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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 7 febbraio 1996
«...(nella specie, in sede di giudizio di ottemperanza, è risultato che l'opera era già stata completata prima dell'annullamento, da parte del giudice amministrativo nel precedente giudizio, del decreto di occupazione di urgenza).»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2113 del 4 aprile 2011
«Spetta al giudice amministrativo la controversia per il risarcimento dei danni conseguenti all'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo in tema di espropriazione per pubblica utilità. E infatti, mentre le domande...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26732 del 19 dicembre 2007
«In tema di azioni di risarcimento da occupazione usurpativa, l'azione risarcitoria intrapresa dal privato per la perdita della proprietà, siccome relativa ad un danno arrecato da un mero comportamento dell'amministrazione, nel quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15855 del 7 luglio 2009
«...di un contratto preliminare ed alla successiva decisione del giudice amministrativo che abbia escluso la restituibilità dell'area, per effetto di un decreto di acquisizione emanato ex art. 43 D.P.R. n. 327 del 2001).»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3752 del 27 giugno 2007
«Nel quadro normativo venutosi a formare con l'art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 (come novellato dalla L. n. 205 del 2000) e con l'art. 53 del Testo Unico sull'esproprio n. 327 del 2001 la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10461 del 14 maggio 2014
«...concepita. A tal fine, l'onere della prova in relazione ai presupposti della domanda di retrocessione grava sul proprietario espropriato, tenuto a documentare l'atto amministrativo contenente la dichiarazione di pubblica utilità.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 53 comma 1, D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 53, comma 1, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ad opera della sentenza n. 191 del 2006 della Corte Cost.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3661 del 17 febbraio 2014
«Il giudicato amministrativo, di rigetto della domanda di annullamento di un decreto di espropriazione, non preclude al privato di far valere dinanzi al giudice ordinario la responsabilità dell'amministrazione, per danni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15319 del 25 giugno 2010
«...art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998, 7 L. n. 205 del 2000 e 53 dello stesso D.P.R. n. 327 del 2001 (come emendati dalle sentenze della Corte Cost. n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006) alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3191 del 26 maggio 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, dall'ambito di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ex art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 devono intendersi esclusi i comportamenti della P.A. non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3569 del 14 febbraio 2011
«In materia urbanistica ed edilizia, il provvedimento amministrativo contenente la dichiarazione di pubblica utilità priva dei termini per il compimento delle espropriazioni e dell'opera, di cui all'art. 13 L. n. 1865 n. 2359, rispondente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11477 del 8 maggio 2008
«L'art. 43, comma 5, T.U. sulle espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001), che ha equiparato la situazione in cui all'immobile sia di fatto imposta una servitù di diritto privato o di diritto pubblico e il bene continui a essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 310 del 14 gennaio 2019
«Se è vero che l'Amministrazione comunale, nel corso dell'istruttoria sul rilascio della concessione edilizia, deve verificare che esista il titolo per intervenire sull'immobile per il quale è chiesta la concessione edilizia, benché...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3508 del 8 giugno 2011
«In quanto atto amministrativo che legittima l'attività edilizia nell'ordinamento pubblicistico, il permesso non attribuisce però alcun diritto soggettivo alla stregua del diritto comune a favore di tale soggetto. La...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38408 del 9 ottobre 2008
«...fondarsi anche su un'errata attestazione della parte in ordine alla data di ultimazione delle opere. Nel provvedimento amministrativo non si dà atto di alcun accertamento in ordine alla data dì ultimazione del manufatto al rustico.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 342 del 8 febbraio 2005
«... Lo statuto comunale deve, dunque, osservare i principi stabiliti da questa legge circa la partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo. Ne consegue in relazione ad un procedimento per l'adozione di un atto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2015
«In tema di società per azioni partecipata da ente locale, la revoca dell'amministratore di nomina pubblica, ai sensi dell'art. 2449 cod. civ., può essere da lui impugnata presso il giudice ordinario, non presso il giudice amministrativo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 6 aprile 2010
«La mancanza di specifica contestazione circa la veste di sostituto del legale rappresentante di una persona giuridica in chi, indicando tale veste, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce, a differenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«Ne consegue che, non potendo il comune prospettare un interesse ad intervenire legato alla tutela della legittimità del provvedimento amministrativo e della correttezza dell'attività amministrativa che si paventano suscettibili di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3384 del 12 febbraio 2008
«...constatazione del mero dato formale dell'esistenza di un procedimento civile o amministrativo tra l'eletto e l'ente, in mancanza di una concreta contrapposizione di parti e di una reale situazione di conflitto di interessi.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4284 del 8 settembre 2008
«...l'obbligo di emanare un atto previsto da una fonte normativa e non lo emani o lo ritardi, con esclusione perciò dei casi in cui l'obbligo di adempimento derivi da una fonte contrattuale o da un atto amministrativo (Annulla T.a.r.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 403 del 19 marzo 2010
«Segnatamente il differimento dell'efficacia di un atto amministrativo alla conoscenza che ne abbia avuto il destinatario è ammissibile - fatte salve le eccezioni di cui al citato art. 21-bis - solo per i provvedimenti non aventi (a...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«...del potere di scioglimento, dunque, il sindacato del giudice amministrativo non può essere che estrinseco, secondo le regole proprie del giudizio di legittimità, senza possibilità di apprezzamenti che ne concernino il merito.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 586 del 28 ottobre 2014
«...del titolo di debito rappresentato, in palese contraddizione con la sospensione delle procedure esecutive, che proprio nelle finalità di ordine (politico) amministrativo sopra evidenziate trova la propria ragion d'essere.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«...concorsuale, non rientrano nella residuale area di giurisdizione di giudice amministrativo di cui all'art. 63 comma 4 D.L.vo 3 febbraio 1993 n. 29, ma in quella generale del giudice ordinario di cui al comma 1 del medesimo art. 63.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19251 del 9 settembre 2010
«...di un nuovo rapporto lavorativo a seguito di procedura selettiva concorsuale e, dunque, la residuale area di giurisdizione del giudice amministrativo di cui al quarto comma dell'art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5217 del 4 marzo 2009
«Nel regime anteriore al D.Lgs. 23 luglio 1999, n. 242, le federazioni sportive nazionali presentavano un duplice aspetto, l'uno di natura pubblicistica, riconducibile all'esercizio delle funzioni pubbliche proprie del Comitato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«...privato e, in primo luogo, alla regola della normale irrilevanza dei motivi, dovendosi escludere la necessità dell'osservanza del procedimento prescritto dalla legge n. 241 del 1990 e l'applicazione dei vizi dell'atto amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14846 del 28 giugno 2006
«...di pubblico impiego privatizzato, quale prevista dal richiamato art. 69, comma settimo, del D.Lgs. n. 165 del 2001, onde residuava, in via transitoria e ad esaurimento, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2883 del 10 febbraio 2006
«In tema di lavoro pubblico cosiddetto "privatizzato", la norma transitoria contenuta nell'art. 69, settimo comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - secondo cui "sono attribuite al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,...»