-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21611 del 20 settembre 2013
«Nel ricorso per cassazione, il motivo di impugnazione che prospetti una pluralità di questioni precedute unitariamente dalla elencazione delle norme che si assumono violate, e dalla deduzione del vizio di motivazione, è inammissibile, richiedendo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21838 del 24 settembre 2013
«Nell'espropriazione presso terzi intrapresa contro un'amministrazione dello Stato o un ente pubblico non economico, in violazione del disposto di cui all'art. 14 del d.l. 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito in legge 28 febbraio 1997, n. 30, e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22190 del 27 settembre 2013
«La decisione a seguito di trattazione orale, prevista dall'art. 281 sexies c.p.c., può essere adottata dalla corte di appello, come è confermato dall'art. 352 c.p.c., nella nuova formulazione, introdotta dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, che,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22569 del 2 ottobre 2013
«L'errore percettivo, denunciabile ex art. 391 bis c.p.c., si sostanzia esclusivamente nella mancata percezione, da parte della Suprema Corte, dell'esistenza di un motivo di ricorso, come tale ignorato nella sua pronuncia, e non anche nell'avere la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22755 del 4 ottobre 2013
«L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito ha l'obbligo di provvedere alla relativa manutenzione (artt. 16 e 28 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, all. F; art. 14 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285; per i Comuni, art. 5 del R.D....»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23095 del 10 ottobre 2013
«In una controversia instaurata dopo l'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, l'ordinanza declinatoria della competenza suppone il previo invito alle parti alla precisazione delle conclusioni, cosicché, ove la decisione sia emessa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23575 del 17 ottobre 2013
«Lo sconfinamento dai limiti dell'accertamento tecnico preventivo - così come risultanti dal testo dell'art. 696 cod. proc. civ. anteriore alle modifiche apportate dall'art. 2, comma 3, lettera e-bis, del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23585 del 17 ottobre 2013
«La regola dettata dall'art. 348, primo comma, cod. proc. civ., nel testo sostituito dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, secondo cui la mancata costituzione dell'appellante nel termine di cui all'art. 165 del medesimo codice...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 23716 del 18 ottobre 2013
«Un credito contestato in un separato giudizio non è suscettibile di compensazione legale, attesa la sua illiquidità, né di compensazione giudiziale, poiché potrà essere liquidato soltanto in quel giudizio, richiedendosi, invece, per la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24092 del 24 ottobre 2013
«Nel giudizio di cassazione, per potersi configurare il vizio di motivazione su un asserito punto decisivo della controversia nel regime precedente alla modifica introdotta dall'art. 54 del 22 giugno 2012, n. 83, conv. in legge 7 agosto 2012, n....»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24662 del 31 ottobre 2013
«Il processo esecutivo, che sia iniziato senza essere preceduto dalla notificazione o dalla valida notificazione del titolo esecutivo e/o dell'atto di precetto, è viziato da invalidità formale, che può essere fatta valere con il rimedio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24681 del 4 novembre 2013
«In materia di interpretazione della legge, il canone di ermeneutica contenuto nell'art. 12 delle preleggi assume rilievo decisivo quando la "connessione delle parole" rende inscindibili i termini posti tra loro in, anche logica, successione....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24776 del 5 novembre 2013
«In materia di rapporto d'agenzia, l'indennità sostitutiva prevista in caso di recesso unilaterale dal rapporto senza preavviso ha una funzione indennitaria, quale rimedio contro la mera eventualità di mancato rinvenimento di nuova occupazione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25370 del 12 novembre 2013
«Il libretto bancario di deposito a risparmio, pur non potendosi considerare atto pubblico dotato dell'efficacia probatoria privilegiata di cui all'art. 2700 c.c., è assistito dallo speciale regime probatorio delineato dall'art. 1835, secondo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25424 del 12 novembre 2013
