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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 18024 del 11 settembre 2015
«La comunicazione dell'ordinanza dichiarativa dell'inammissibilità dell'appello ai sensi dell'art. 348 bis c.p.c. è idonea a far decorrere il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione, a norma dell'art. 348 ter,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18162 del 16 settembre 2015
«Il potere di proporre impugnazione avverso la sentenza del giudice del lavoro non sorge in conseguenza della semplice lettura del dispositivo in udienza (salva l'eccezionale ipotesi prevista dall'art. 433, comma 2, c.p.c.), ma postula che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18237 del 17 settembre 2015
«Qualora la parte abbia eletto domicilio presso il proprio procuratore, e questi, svolgendosi il giudizio di gravame fuori della propria circoscrizione di assegnazione, non abbia a sua volta eletto domicilio presso un collega iscritto nel luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18318 del 18 settembre 2015
«Nel caso di cumulo di cause scindibili, laddove il giudice - a fronte di un evento che concerna uno solo dei soggetti coinvolti nelle diverse vertenze - non separi le cause ma interrompa l'intero processo, la riassunzione, effettuata mediante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21892 del 27 ottobre 2015
«In tema di giudizio per cassazione, a seguito delle modifiche dell'art. 366 c.p.c. introdotte dall'art. 25 della l. n. 183 del 2011, nell'ipotesi di trasferimento del domiciliatario non comunicato alla cancelleria della Corte di cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8000 del 20 aprile 2015
«Nel giudizio di cassazione, la facoltà delle parti di presentare in sede di discussione, ai sensi dell'art. 379, quarto comma, cod. proc. civ., brevi osservazioni per iscritto, per replicare alle conclusioni assunte dal P.M. in udienza, può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 870 del 20 gennaio 2015
«Il deposito in cancelleria della sola copia fotostatica del ricorso per cassazione, privo della relata di notifica, in luogo dell'originale notificato non ne comporta l'improcedibilità ove quest'ultimo venga depositato separatamente, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11383 del 31 maggio 2016
«Nel procedimento di cassazione, ai sensi degli artt. 136 e 366 c.p.c., in virtù di un'interpretazione orientata all'effettività del diritto di difesa e alla ragionevole durata del processo, il cancelliere può eseguire la comunicazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13063 del 23 giugno 2016
«In caso di revocazione delle sentenze rese in controversie in materia di lavoro e di previdenza ed assistenza obbligatorie si applica il rito speciale del lavoro, senza che operino le deroghe del codice di procedura civile incompatibili con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14646 del 18 luglio 2016
«In materia di esecuzione forzata, l'appello avverso la sentenza che abbia provveduto sul reclamo proposto ai sensi dell'art. 630 c.p.c. è destinato a svolgersi secondo le forme del rito camerale previsto dall'art. 130 disp. att. c.p.c. fin dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15019 del 21 luglio 2016
«Il divieto della decisione sulla base di argomenti non sottoposti al previo contraddittorio delle parti non si applica alle questioni di rito relative a requisiti di ammissibilità della domanda previsti da norme la cui violazione è rilevabile in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18569 del 22 settembre 2016
«Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della sentenza nell'elenco cronologico, con attribuzione del numero identificativo e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18663 del 23 settembre 2016
«In tema di provvedimenti giudiziari, in caso di mera difficoltà di comprensione del testo, stilato dall'estensore con scrittura manuale, non è configurabile la nullità della sentenza attesa l'assenza di una espressa comminatoria e la facoltà della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24956 del 6 dicembre 2016
«In tema di notificazioni, il procuratore alle liti che eserciti al di fuori della circoscrizione del tribunale cui è assegnato è tenuto ad eleggere domicilio nel luogo ove ha sede il giudice adito, altrimenti considerandosi elettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25407 del 12 dicembre 2016
«Viola il disposto dell’art. 369, comma 2, c.p.c., rendendo improcedibile il ricorso per cassazione, il deposito in cancelleria, ad opera del ricorrente, di copia autentica della sentenza impugnata mancante di una pagina, qualora quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25513 del 13 dicembre 2016
