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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10561 del 3 giugno 2004
«A norma dell'art. 829 c.p.c., il difetto di potestas iudicandi del collegio arbitrale può essere rilevato anche d'ufficio, indipendentemente dalla sua precedente deduzione nella fase apud arbitros soltanto qualora derivi dalla nullità del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11756 del 24 giugno 2004
«Il comportamento di «non contestazione» tenuto dal convenuto assume rilevanza nel processo solo quando abbia ad oggetto i fatti costitutivi della pretesa attorea, con la conseguenza che, nei procedimenti di previdenza e assistenza, la mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14455 del 29 luglio 2004
«Nel giudizio di cassazione, in caso di morte del difensore del ricorrente, presso cui sia stato eletto domicilio in Roma, morte che risulti certificata dalla relata negativa di notifica dell'avviso di udienza senza che la parte abbia provveduto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16081 del 18 agosto 2004
«...ufficio, tenuto conto che il ricorrente, proponendo ricorso per cassazione, si era doluto del fatto che il giudice di pace avesse rilevato d'ufficio la propria incompetenza, ed aveva altresì eccepito l'incostituzionalità dell'art. 30 bis c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19950 del 6 ottobre 2004
«Il giudizio di rinvio quale disciplinato dagli artt. 392 e ss. c.p.c. è un processo ad istruzione sostanzialmente «chiusa», in cui è preclusa la proposizione di nuove domande; in proposito non rileva che sia fatta valere la nullità di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24103 del 29 dicembre 2004
«In tema di mancata presentazione della domanda amministrativa di prestazione previdenziale o assistenziale (con conseguente radicale improponibilità della domanda giudiziale, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, fatto salvo il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5925 del 24 marzo 2004
«...delle norme giuridiche, cosicché essa può essere effettuata dalla Corte di cassazione anche d'ufficio e l'erronea interpretazione da parte del giudice di merito può essere denunciata sotto il profilo della violazione di norme di diritto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15810 del 28 luglio 2005
«...rispetto a quelle che la Corte di Cassazione può compiere sul fascicolo, come di norma, nell'esame di detto error) e del rispetto del principio dispositivo (dovendosi trattare di fatti ed eccezioni rilevati dalle parti o rilevabili d'ufficio).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17424 del 29 agosto 2005
«...della relata, in una fattispecie in cui il fascicolo d'ufficio ed i fascicoli di parte ricorrente risultavano depositati in un altro giudizio, senza neppure una puntuale indicazione dell'ubicazione dell'atto all'interno di tali fascicoli).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17829 del 7 settembre 2005
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 102 del 1986, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 98 legge fall. nella parte in cui stabilisce che il termine di quindici giorni per l'opposizione allo stato passivo del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21830 del 10 novembre 2005
«...della Corte di cassazione, non costituisce errore di fatto, denunziabile ai sensi degli artt. 391 bis e 395 n. 4 c.p.c., la mancata cassazione della sentenza di merito per ragioni non dedotte tra i motivi di ricorso, ma dichiarabili d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6972 del 4 aprile 2005
«...diverse conseguenze in ragione delle diverse modalità di contestazione; per aver lamentato il mancato esercizio da parte del giudice del lavoro dei poteri d'ufficio, senza però fornire alcun accenno alle condizioni legittimanti detto esercizio).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8202 del 20 aprile 2005
«Nel rito del lavoro, in base al combinato disposto degli artt. 416, terzo comma, c.p.c., che stabilisce che il convenuto deve indicare a pena di decadenza i mezzi di prova dei quali intende avvalersi, ed in particolar modo i documenti, che deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10437 del 8 maggio 2006
«In sede di legittimità non è consentita la proposizione di nuove questioni di diritto, ancorché rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, quando esse presuppongano o comunque richiedano nuovi accertamenti o apprezzamenti di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1213 del 23 gennaio 2006
