-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11080 del 12 dicembre 1996
«Il diritto all'indennizzo di cui all'art. 46 L. n. 2359 del 1865 - che opera anche in relazione ai danni derivanti da opera pubblica non collegata ad espropriazione per pubblica utilità - postula, per il suo sorgere, le seguenti condizioni:...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6272 del 10 marzo 2008
«In tema di indennità di asservimento, prevista dall'art. 46 della L. n. 2359 del 1865, va fornita la prova della data di ultimazione dei lavori relativi all'immobile rispetto a quella di approvazione del progetto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5662 del 18 novembre 2014
«L'art. 3, comma 1, lett. d) D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 riconduce la nozione di ristrutturazione edilizia alla finalità di recupero del patrimonio esistente: per cui, nei casi in cui ricorra la demolizione parziale o totale dell'edificio,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22229 del 11 giugno 2010
«La sostituzione del tetto può rientrare tra gli interventi di manutenzione straordinaria (art. 3, comma primo, lett. b), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), in quanto tali non soggetti a permesso di costruire, purché non venga modificata...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42190 del 29 novembre 2010
«Ai sensi dell'art. 3, comma primo lett. e5), del D.P.R. n. 380/2001, sono considerati interventi di nuova costruzione, la cui realizzazione deve essere assentata mediante il permesso di costruire, la installazione di manufatti leggeri,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2567 del 30 maggio 2017
«In tema di ristrutturazione edilizia, deve ritenersi che, per effetto della modifica introdotta dall'art. 30, comma 1, lett. a), D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, vi siano ormai tre distinte ipotesi di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5867 del 7 settembre 2004
«La ristrutturazione edilizia ex art. 31, lett. D) L. 457/78 include anche la ricostruzione dell'edificio demolito purché la diversità del nuovo organismo edilizio consista nel ripristino o nella sostituzione di alcuni elementi del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2021 del 1 dicembre 1999
«Il concetto di ristrutturazione edilizia postula necessariamente la preesistenza di un fabbricato da ristrutturare, ossia di un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura, onde la ricostruzione su...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 938 del 4 agosto 1999
«In ipotesi di ricostruzione di un edificio diverso da quello preesistente occorre un titolo edilizio diretto non già alla ristrutturazione, ma all'edificazione del nuovo fabbricato anche se detta demolizione sia stata provocata...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 296 del 26 giugno 1991
«Non rientra nel concetto di ristrutturazione la demolizione e la ricostruzione di un edificio sullo stesso o su diverso suolo; pertanto, l'art. 9 lett. d) L. 28 gennaio 1977, n. 10, non è in contrasto con gli art. 3 e 23 Cost., per la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2960 del 22 maggio 2006
«Pare maggiormente persuasivo, però, il tradizionale orientamento della giurisprudenza amministrativa che, nel caso di titolo edilizio relativo ad un fabbricato unico, esclude la possibilità di annullamento parziale dello stesso,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4531 del 13 settembre 2013
«L'istituto dell'asservimento, consistente nella volontaria rinuncia alle possibilità edificatorie di un lotto in favore del loro sfruttamento in un'altra particella, serve ad accrescere la potenzialità edilizia di un'area per mezzo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1977 del 29 marzo 2018
«L'art. 77, co. 4, L. Reg. Toscana 3 gennaio 2005 n. 1, prevede che "l'entrata in vigore di nuove previsioni urbanistiche comporta la decadenza dei permessi in contrasto con le previsioni stesse, salvo che i relativi lavori...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 840 del 8 febbraio 2011
«In tema di edilizia, la circostanza che la manutenzione di determinate opere sia autorizzata tramite la D.I.A. non esclude la necessità che la P.A. verifichi la conformità dei fabbricati ricostruiti ai vincoli di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
«Integra il reato di lottizzazione abusiva l'illegittima trasformazione edilizia o urbanistica mediante la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, di strutture alberghiere che incidono...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1770 del 13 aprile 2017
«L'art. 31, co. 5, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - T.U. edilizia (il quale prevede che "L'opera acquisita è demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale a spese dei responsabili...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6878 del 15 settembre 2010
«Ai sensi dell'art. 32 lett. c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, costituisce variante essenziale rispetto al progetto approvato la modifica della localizzazione dell'edificio tale da comportare lo spostamento del fabbricato su...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2227 del 10 aprile 2009
«La radicale diversità dell'intervento edilizio, per caratteristiche tipologiche, pianovolumetriche o di utilizzazione, da quello di progetto, desumibile da una serie di elementi costitutivi (quali, l'aumento consistente di volumetria;...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1305 del 28 marzo 2008
«Nell'annullato regolamento del Comune di Roma, riguardante l'istituzione del cd. fascicolo del fabbricato, il dichiarato carattere obbligatorio della sua redazione non è contestabile sotto il profilo che alla declaratoria...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33457 del 17 dicembre 2019
«Le cause concernenti il mancato rispetto delle distanze legali tra immobili sono assimilate a quelle relative alle servitù, poiché l'azione esercitata consiste sostanzialmente in una negatoria. A norma dell'art. 15 c.p.c., pertanto, ai fini della...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5950 del 18 dicembre 2017
«Lo stato di abbandono di un bene di per sé non osta alla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, potendo un manufatto in condizione di degrado ben costituire oggetto di tutela...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9427 del 4 aprile 2019
«In tema di ICI, poiché l'attività di gestione del servizio idrico ha natura economica, i relativi impianti non rientrano tra le unità immobiliari catastalmente censibili nella categoria E, che è propria di quegli immobili con...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«In materia di distanze delle costruzioni dagli argini, gli artt. 133, lett. a), del R.D. n. 268 del 1904 e 96, lett. f), del R.D. n. 523 del 1904 regolano due diversi regimi, che, in ragione dell'oggetto e delle esigenze poste a fondamento...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 444 del 19 giugno 2003
«La nozione di "riciclaggio" ai sensi dell'art. 3, punto 7, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 20 dicembre 1994, 94/62/CE, sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio deve essere interpretata nel senso che essa non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 224 del 10 gennaio 2007
«In mancanza dei requisiti previsti per i caravan dagli artt. 47, lett. i) e 56 del codice della strada, devono essere qualificati come veicoli le abitazioni prefabbricate e posizionate su ruote e non collegate alla rete...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4815 del 14 maggio 1996
«La fabbricazione abusiva o l’uso di una targa composta di cartone e pennarello o con lettere e numeri autoadesivi (e quindi palesemente fittizia) è condotta che, ai sensi dell’art. 100, comma quarto e undicesimo del d.lgs. 30 aprile 1992,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2000
«Non è tassabile il canone di locazione anticipato ed eventualmente percepito per un immobile andato distrutto (nel caso di specie, il Teatro P. di Bari), in quanto la sopravvenuta impossibilità totale della prestazione determina il venir meno del...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2006
«In tema d'imposte sul reddito dei fabbricati, qualora l'immobile sia stato concesso in locazione, la distruzione dello stesso determina la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione facendo venir meno il diritto del...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Sono costituzionalmente illegittime le seguenti disposizioni della L. 11 febbraio 1971, n. 11: a) artt. 4, comma 3, e 15, comma 1 ( >); b) art. 12, comma 1 ( >); c) dell'art. 14, comma 2 (che attribuisce all'affittuario coltivatore diretto la...»