«L'atto scritto, richiesto dalla legge "ad substantiam" e non "ad probationem" per la validità dei negozi definitivi e preliminari di vendita di immobili o di quota di immobili, deve essere rappresentato non da un qualsiasi documento, da cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26125 del 21 novembre 2013
«Il privilegio generale sui mobili, per quanto riguarda l'IRAP, deve essere riconosciuto anche per il periodo antecedente alla intervenuta modifica dell'art. 2752, primo comma, cod. civ., che ha esteso il privilegio a tale credito, ad opera...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26781 del 29 novembre 2013
«In tema di mediazione, qualora l'attività di intermediazione sia svolta in forma societaria, è necessario, ai fini del riconoscimento del diritto alla provvigione, che siano iscritti nell'albo di cui alla legge 3 febbraio 1989 n. 39 (nel testo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27451 del 9 dicembre 2013
«In materia di revocazione delle sentenze della corte di cassazione, l'errore di fatto di cui all'art. 395 n. 4, cod. proc. civ. deve consistere in una disamina superficiale di dati di fatto che abbia quale conseguenza l'affermazione o la negazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27528 del 10 dicembre 2013
«Nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento del danno cosiddetto da nascita indesiderata (ricorrente quando, a causa del mancato rilievo da parte del sanitario dell'esistenza di malformazioni congenite del feto, la gestante perda la possibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27986 del 16 dicembre 2013
«L'art. 2751-bis, numero 3), c.c., inserito dall'art. 2 della legge 29 luglio 1975, n. 426, deve essere interpretato, in conformità con l'art. 3 Cost. ed in sintonia con la "ratio" della stessa disposizione codicistica, nel senso che il privilegio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28460 del 19 dicembre 2013
«La responsabilità della P.A. per il risarcimento dei danni causati da una condotta omissiva sussiste non soltanto nel caso in cui questa si concretizzi nella violazione di una specifica norma, istitutiva dell'obbligo inadempiuto, ma anche quando...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3550 del 13 febbraio 2013
«In tema di opposizioni in materia esecutiva ai sensi degli articoli 615, secondo comma, e 619 c.p.c., la previsione, - nell'art. 185 disp. att. c.p.c., novellato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 52 - dell'applicabilità del rito camerale si...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6654 del 15 marzo 2013
«Ai sensi dell'art. 348, primo comma, c.p.c., nel testo sostituito, con efficacia dal 30 aprile 1995, dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, la mancata costituzione in termini dell'appellante determina automaticamente l'improcedibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 6752 del 18 marzo 2013
«In tema di giudizio per cassazione, a seguito delle modifiche dell'art. 366 c.p.c. introdotte dall'art. 25 della legge 12 novembre 2011, n. 183, se il ricorrente ha indicato in ricorso l'indirizzo di posta elettronica certificata, il decreto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 793 del 15 gennaio 2013
«È appellabile, e non già ricorribile per cassazione, la sentenza pronunciata, secondo diritto, dal giudice di pace in una controversia avente ad oggetto l'attivazione di servizi connessi ad un contratto di utenza telefonica, pacificamente concluso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8212 del 4 aprile 2013
«L'art. 16 disp. prel. c.c., nella parte in cui subordina alla condizione di reciprocità l'esercizio dei diritti civili da parte dello straniero, pur essendo tuttora vigente deve essere interpretato in modo costituzionalmente orientato, alla...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8315 del 4 aprile 2013
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di violazione di legge consiste nella deduzione di un'erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 10009 del 8 maggio 2014
«In tema di espropriazione immobiliare, l'assegnazione di un termine al creditore per integrare la documentazione ipocatastale, ai sensi dell'art. 567, terzo comma, cod. proc. civ., come sostituito dal d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10453 del 14 maggio 2014
«In caso di sentenza pronunciata ex art. 281 sexies cod. proc. civ., non è causa di nullità la predisposizione, da parte del giudice, dopo il doveroso studio preliminare della causa, ma prima dell'udienza, di un testo provvisorio del provvedimento,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10653 del 15 maggio 2014
«In tema di esecuzione forzata, quando oggetto di espropriazione immobiliare sono quote di un'unità poderale - già costituita in comprensorio di bonifica da enti di colonizzazione o da consorzi di bonifica ed in origine assegnata in proprietà a...»