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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. I, sentenza n. 258 del 27 aprile 2018
«Nel caso di deduzione dei costi sostenuti nell’ambito di un’attività economica, per il lavoro svolto da un operaio specializzato con orario parziale di tipo “orizzontale”, non è possibile applicare una riduzione ulteriore del 20 % sul monte ore...»
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Commissione Tributaria Di Primo Grado Bolzano, Sez. II, sentenza n. 7 del 23 gennaio 2018
«La disciplina contenuta nella legge 30 dicembre 2010, n. 238, prevedendo dei benefici fiscali sotto forma di riduzione del reddito imponibile per i cittadini europei che, dopo aver trascorso un periodo di studio di almeno 24 mesi risiedendo...»
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Tribunale civile Reggio Calabria, Sez. I, sentenza n. 44 del 17 febbraio 1999
«Con riferimento all’aggiornamento del canone di locazione di immobile adibito ad uso diverso da quello abitativo, in presenza di clausola contrattuale che regoli gli aumenti del canone subordinandoli ad apposita richiesta del locatore (in ossequio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7973 del 25 agosto 1997
«In base al principio della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso diverso dall’abitazione, deve ritenersi legittima la clausola con cui venga pattuita la determinazione del canone in misura...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 790 del 11 febbraio 2013
«Va rimessa all'Adunanza Plenaria la questione (nel caso in cui il tenore delle disposizioni della cui interpretazione si discute - e, segnatamente, del comma 5 dell'articolo 120 del c.p.a., letto in combinato disposto con il comma 2, lettera c),...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5331 del 16 marzo 2004
«L’art. 67 u.c. legge 392 del 1978, nell’attribuire alle parti la facoltà di stipulare - anche prima della scadenza prevista per le locazioni di immobili ad uso diverso da abitazioni soggette al regime transitorio - un nuovo contratto secondo le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«La ridondanza della ipotizzata violazione del principio del legittimo affidamento dei destinatari dei provvedimenti sulla sfera delle competenze regionali non è adeguatamente argomentata dalla Regione Lombardia, mentre la doglianza della Regione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 1 marzo 2018
«L'art. 21 cit., invece, sembrerebbe porsi nell'alveo di una consolidata tendenza dell'ordinamento, volta a favorire un graduale avvicendamento occupazionale mediante l'apertura di prospettive di nuove assunzioni derivanti dalla proporzionale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10508 del 30 aprile 2010
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, la domanda di un docente per il riconoscimento delle differenze stipendiali conseguenti ad una riduzione - asseritamente illegittima - delle ore settimanali che compongono la cattedra assegnata, con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27964 del 26 giugno 2019
«Ai sensi dell'art. 133, comma secondo, nn. 1) e 3), cod. pen., il giudice, in relazione alla concessione o al diniego delle circostanze attenuanti generiche come - in caso affermativo - alla misura della riduzione di pena, deve tenere conto anche...»