«Il ricorso per cassazione proponibile, ex art. 348-ter, comma 3, c.p.c., avverso la sentenza di primo grado, entro sessanta giorni dalla comunicazione, o notificazione se anteriore, dell’ordinanza d’inammissibilità dell’appello resa ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26773 del 22 dicembre 2016
«A seguito delle modifiche al processo civile apportate dall’art. 16, comma 4, del d.l. n. 179 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 221 del 2012, le comunicazioni e notificazioni a cura della cancelleria si effettuano, per via telematica,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27343 del 29 dicembre 2016
«L'opposizione a decreto ingiuntivo concesso in materia di locazione, come tale soggetta al rito speciale di cui all’art. 447-bis c.p.c., deve essere proposta con ricorso, sicché, ove promossa erroneamente con citazione, questa può produrre gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4313 del 4 marzo 2016
«La notifica della sentenza effettuata alla parte nel domicilio del suo procuratore, non indicato per nome e cognome, presso la cancelleria del giudice "a quo" ex art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, non costituisce notifica al procuratore costituito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5955 del 25 marzo 2016
«La riassunzione di un processo sospeso, nella specie a seguito del terremoto che ha colpito la città de L'Aquila il 6 aprile 2009, è tempestiva quando il corrispondente ricorso sia stato depositato in cancelleria nel termine perentorio previsto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1370 del 19 maggio 1993
«La regola dettata dall'art. 568, quinto comma, seconda parte, c.p.p., secondo cui, nel caso che l'impugnazione sia stata proposta ad un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente, non può trovare applicazione nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1376 del 8 luglio 1993
«La rinuncia all'impugnazione è una dichiarazione abdicativa, irrevocabile e recettizia, le cui forme, previste dall'art. 589 c.p.p., non sono stabilite a pena d'inammissibilità, essendo sufficiente la sicura provenienza dal soggetto legittimato ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4706 del 13 gennaio 1993
«L'inammissibilità dell'impugnazione conseguente al fatto che la stessa sia stata presentata nella cancelleria del giudice ad quem anziché in quella del giudice a quo, come invece disposto dall'art. 582 c.p.p., non è suscettibile di sanatoria; in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6061 del 21 febbraio 1995
«Non è ammissibile l'impugnazione proposta avverso il solo dispositivo, letto in udienza (lettura, peraltro, non prevista dalla legge), di ordinanza adottata all'esito di procedura camerale, ai sensi dell'art. 127 c.p.p. (nella specie trattavasi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5000 del 30 marzo 1996
«Nel caso in cui il tribunale decida sull'istanza di riesame di una misura coercitiva, senza che gli atti siano stati depositati in cancelleria per un tempo non inferiore a tre giorni, sussiste violazione del diritto di difesa e conseguente nullità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6090 del 31 gennaio 1996
«In tema di procedimento di riesame, gli «atti presentati a norma dell'art. 291, comma 1, c.p.p.», cui fa riferimento l'art. 309, comma 5, c.p.p., e dalla cui ricezione da parte del tribunale decorre il termine di dieci giorni entro il quale deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2603 del 27 agosto 1997
«In tema di correzione degli errori materiali, deve dichiararsi il non luogo a provvedere quando l'errore sulle generalità dell'imputato non sia contenuto nella sentenza, ma nell'estratto notificato a cura della cancelleria.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6922 del 23 gennaio 1998
«Non dà luogo a nullità alcuna — non trovando, nella specie, applicazione il disposto di cui all'art. 292, comma 1, lett. e, c.p.p. — il fatto che l'ordinanza con la quale il tribunale ha deciso su appello in materia de libertate proposto ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2974 del 11 giugno 1999
«La capacità del giudice deve sussistere all'atto della deliberazione del provvedimento giurisdizionale, nulla rilevando che essa venga meno successivamente, sì da risultare mancante all'atto in cui il provvedimento stesso, ancorché tardivamente,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3531 del 21 giugno 1999
«Il termine perentorio di cinque giorni per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame, a norma dell'art. 309, comma 5, c.p.p., decorre dal giorno in cui la richiesta di riesame è pervenuta alla cancelleria del tribunale anche quando la...»