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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15719 del 11 luglio 2006
«Il versamento dell’indennità di avviamento ex art. 34 L. n. 392/78 - effettuato dal locatore con la riserva di ripeterla nell’ipotesi in cui non risultasse dovuta - vale, di per sé, ad escludere qualsiasi preclusione a proporre domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10820 del 17 ottobre 1995
«La disposizione dettata, con riferimento alle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione per cui sia dovuta alla cessazione del rapporto l’indennità per la perdita dell’avviamento, dall’art. 34 della legge 27...»
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Tribunale civile Lecce, Sez. I, sentenza n. 1871 del 25 giugno 1998
«Al conduttore d’immobile adibito ad attività commerciale stagionale compete l’indennità di avviamento, almeno ogni qual volta la cessazione del rapporto sia dovuta non a mancata manifestazione della volontà del conduttore di rinnovare il rapporto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4474 del 1 luglio 2019
«Non si tratta, in altri termini, di stabilire come si sarebbe, nei fatti, determinato il giudice se non avesse commesso l'errore; si tratta, invece, di stabilire quale sarebbe dovuta essere, per necessità logico-giuridica, la decisione una volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 9432 del 13 maggio 2016
«Pertanto la sentenza di condanna che non contiene l'esatta determinazione della somma dovuta, costituisce titolo esecutivo solo a condizione che dal complesso delle informazioni rinvenibili nel dispositivo e nella motivazione possa procedersi alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3339 del 19 giugno 2013
«In sede di giudizio di ottemperanza, il ricorrente può chiedere, ai sensi dell'art. 114, comma 4, lett e), che il Giudice fissi la somma di denaro dovuta dal resistente per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 347 del 21 gennaio 2013
«La tardiva proposizione del ricorso amministrativo, dovuta al comportamento fuorviante della pubblica amministrazione, e dunque non ascrivibile a colpa del ricorrente, giustifica la rimessione in termini del ricorrente; se la rimessione in termini...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4414 del 21 settembre 2015
«L'art. 114 del c.p.a. (secondo cui "il giudice, in caso di accoglimento del ricorso... e) salvo che ciò sia manifestamente iniquo e se non sussistano altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte la somma di denaro dovuta dal resistente per...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 25 giugno 2014
«L'art. 114, comma 4, lett. e, c.p.a. (secondo cui il giudice dell'ottemperanza, in caso di accoglimento del ricorso in executivis, «salvo che ciò sia manifestamente iniquo, e se non sussistono altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7295 del 22 marzo 2017
«...all'Amministrazione, eventualmente anche come conseguenza dovuta di una decisione dello stesso giudice amministrativo, presuppone che quella statuizione abbia un contenuto corrispondente a quello del potere riservato alla pubblica amministrazione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«Non sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo nel caso di controversia riguardante una concessione di servizi (nella specie si trattava della concessione per la raccolta dei giochi pubblici), ove l'amministrazione pubblica non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17324 del 13 luglio 2017
«Rientra nella giurisdizione dell'A.G.O. la domanda di risarcimento proposta dai proprietari di terreni confinanti con una autostrada nei confronti della società Autostrade con la quale sono stati lamentati "danni temporanei da cantierizzazione e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47794 del 19 ottobre 2018
«Ai fini dell'operatività della così detta "clausola di equivalenza" di cui all'art. 40, secondo comma, cod. pen., non è necessario che il titolare della posizione di garanzia sia direttamente dotato dei poteri atti ad impedire la lesione del bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 788 del 19 gennaio 2001
«...all’art. 34 circa i criteri di determinazione dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale che risulterà dovuta in ragione di diciotto mensilità dell’ultimo canone e non in ragione di ventuno mensilità ex art. 69 della legge stessa.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1962 del 26 gennaio 2018
«...di espropriazione non costituisce un mero controllo giurisdizionale di atti assunti dall'amministrazione nel procedimento espropriativo, né una loro integrazione, ma ha una autonoma portata dispositiva in relazione all'indennità dovuta.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8978 del 25 agosto 1993
