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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10180 del 16 maggio 2005
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione, nell'espropriazione forzata presso terzi, su istanza di assegnazione del creditore procedente qualifica la dichiarazione resa dal terzo come positiva ed emette il relativo provvedimento (di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15055 del 15 luglio 2005
«La dichiarazione di estinzione, per avvenuta rinuncia, del processo relativo al ricorso principale, non produce effetti sul ricorso incidentale che sia stato tempestivamente proposto, il quale si converte in ricorso principale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22833 del 11 novembre 2005
«In tema di azioni a difesa del possesso, lo spoglio e la turbativa, costituendo fatti illeciti, determinano la responsabilità individuale dei singoli autori secondo il principio di solidarietà di cui all'art. 2055 c.c.; pertanto, nel giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2839 del 11 febbraio 2005
«In tema di responsabilità civile degli insegnanti per omessa vigilanza, la sottrazione degli insegnanti statali alle conseguenze dell'applicabilità nei loro confronti della presunzione di cui all'art. 2048, secondo comma, c.c., nei giudizi di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10111 del 2 maggio 2006
«Nel processo del lavoro, il principio di non contestazione opera al fine di far ritenere ammessi, e quindi pacifici, i fatti posti a fondamento della pretesa di controparte allorquando essa abbia ad oggetto dati fattuali e non espressioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10493 del 8 maggio 2006
«Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale inizia a decorrere non dal momento in cui la condotta del professionista determina l'evento dannoso, bensì da quello in cui la produzione del danno si...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10547 del 8 maggio 2006
«Nel giudizio di legittimità, lo ius superveniens che introduca una nuova disciplina del rapporto controverso, può trovare di regola applicazione solo alla duplice condizione che, da un lato, la sopravvenienza sia posteriore alla proposizione del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12305 del 24 maggio 2006
«Nel giudizio davanti alla Corte di cassazione, le modifiche della elezione di domicilio contenuta nel ricorso devono essere compiute con una specifica dichiarazione «indirizzata» ai soggetti che, a diverso titolo, operano nel processo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16461 del 19 luglio 2006
«Il giudicato sulla giurisdizione nei confronti dello straniero o dello Stato estero non può spiegare effetto in un successivo processo inerente al medesimo rapporto, ma coinvolgente effetti diversi rispetto a quelli fatti valere nel primo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19100 del 22 giugno 2006
«Il principio dell'autosufficienza del ricorso per cassazione, pur non imponendo la ripetizione in forma autonoma di tutte le circostanze di causa, e non escludendo quindi la possibilità di utilizzare la parte espositiva della sentenza impugnata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24208 del 14 novembre 2006
«In caso di morte della parte costituita nel processo, allorquando tale evento si verifichi nel periodo di tempo compreso tra l'udienza di discussione e la pubblicazione della sentenza, se lo stesso non sia stato portato a conoscenza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27453 del 22 dicembre 2006
«Qualora il giudice di appello, nel riscontrare tale eventualità, abbia ordinato la rinnovazione in modo rituale della notificazione dell'atto di appello e quest'ultimo sia stato nuovamente notificato nei confronti dell'appellato personalmente,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2786 del 8 febbraio 2006
«In tema di giudicato, il principio secondo il quale, qualora due giudizi abbiano riferimento ad uno stesso rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento, così compiuto, in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6319 del 22 marzo 2006
«Gli eventi descritti in sede di accertamento tecnico preventivo, cioè lo stato dei luoghi, la qualità e le condizioni delle cose, possono essere considerati dal giudice come fonte di prova della causa degli stessi, allorché consentono logicamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1141 del 19 gennaio 2007
«Ove, in caso di giudizi proposti innanzi a giurisdizioni diverse, la declinatoria della giurisdizione pronunziata da un giudice venga appellata, è ammissibile, nel giudizio innanzi all'altra giurisdizione, il ricorso per regolamento preventivo di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12904 del 1 giugno 2007
«Il potere della Corte di cassazione, in tema di errores in procedendo di riesaminare in fatto la questione sollevata si esplica nei limiti degli atti e documenti che, prodotti nel giudizio di merito, risultano acquisiti al processo. In...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13067 del 5 giugno 2007
«Le nuove disposizioni in materia di processo di cassazione introdotte dal D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40, si applicano, ai sensi dell'art. 27, comma secondo, dello stesso D.L.vo, esclusivamente ai ricorsi per cassazione proposti avverso le sentenze...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13160 del 5 giugno 2007
«In caso di rimessione della causa dal giudice di appello a quello di primo grado per l'integrazione del contraddittorio, il termine di sei mesi per la riassunzione del processo decorre, ancorché sia stato diversamente disposto dal giudice, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13783 del 13 giugno 2007
«L'eccezione di interruzione della prescrizione, configurandosi come eccezione in senso lato, distinta dalla non omogenea eccezione di prescrizione, può essere rilevata anche d'ufficio dal giudice in qualsiasi stato e grado del processo. Detto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17477 del 9 agosto 2007
«La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito della intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19014 del 11 settembre 2007
«Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21017 del 8 ottobre 2007
«La mutatio libelli non consentita dall'art. 420 c.p.c. è solo quella che si traduce in una pretesa obiettivamente diversa da quella originaria, introducendo nel processo un tema di indagine completamente nuovo, in modo da determinare una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4728 del 28 febbraio 2007
«Nell'ambito di uno stesso processo, qualora sia già stato utilizzato il disconoscimento, cui sia seguita la verificazione, la querela di falso è inammissibile se proposta al solo scopo di neutralizzare il risultato della verificata autenticità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 837 del 16 gennaio 2007
«L'autonomia di ciascuna fase del processo esecutivo, rispetto a quella che precede, comporta che le situazioni invalidanti che si producano in una determinata fase, comprese quelle costituenti nullità insanabili, sono suscettibili di rilievo nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21969 del 1 settembre 2008
«La parte alla quale sia stato notificato un ricorso per cassazione - e che abbia a sua volta notificato al ricorrente il controricorso - ha il potere, ove il ricorrente abbia omesso di depositare il ricorso e gli altri atti indicati nell'art. 369...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26019 del 30 ottobre 2008
«Tale compatibilità con il principio costituzionale della durata ragionevole del processo va, invece, esclusa in tutte quelle ipotesi in cui la nullità sia connessa al difetto di giurisdizione del giudice ordinario e sul punto si sia formato un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26889 del 10 novembre 2008
«Pertanto, ove il ricorrente per cassazione ometta di depositare nei termini l'avviso di ricevimento della notificazione del ricorso effettuata a mezzo del servizio postale, non potendosi applicare in via analogica l'art. 331 c.p.c. per difetto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29936 del 22 dicembre 2008
«La scelta dell'imprenditore di cessare l'attività costituisce esercizio incensurabile della libertà di impresa garantita dall'art. 41 Cost. e si traduce in una circostanza di fatto che può essere introdotta nel processo senza necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«Infatti, da un lato, la trattazione dei ricorsi in pubblica udienza è la regola generale, che assicura la realizzazione dei principi di oralità ed immediatezza, nonché del diritto di difesa e di pubblicità del processo, ed essa non reca, pertanto,...»