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Cassazione civile, sentenza n. 21570 del 3 settembre 2018
«I residui spazi di controllo devoluti al giudice in sede contenziosa non riguardano più, quindi, gli specifici motivi della riduzione del personale, ma la correttezza procedurale dell'operazione, con la conseguenza che non possono trovare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21092 del 28 ottobre 2005
«Con riguardo ad espropriazione parziale di suolo non edificabile, l'indennità di esproprio, computata secondo i valori tabellari di cui alla legge n. 865 del 1971, deve essere incrementata della perdita di valore del suolo residuo, da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19753 del 25 luglio 2018
«In tema di indennità di espropriazione, qualora lo strumento urbanistico abbia attribuito vocazione edificatoria al suolo su cui è esercitata un'impresa agricola, la relativa liquidazione deve essere rapportata esclusivamente al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18220 del 11 luglio 2018
«Il principio dell'unicità dell'indennità deve trovare applicazione, anche nell'ipotesi di pregiudizi, sussumibili nell'ambito dell'art. 44 T.U. sulle espropriazioni, in cui la riduzione di valore della parte residua derivi non per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 351 del 25 luglio 2000
«La riduzione dell'indennità di esproprio di fondi edificabili (art. 16 comma 1 D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504) è identificabile come un meccanismo (preventivo disincentivante) di dissuasione dell'evasione. La dichiarazione ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2970 del 27 febbraio 2003
«La disposizione dell'art. 16 D.Lgs. n. 504 del 1992 (la quale prevede una riduzione dell'indennità d'espropriazione nell'ipotesi in cui il valore del bene, indicato dall'espropriato ai fini dell'I.C.I., risulti inferiore alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8490 del 14 aprile 2011
«Poiché l'art. 16, c. 1, D.Lgs. 504/1992 è stato interpretato nel senso che colui che non ha presentato la dichiarazione I.C.I. non ha diritto all'indennità di esproprio e poiché la mancanza di un serio ristoro in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14051 del 28 maggio 2008
«Il valore venale di un'area fabbricabile suscettibile di espropriazione deve essere determinato, ai fini dell'imposta di registro, sulla base della indennità di esproprio calcolata secondo i criteri di legge, senza tenere conto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8489 del 14 aprile 2011
«È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, art. 16, comma 1, oggi D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, art. 37, comma 7, nella parte in cui, in caso di omessa dichiarazione/denuncia I.C.I. o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5265 del 28 febbraio 2008
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 80 L. 14 maggio 1981 n. 219, sollevata per contrasto con l'art. 117 Cost., in relazione all'art. 1 del Primo Protocollo della CEDU, nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5940 del 10 maggio 2000
«L'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992 prevede, per le espropriazioni successive alla data di entrata in vigore della legge stessa, che la indennità di espropriazione dei suoli edificatori subisca in ogni caso la riduzione del 40%,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4823 del 25 luglio 1980
«Nella determinazione del valore di mercato di un bene immobile, al fine della quantificazione dell'indennità di espropriazione, i riflessi negativi derivanti dalle previsioni degli strumenti urbanistici vanno computati nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1220 del 4 febbraio 2000
«I vincoli di inedificabilità generali concretano un modo d'essere della proprietà immobiliare e, in quanto investono una pluralità indifferenziata di proprietà (in funzione delle caratteristiche del bene o del rapporto, di norma spaziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 441 del 13 gennaio 2014
«In tema di acquisizione sanante, non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24, 42, 97, 111 e 117 comma 1 Cost. - anche alla luce degli artt. 6 e 1 del I protocollo addizionale della Convenzione europea dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 735 del 19 gennaio 2015
«Caduto l'istituto della cd. occupazione acquistiva, in quanto contrastante con i principi affermati dall'art. 1 del protocollo addizionale alla Convenzione EDU, diviene applicabile lo schema generale degli artt. 2043 e 2058 c.c.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 29 aprile 2005
«Una domanda di restituzione del bene e riduzione in pristino, conseguente all'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità e dei successivi atti della procedura espropriativa, costituisce una pretesa restitutoria, che non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13368 del 26 maggio 2017
«In tema di espropriazione, l'indennizzo di cui agli artt. 46 della L. n. 2359 del 1865 e 44 del D.Lgs. n. 327 del 2001 spetta se l'opera pubblica abbia realizzato una significativa compressione del diritto di proprietà conseguente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26261 del 14 dicembre 2007
«In tema di espropriazione, l'indennizzo di cui all'art. 46 L. n. 2359 del 1865 per la riduzione di valore dell'immobile, spetta se l'opera pubblica abbia realizzato un'apprezzabile compressione o riduzione del diritto di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25011 del 30 novembre 2007
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, nel caso di decreto di asservimento impositivo di una servitù permanente di galleria (nella specie finalizzata alla realizzazione di un tratto di metropolitana), cui consegua per il suolo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2336 del 11 maggio 2007
«In base alla disciplina transitoria di cui al successivo art. 55 del T.U. in materia di espropriazione, alle utilizzazioni abusive di suoli edificabili alla data del 30 settembre 1996 - come quella in esame - (oltre che ai...»