«Ciò in quanto, nel primo caso, il giudice deve proporsi d'ufficio l'indagine in ordine al concorso di colpa del danneggiato, mentre la seconda situazione costituisce oggetto di eccezione in senso stretto (in quanto il dedotto comportamento del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12305 del 24 maggio 2006
«...risulti (come nella specie) annotata, in difetto di comprovata comunicazione alle parti, nel frontespizio della cartella del fascicolo d'ufficio, potendo tale annotazione derivare soltanto dalla relata negativa dell'ufficiale giudiziario.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14110 del 20 giugno 2006
«...compaia, oltre all'epigrafe ed all'indicazione dell'oggetto del giudizio, il solo dispositivo, senza che assuma alcun rilievo l'avvenuto deposito della sentenza da parte del controricorrente o l'esistenza della stessa nel fascicolo d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14331 del 21 giugno 2006
«...sollevabile precedentemente, sia stata avanzata per la prima volta in sede di legittimità e con la quale si denunzi il mancato esercizio dei poteri d'ufficio, censura che finirebbe, con il giudizio di rinvio, per prolungare la durata del processo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1526 del 26 gennaio 2006
«In tema di risarcimento del danno da fatto illecito, il giudice d'appello può procedere anche d'ufficio all'ulteriore rivalutazione della somma liquidata dalla sentenza di primo grado, in quanto la svalutazione monetaria medio tempore intervenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23882 del 9 novembre 2006
«Nel rito del lavoro, il rigoroso sistema delle preclusioni che regola in egual modo sia l'ammissione delle prove costituite che di quelle costituende trova un contemperamento – ispirato alla esigenza della ricerca della «verità materiale» cui è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4206 del 24 febbraio 2006
«...di fatto necessari a dimostrare la ricorrenza nel caso concreto di un aiuto di Stato, essendo escluso che il giudice di merito debba accertare d'ufficio l'esistenza di tali elementi al fine dell'eventuale disapplicazione della norma in questione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4660 del 2 marzo 2006
«La consulenza tecnica d'ufficio è un mezzo istruttorio (e non una prova vera e propria) sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice del merito, rientrando nel suo potere discrezionale la valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4766 del 6 marzo 2006
«Né, ugualmente, la stessa Corte realizzerebbe il controllo sulla motivazione che le è demandato, ma inevitabilmente compirebbe un (non consentito) giudizio di merito, se – confrontando la sentenza con le risultanze istruttorie – prendesse...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 888 del 18 gennaio 2006
«...da parte dell'ufficiale giudiziario, essendo la violazione del termine rilevabile d'ufficio, e non potendo ritenersi sanata neppure dalla circostanza che la parte resistente abbia notificato il controricorso senza eccepire l'improcedibilità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12086 del 24 maggio 2007
«Ne consegue che essa è ammissibile contro il verbale redatto dal consulente tecnico di ufficio – in relazione alla qualità di pubblico ufficiale dal medesimo rivestita –, costituente atto pubblico anche riguardo all'efficacia probatoria che esso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1284 del 22 gennaio 2007
«Qualora una questione abbia formato oggetto di decisione del giudice di primo grado e tale decisione non sia stata impugnata, nè sotto il profilo della violazione delle norme del processo, nè sotto quello della violazione delle norme di diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13783 del 13 giugno 2007
«L'eccezione di interruzione della prescrizione, configurandosi come eccezione in senso lato, distinta dalla non omogenea eccezione di prescrizione, può essere rilevata anche d'ufficio dal giudice in qualsiasi stato e grado del processo. Detto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14055 del 18 giugno 2007
«...infissione di pali, aveva rilevato d'ufficio l'annullamento, intervenuto prima ancora della emanazione della sentenza impugnata, ma non dedotto nell'atto di gravame, dell'atto dalla stessa applicato, sul quale si basava l'aumento dei canoni).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16159 del 20 luglio 2007
«Il principio secondo cui l'interesse ad agire comporta la verifica, da compiersi d'ufficio da parte del giudice, in ordine all'idoneità della pronuncia richiesta a spiegare un effetto utile alla parte che ha proposto la domanda, trova applicazione...»