«Il principio desumibile dalla sentenza della Corte costituzionale n. 1022 del 1988, secondo cui nel caso di espropriazione di suolo edificatorio l'indennità per il coltivatore, di cui all'art. 17 della L. n. 865 del 1971, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3942 del 6 maggio 1997
«...presidente della giunta regionale ed il mancato adempimento nel termine comporta, a carico dell'espropriante, l'obbligo di corrispondere gli interessi sulla somma dovuta, in ragione del tasso di sconto (art. 12, comma ultimo, L. n. 865 del 1971).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14891 del 15 giugno 2017
«Ove detta indagine risulti affermativa, alla parte espropriata è, quindi, dovuta un'unica indennità, ricavata dalla differenza tra il giusto prezzo che l'immobile avrebbe avuto prima dell'espropriazione ed il giusto prezzo della parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8731 del 14 dicembre 2007
«Invero, nei giudizi aventi a oggetto la determinazione dell'indennità dovuta per le requisizioni compiute dal sindaco di Napoli nella qualità di ufficiale del Governo, per provvedere alle finalità di cui all'art. 3 L. n. 874 del 1980, una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8731 del 9 aprile 2009
«R. 244 del 2007, si applica retroattivamente per i soli procedimenti espropriativi in corso, e non anche per i giudizi in corso. Invero, nei giudizi aventi a oggetto la determinazione dell'indennità dovuta per le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14459 del 29 maggio 2008
«...attraverso la rettifica del valore indicato nella dichiarazione, (a seguito di accertamento del comune o su iniziativa del contribuente) e la liquidazione dell'imposta dovuta, con interessi e relative sanzioni.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 897 del 27 febbraio 2017
«Nei debiti di valore i cosiddetti interessi compensativi costituiscono una mera modalità liquidatoria del danno causato dal ritardato pagamento dell'equivalente monetario attuale della somma dovuta all'epoca dell'evento lesivo....»
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Cassazione civile, sentenza n. 16299 del 24 luglio 2007
«...sugli immobili pagata dal cedente e quella che sarebbe dovuta computando l'imposta sulla base dell'indennità di esproprio, ai sensi dell'art 16 del D.Lgs. n. 504 del 1992, sussiste la giurisdizione del g.o. e non di quello tributario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15162 del 11 giugno 2018
«In materia urbanistica, qualora il Comune rimanga inerte a seguito della situazione di provvisoria inedificabilità dovuta alla scadenza del vincolo di destinazione di piano preordinato all'esproprio (cd. vuoto urbanistico),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10803 del 10 maggio 2006
«A prescindere dalla configurabilità di un diritto al risarcimento del danno o all'indennizzo (art. 15, comma 3, L. n. 394 del 1991) in favore dell'attività di acquacoltura, per la proliferazione di uccelli ittiofagi a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 564 del 28 gennaio 1982
«A fronte di tale estinzione, all'affittuario spetta, se l'espropriazione sopravviene nel termine legale di durata dell'occupazione, una porzione proporzionale dell'indennità di espropriazione dovuta al proprietario (o l'indennità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2779 del 29 maggio 2014
«In tema di acquisizione sanante, nel caso in cui l'indennità dovuta al proprietario coltivatore è calcolata, ai sensi dell'art. 42-bis T.U. 8 giugno 2001 n. 327, in base al valore venale dei terreni agricoli - che è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22405 del 13 settembre 2018
«...evocazione in giudizio di una parte, peraltro senza proporre domanda contro di essa, finalizzata a "bloccare" le azioni promosse all'estero, in quanto la pretestuosità sarebbe dovuta essere eccepita dalla stessa parte invece rimasta contumace).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5096 del 19 aprile 2000
«L'indennità di asservimento di un fondo, dovuta per effetto della costituzione di una servitù di elettrodotto, deve essere determinata secondo i criteri previsti dall'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modificazioni,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9342 del 21 aprile 2006
«Le controversie aventi ad oggetto l'indennità dovuta dall'amministrazione ai sensi dell'art. 46 della L. n. 2359 del 1865, per i danni derivanti dall'esecuzione dell'opera di pubblica utilità al terzo proprietario...»