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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27218 del 23 dicembre 2009
«L'attività di specificazione o di interpretazione di una sentenza di Cassazione (nella specie richiesta in riferimento alla liquidazione delle spese nei confronti di più parti costituite) non può essere oggetto nè del procedimento di correzione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28019 del 30 dicembre 2009
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 207 del 2009, con cui è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 391 bis, primo comma, c.p.c. (come modificato dall'art. 16 del D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40), nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2896 del 6 febbraio 2009
«Ai fini della proponibilità dell'impugnazione per revocazione, il riconoscimento della falsità della prova, previsto dall'art. 395 n. 2 cod. proc. civ. come motivo di revocazione, è solo quello proveniente dalla parte a favore della quale la prova...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3294 del 11 febbraio 2009
«La notifica del ricorso per cassazione equivale alla notifica della sentenza impugnata, ai fini del decorso del termine breve per proporre istanza di revocazione ordinaria per errore di fatto o contrasto di giudicato, con la conseguenza che tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4056 del 19 febbraio 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione con cui si denunci l'errore del giudice di merito per avere ignorato un documento acquisito agli atti del processo e menzionato dalle parti, non corrispondendo tale errore ad alcuno dei motivi di ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6821 del 20 marzo 2009
«L'impossibilità di produrre in giudizio un documento decisivo per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario, che, a norma dell'art. 395, primo comma, n. 3 c.p.c., giustifica la domanda di revocazione della sentenza passata in giudicato,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 844 del 15 gennaio 2009
«L'errore di fatto idoneo a costituire motivo di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., si configura come una falsa percezione della realtà, e pertanto consiste in un errore meramente percettivo che in nessun modo coinvolge...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8559 del 8 aprile 2009
«Allorquando, nel caso di ricorso per revocazione avverso sentenze della Corte di cassazione, venga omessa la trattazione in camera di consiglio (prevista dall'art. 391 bis, secondo comma, c.p.c.), tale omissione configura una mera irregolarità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10066 del 27 aprile 2010
«Qualora una parte assuma che la sentenza di secondo grado, impugnata con ricorso ordinario per cassazione, è l'effetto di un errore di fatto risultante dagli atti del giudizio di merito, il ricorso è inammissibile, essendo denunziato - al di là...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10232 del 28 aprile 2010
«Con riguardo all'ipotesi di revocazione di cui al n. 3 dell'art. 395 c.p.c., riguardante il rinvenimento di documento decisivo, non potuto produrre in giudizio, preesistente alla sentenza, al fine di verificare la rilevanza del rinvenimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11413 del 11 maggio 2010
«La pendenza del ricorso per revocazione non costituisce motivo di improcedibilità del ricorso per cassazione, né, ove già iniziato, sospende il relativo giudizio, salvo che la sospensione venga disposta, su istanza del ricorrente, dal giudice "a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13834 del 9 giugno 2010
«Pur nell'assenza di una particolare previsione nella legge 11 agosto 1973, n. 533, il rito speciale del lavoro è applicabile al procedimento di revocazione relativo a sentenze pronunciate nelle controversie in materia di lavoro e di previdenza ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17110 del 21 luglio 2010
«La tardiva proposizione del ricorso per Cassazione, chiaramente desumibile dagli atti ma non rilevata in sentenza, non integra un errore di fatto idoneo a giustificare la revocazione della pronuncia di legittimità ai sensi dell'art. 395, n. 4,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21493 del 20 ottobre 2010
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui il giudicato esterno si sia formato nel corso del giudizio di secondo grado e la sua esistenza non sia stata eccepita, nel corso dello stesso, dalla parte interessata, la sentenza di appello che si sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22171 del 29 ottobre 2010
«L'istanza di revocazione di una sentenza della Corte di cassazione, proponibile ai sensi dell'art. 391 c.p.c., implica, ai fini della sua ammissibilità, un errore di fatto riconducibile all'art. 395, primo comma, n. 4, c.p.c. e che consiste in un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 362 del 13 gennaio 2010
