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Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 26 aprile 1985
«Il principio enunciato dall'art. 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, che attribuisce all'interessato la facoltà di presentare ricorsi amministrativi mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento, con la conseguenza che la data di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6712 del 29 dicembre 2012
«In materia di appalti pubblici, il silenzio serbato dall'Amministrazione a seguito di informativa ex art. 243 - bis del d.lgs. 163/2006 non corrisponde propriamente alla figura del silenzio-rigetto, giacché il testo dell'art. 243-bis lascia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3989 del 28 luglio 2014
«L'art. 119, comma 1, lettera a) del codice del processo amministrativo, il quale prevede il rito abbreviato per le controversie relative ai "provvedimenti concernenti le procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture", allorché...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1798 del 5 maggio 2016
«In materia di appalti pubblici se con l'art. 121 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) sono tipizzate le fattispecie in cui è obbligatoria la declaratoria d'inefficacia del contratto (salva l'applicazione delle sanzioni alternative ex art. 123 CPA) e con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 11 novembre 2011
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 8, comma secondo, 77, 126, 127, 128, 129, 130 e 131, D.Lgs. n. 104 del 2010 (c.p.a.), e delle previgenti disposizioni di cui agli artt. 7, R.D. n. 2840 del 1923; artt. 41, 42 e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2559 del 29 aprile 2011
«L'interpretazione della disposizione contenuta nella lettera b) del secondo comma dell'articolo 129 c.p.a., (a mente del quale il ricorso in materia elettorale deve essere notificato all'ufficio che ha emanato l'atto e alla Prefettura), coerente...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 19 del 2 febbraio 2016
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 3, 24, 76 e 111 della Costituzione - dell'art. 133, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3298 del 18 marzo 2003
«Pur a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, è ammissibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato per l'impugnazione delle sanzioni disciplinari irrogate nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Infatti, nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49602 del 30 ottobre 2018
«In materia di sostituzione della pena detentiva in pena pecuniaria, la diversità di disciplina per il calcolo della conversione tra l'art. 135 cod. pen., che prevede un criterio fisso di ragguaglio, rispetto all'art. 459, comma primo-bis, cod....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3513 del 10 giugno 2011
«Il Legislatore ha di recente interpolato l'art. 13 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 espressamente prevedendo ai sensi del modificato articolo 69, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69 la possibilità che in sede di ricorso straordinario...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 181 del 18 gennaio 2008
«Il procedimento di opposizione ex art. 56, comma 3, L. n. 392/1978 è da ritenersi applicabile non solo alle locazioni ad uso abitativo, ma anche a quelle ad uso diverso. Infatti, il tenore letterale dell’art. 56 nuova formulazione e la stessa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 158 del 20 giugno 2018
«È ordinata la restituzione degli atti al Consiglio di Stato perché riesamini, alla stregua dello ius superveniens, la rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 30 della Legge reg. Emilia-Romagna n. 9 del 2016, censurato -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«È dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 35, comma 8, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito dalla legge n. 164 del 2014, impugnato dalle Regioni Lombardia e Veneto - in riferimento agli artt. 3 e 117,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«La reiterazione in via amministrativa di vincoli decaduti (preordinati all'espropriazione o con carattere sostanzialmente espropriativo), ovvero la proroga in via legislativa o la particolare durata dei vincoli stessi prevista in alcune regioni a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 411 del 18 dicembre 2001
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 4 comma 3 cost., l'art. 52 comma 1 D.P.R. 6 marzo 1978 n. 218, nella parte in cui consente all'amministrazione di reiterare i vincoli, scaduti, preordinati all'espropriazione o che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 1 marzo 2018
«Secondo il Presidente del Consiglio dei ministri la previsione di una clausola risolutiva automatica del rapporto di pubblico impiego si porrebbe in contrasto con l'art. 4, primo comma, della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17536 del 27 luglio 2010
«L'art. 1, comma 207, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 - secondo il quale l'art. 18, primo comma, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, deve interpretarsi nel senso che la quota percentuale di ripartizione della...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 77 del 18 maggio 2005
«La nuova disciplina riconducibile all'art. 13 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 327, prescinde da ogni specifico adempimento relativo alla scansione temporale del procedimento ablatorio, direttamente fissando (in base al principio di discrezionalità...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3489 del 8 giugno 2018
«Le controversie relative a questioni attinenti al rapporto di lavoro anteriore alla data del 15 settembre 2000 restano attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma devono essere state proposte entro il suddetto termine....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6997 del 24 marzo 2010
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti del Corpo di polizia penitenziaria (istituito con legge n. 395 del 1990, che ha soppresso il Corpo degli agenti di custodia), espressamente incluso dal legislatore tra le Forze di polizia di Stato, è soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15950 del 29 luglio 2005
«L'istanza dell'espropriando di pagamento dello speciale acconto sull'indennità provvisoria, previsto dall'art. 5 della L. n. 94 del 1982, comporta di per sé - non potendo il diritto a conseguire l'acconto stesso prescindere dall'accettazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2215 del 29 settembre 2009
«Nella procedura di esproprio, l'urgenza deve costituire una caratteristica intrinseca dell'opera da realizzare, mentre, al contrario, resterebbero irrilevanti le ragioni di urgenza non oggettiva; ma è altresì vero che il legislatore può scegliere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45938 del 13 novembre 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609 ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 410 del 27 luglio 1995
«Non sono illegittime, in relazione agli art. 53 e 3 Cost. e sotto il profilo della mancanza della nozione di nuova ricchezza rilevante per l'imponibilità, le disposizioni di cui all'art. 11, comma 5, 6, 7, 8 e 9 L. 30...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21469 del 16 maggio 2019
«Il delitto di ricettazione (art. 648 cod. pen.) e quello di commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 cod. pen.) possono concorrere, atteso che le fattispecie incriminatrici descrivono condotte diverse sotto il profilo strutturale e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26275 del 14 dicembre 2007
«La declaratoria di illegittimità costituzionale, ad opera della sentenza n. 348 del 2007 della Corte Cost., dell'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, conv., con modifiche, nella L. n. 359 del 1992, per contrasto con l'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30738 del 27 novembre 2018
«L'art. 42 c.p.c. - come novellato dalla l. n. 353 del 1990 - non attribuisce al giudice il potere di sospendere il processo al di fuori dei casi tassativi previsti dal legislatore; infatti, ove ammesso, tale potere - oltre che inconciliabile con...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4318 del 29 agosto 2013
«...del bene, il vincolo del giudicato eliderebbe irrimediabilmente il potere sanante della P.A. medesima, salva l'autonoma volontà transattiva delle parti, con conseguente frustrazione degli obiettivi perseguiti dal Legislatore.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 293 del 8 ottobre 2010
«È costituzionalmente illegittimo, per eccesso di delega, l'art. 43 del T.U. n. 327 del 2001 in materia di espropriazione per pubblica utilità, che consente alla P.A. che abbia utilizzato per scopi di interesse pubblico...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 25 novembre 2016
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per contrasto con l'art. 117, terzo comma, Cost., in relazione all'art. 1, comma 4, della L. n. 239 del 2004 e all'art. 52-quinquies del D.RR. n. 327 del 2001 - l'art. 1 della legge della...»