 dell'art. 189 cod. strada costituiscono due distinte ipotesi di reato e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12548 del 20 marzo 2019
«Il direttore responsabile di un giornale risponde del reato di cui all'art. 595, comma terzo, cod. pen., in relazione al titolo di tenore diffamatorio che accompagni l'articolo pubblicato, soltanto laddove sia provato che egli abbia formato o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27675 del 20 giugno 2019
«In tema di diffamazione, è legittimo il sequestro preventivo di un "blog" che integra un "mezzo di pubblicità" diverso dalla stampa, per cui non trova applicazione la normativa di rango costituzionale e di livello ordinario che disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30455 del 10 luglio 2019
«E' configurabile il concorso tra il delitto di trattamento illecito di dati personali e quello di diffamazione, poiché la clausola di riserva di cui all'art. 167, comma 1, d.lgs 30 giugno 2003, n. 196 ("salvo che il fatto costituisca più grave...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36372 del 23 agosto 2019
«In tema di violenza sessuale, la reazione violenta posta in essere dalla persona offesa per impedire il protrarsi della condotta dell'autore del reato ed il conseguente danno riportato da quest'ultimo non rilevano quanto alla circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40383 del 2 ottobre 2019
«Il reato di prostituzione minorile, che punisce le condotte di induzione, favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione del minore degli anni diciotto, concorre con quello di atti sessuali con minorenne, compiuti nell'ambito delle attività di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45938 del 13 novembre 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609 ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23153 del 27 maggio 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, primo comma, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17509 del 24 aprile 2019
«Integra il reato di cui all'art. 609-quater cod. pen. la condotta consistente nel richiedere ad un minorenne, nel corso di una conversazione telefonica, di compiere atti sessuali, di filmarli e di inviarli immediatamente all'interlocutore, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13733 del 29 marzo 2019
«In tema di reati contro la libertà sessuale, ai fini della procedibilità d'ufficio prevista dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, cod. pen., assume la qualifica di incaricato di pubblico servizio il militare addetto alla infermeria della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30938 del 15 luglio 2019
«In tema di reati sessuali, la perseguibilità d'ufficio per effetto della connessione prevista dall'art. 609-septies, comma 4, n. 4, cod. proc. pen. non viene meno nel caso in cui il reato connesso procedibile di ufficio si sia estinto per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17070 del 18 aprile 2019
«In tema di delitti contro la libertà sessuale, la procedibilità d'ufficio nel caso previsto dall'art. 609-septies, comma quarto, n. 4, cod. pen. non viene meno qualora, per il fatto connesso, perseguibile "ab origine" di ufficio e che sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29406 del 5 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale di gruppo non è necessario l'accordo preventivo dei partecipanti, essendo sufficiente la consapevole adesione, anche estemporanea, all'altrui progetto criminoso. (In motivazione, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36492 del 28 agosto 2019
«Il reato di adescamento di minorenni, previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., si consuma nel tempo e nel luogo in cui l'agente realizza le condotte descritte nella fattispecie incriminatrice; tuttavia, qualora l'illecito sia posto in essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17373 del 23 aprile 2019
«In tema di reato di adescamento previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., l'oggetto del dolo specifico deve riguardare anche gli atti sessuali che l'agente intende compiere carpendo la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce e,...»