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, l'omessa lettura (con la consequenziale assenza di qualsivoglia scrutinio) di alcuni motivi del ricorso per cassazione (nella specie relativi alla valida costituzione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12958 del 14 giugno 2011
«Se il giudice di merito omette di pronunciare su una domanda che si assume essere stata ritualmente proposta, motivando la propria decisione col fatto che quella domanda non sarebbe mai stata formulata, la sentenza contenente tale statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14651 del 5 luglio 2011
«La necessità di una procura speciale, normativamente stabilita per la parte che proponga il giudizio di revocazione avverso una sentenza della corte di cassazione, non può, per ciò solo ed in assenza di una disposizione espressa in tal senso (come...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16003 del 21 luglio 2011
«In riferimento all'omessa pronuncia da parte della Corte di cassazione su un motivo di ricorso, l'unico mezzo di impugnazione esperibile avverso la relativa sentenza è, ai sensi degli artt. 391 bis e 395, primo comma, n. 4, c.p.c., la revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16184 del 25 luglio 2011
«In tema di revocazione, l'art. 391 bis c.p.c., interpretato anche alla luce dell'espressione "altresì" di cui all'art. 391 ter c.p.c. che pone in collegamento le diverse ipotesi revocatorie, comporta che, ove la decisione della S.C., oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23480 del 10 novembre 2011
«L'esercizio del potere del giudice, davanti al quale è proposta la revocazione, di sospendere il termine per proporre il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, c.p.c., presuppone la pendenza di tale termine al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23630 del 11 novembre 2011
«Il principio della consumazione dell'impugnazione trova applicazione, indipendentemente dall'esistenza di specifiche disposizioni che lo prevedano, per tutti i mezzi ordinari di impugnazione, tra i quali anche la revocazione ordinaria per i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27094 del 15 dicembre 2011
«Ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., richiamato per le sentenze della Corte di cassazione dall'art. 391 bis c.p.c., rientra fra i requisiti necessari della revocazione che il fatto oggetto della supposizione di esistenza o inesistenza non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28035 del 21 dicembre 2011
«In tema di sanzioni amministrative, risponde della violazione di cui all'art. 2631, comma primo, c.c., l'amministratore che viola l'obbligo di convocare l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio entro quattro mesi dalla chiusura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29385 del 28 dicembre 2011
«Per proporre l'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 3 c.p.c., deve ritenersi "decisivo" il documento che, oltre ad essere stato ritrovato dopo la sentenza, sia astrattamente idoneo, se acquisito agli atti, a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29580 del 29 dicembre 2011
«È inammissibile la revocazione per contrasto con precedente giudicato delle sentenze della Corte di Cassazione che abbiano deciso le cause nel merito, non essendo contemplato dalla legge tale motivo di revocazione in relazione alle sentenze di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29922 del 29 dicembre 2011
«In tema di revocazione delle sentenze della Cassazione, è inammissibile il ricorso al rimedio previsto dall'art. 391 bis c.p.c. nell'ipotesi in cui il dedotto errore riguardi norme giuridiche, atteso che la falsa percezione di queste, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 359 del 10 gennaio 2011
«La pronuncia con cui la Corte di cassazione ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso straordinario esperito ex art. 111 Cost. avverso un provvedimento di volontaria giurisdizione, reso dalla corte d'appello-sezione per i minorenni, su questioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7488 del 31 marzo 2011
«La pronunzia del giudice, che si assuma erronea, sull'esistenza di uno o più fatti ritenuti pacifici per difetto di contestazione, costituisce frutto non di un errore meramente percettivo, ma di un'attività valutativa, nel senso che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 862 del 14 gennaio 2011
«La scelta del legislatore, espressa dalla norma di cui all'art. 391 ter c.p.c., di non assoggettare a revocazione anche le sentenze di mera legittimità della Corte di cassazione, oltre a quelle che decidono anche il merito, emesse ai sensi...»