(massima n. 1)
Ai fini della configurabilitā del reato abituale di maltrattamenti in famiglia, č richiesto il compimento di atti che non siano sporadici e manifestazione di un atteggiamento di contingente aggressivitā, occorrendo una persistente azione vessatoria idonea a ledere la personalitā della vittima. (Fattispecie in cui la Corte ha annullato con rinvio la sentenza di condanna emessa in relazione a tre distinti episodi di minaccia, ingiuria e percosse, posti in essere dall'imputato a distanza di tempo l'uno dall'altro ed in un arco temporale di circa undici mesi).