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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21829 del 24 settembre 2013
«Ai sensi dell'art. 1346 c.c., l'oggetto del contratto è illecito allorché concerne cose o fatti di rilevanza patrimoniale che per la loro stessa tipologia, così come contemplata dalle parti, siano insuscettibili di commercio per contrarietà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22396 del 1 ottobre 2013
«Anche nei confronti delle persone giuridiche ed in genere degli enti collettivi, è configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale qualora il fatto lesivo incida su una situazione giuridica della persona giuridica o dell'ente che sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22601 del 3 ottobre 2013
«Il diritto di credito relativo al risarcimento del danno non patrimoniale, così come risulta trasmissibile "iure hereditatis", può anche formare oggetto di cessione per atto "inter vivos", non presentando carattere strettamente personale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25634 del 14 novembre 2013
«...della capacità lavorativa specifica ed il danno che necessariamente da essa consegue, il giudice può procedere all'accertamento presuntivo della predetta perdita patrimoniale, liquidando questa specifica voce di danno con criteri equitativi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8212 del 4 aprile 2013
«Ne consegue che allo straniero è sempre consentito, a prescindere da qualsiasi condizione di reciprocità, domandare al giudice italiano il risarcimento del danno, patrimoniale e non, derivato dalla lesione di diritti inviolabili della persona...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11361 del 22 maggio 2014
«Il danno patrimoniale futuro, derivante da lesioni personali, va valutato su base prognostica ed il danneggiato può avvalersi anche di presunzioni semplici, sicché, provata la riduzione della capacità di lavoro specifica, se essa non rientra tra i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13537 del 13 giugno 2014
«In tema di danno patrimoniale patito dal familiare di persona deceduta per colpa altrui, dall'ammontare del risarcimento deve essere detratto il valore capitale della pensione di reversibilità percepita dal superstite in conseguenza della morte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1361 del 23 gennaio 2014
«Il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita della vita - bene supremo dell'individuo, oggetto di un diritto assoluto ed inviolabile - è garantito dall'ordinamento in via primaria anche sul piano della tutela civile, presentando carattere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15491 del 8 luglio 2014
«Il danno alla salute subito dai prossimi congiunti della vittima di un sinistro stradale costituisce danno non patrimoniale, risarcibile "iure proprio" in favore di tali soggetti, ove sia adeguatamente provato il nesso causale tra la menomazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18161 del 25 agosto 2014
«...4 del d.l. 23 dicembre 1976 n. 857, convertito dalla legge 26 febbraio 1977 n. 39, trattandosi di norma eccezionale, utilizzabile esclusivamente nell'ambito dell'azione diretta contro l'assicuratore per la liquidazione del danno patrimoniale.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20111 del 24 settembre 2014
«...nel caso in cui l'illecito abbia violato diritti fondamentali della persona) costituiscono componenti dell'unitario danno non patrimoniale che, senza poter essere valutate atomisticamente, debbono pur sempre dar luogo ad una valutazione globale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20548 del 30 settembre 2014
«In tema di risarcimento del danno da illecito, il principio della "compensatio lucri cum damno" trova applicazione unicamente quando sia il pregiudizio che l'incremento patrimoniale siano conseguenza del medesimo fatto illecito, sicché non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23426 del 4 novembre 2014
«In materia di responsabilità civile, in caso di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell'evento dannoso, il risarcimento del danno, patrimoniale e non, patito "iure proprio" dai congiunti della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24201 del 13 novembre 2014
«In materia di illecito aquiliano, ai fini della liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, il giudice del merito non deve tenere conto della realtà socio-economica nella quale la somma da liquidare è presumibilmente destinata a essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24204 del 13 novembre 2014
«In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza della condotta umana e del fattore naturale, ed autonomo, rappresentato dalla pregressa situazione patologica del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24205 del 13 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, l'applicazione di criteri diversi da quelli risultanti dalle tabelle predisposte dal Tribunale di Milano può essere fatta valere in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12717 del 19 giugno 2015
«In materia di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, non è adeguatamente motivata la sentenza del giudice di merito che, facendo applicazione dei parametri previsti al riguardo dalle tabelle elaborate...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14645 del 14 luglio 2015
«La liquidazione del danno da perdita della capacità lavorativa specifica, pur diretta alla tendenziale integralità del ristoro e non meramente simbolica, può essere solo equitativa trattandosi di danno patrimoniale futuro, sicché essa va condotta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16788 del 13 agosto 2015
«In tema di responsabilità civile, non è consentito né liquidare più volte il medesimo danno non patrimoniale, chiamandolo con nomi diversi, né negare il risarcimento di plurimi danni quando diversi. Ne consegue che il giudice chiamato a liquidare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16992 del 20 agosto 2015
«Il pregiudizio da perdita del rapporto parentale, da allegarsi e provarsi specificamente dal danneggiato ex art. 2697 c.c., rappresenta un peculiare aspetto del danno non patrimoniale, distinto dal danno morale e da quello biologico, con i quali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18692 del 22 settembre 2015
«La richiesta di pubblicazione della sentenza che accerti gli atti concorrenziali in violazione dell'obbligo di non concorrenza derivante dalla cessione di azienda è riconducibile all'art. 2557 c.c. e non all'art. 2600 c.c., sicché il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20312 del 9 ottobre 2015
«In tema di risarcimento del danno alla persona, il danno patrimoniale è risarcibile solo se sia riscontrabile la eliminazione o la riduzione della capacità del danneggiato di produrre reddito, mentre il danno da lesione della "cenestesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20895 del 15 ottobre 2015
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale non è consentito, in mancanza di criteri stabiliti dalla legge, il ricorso ad una liquidazione equitativa pura, non fondata su criteri obiettivi, i soli idonei a valorizzare le singole variabili del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21084 del 19 ottobre 2015
«La morte di un prossimo congiunto può causare nei familiari superstiti oltre al danno parentale, consistente nella perdita del rapporto e nella correlata sofferenza soggettiva, anche un danno biologico vero e proprio, in presenza di una effettiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22885 del 10 novembre 2015
«In tema di danno non patrimoniale, il pregiudizio risarcibile nei confronti di un ente collettivo si identifica con la lesione dell'interesse, diffuso o collettivo, del quale esso è portatore e garante e coincide, sul piano obiettivo, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23401 del 16 novembre 2015
«L'associazione non riconosciuta, quale centro di imputazione di situazioni giuridiche e, come tale, soggetto di diritto distinto dagli associati, beneficia della tutela della propria denominazione, che si traduce nella possibilità di chiedere la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24632 del 3 dicembre 2015
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno, concretandosi nell'accrescimento patrimoniale effettivamente pregiudicato o impedito dall'inadempimento dell'obbligazione contrattuale, presuppone la prova, sia pure indiziaria, dell'utilità patrimoniale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24715 del 4 dicembre 2015
«...diventa oggettivamente percepibile all'esterno, manifestandosi nella sfera patrimoniale della società; termine il cui decorso rimane, peraltro, sospeso, a norma dell'art. 2941, n. 7, c.c., fino alla cessazione dell'amministratore dalla carica.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2758 del 12 febbraio 2015
«In caso di illecito lesivo dell'integrità psico-fisica della persona, il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall'accertamento dell'invalidità permanente, poiché esso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7914 del 17 aprile 2015
«...destinatarie del predetto conferimento; in tal caso, pertanto, è sufficiente l'allegazione di una situazione patrimoniale delle società partecipanti all'operazione redatta dagli amministratori nel rispetto delle norme sul bilancio di esercizio.»