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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1391 del 14 giugno 1994
«L'ipoteca legale soddisfa, dunque, attualmente soltanto esigenze tributarie ed è estranea al procedimento penale, sicché — autorizzatone l'iscrizione da parte del presidente del tribunale — può essere impugnata esclusivamente davanti al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1778 del 9 settembre 1998
«Non è pertanto preclusa la demolizione del provvedimento tutte le volte in cui il giudice ne accerti la illegittimità. (Fattispecie nella quale il sequestro conservativo, disposto su istanza della parte civile nei confronti di tre coimputati, era...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3197 del 4 febbraio 1994
«...della delibera assembleare assunta con la determinante partecipazione degli aderenti al fatto, non può essere affermata anticipatamente in sede di autorizzazione, dovendo invece esser verificata in un successivo, eventuale, giudizio civile).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1236 del 6 luglio 1995
«La facoltà di formulare la richiesta contro quello conservativo, invece, spetta — ai sensi dell'art. 318 c.p.p. — a «chiunque vi abbia interesse», vale a dire non solo all'imputato, al responsabile civile e a chiunque possa vantare un diritto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2394 del 28 luglio 1995
«Dal combinato disposto degli artt. 325, comma secondo, e 318 c.p.p., che attribuisce la legittimazione a proporre richiesta di riesame contro il provvedimento di sequestro conservativo a chiunque vi abbia interesse, si desume che anche la parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3968 del 9 novembre 1992
«Il pubblico ministero non è legittimato a proporre ricorso avverso l'ordinanza del tribunale della libertà che verte in tema di sequestro conservativo richiesto dalla parte civile a tutela delle proprie ragioni creditorie.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5406 del 11 maggio 1995
«In tema di sequestro conservativo, il passaggio in giudicato della sentenza di merito che abbia condannato l'imputato alle restituzioni o al risarcimento del danno in favore della parte civile cui abbia anche assegnato una provvisionale, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16658 del 2 maggio 2007
«...di sottoposizione ad azione esecutiva e cautelare, di cui all'art. 1923 c.c., attiene esclusivamente alla definizione della garanzia patrimoniale a fronte della responsabilità civile e non riguarda la disciplina della responsabilità penale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4026 del 28 febbraio 2000
«Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l'inquadrabilità del fatto nello schema dell'illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l'esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l'attivazione di uno strumento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2672 del 5 agosto 1999
«...fatto, contestato come ipotesi di accusa. (Fattispecie relativa a sequestro preventivo emesso con riferimento a titoli di credito, facenti parte di compendio ereditario ed oggetto di infruttuosa esecuzione di sequestro giudiziario in sede civile.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2586 del 27 febbraio 1998
«La premeditazione consiste, infatti, in una particolare intensità del dolo: nella risoluzione criminosa, che permane ferma nell'animo dell'agente per un apprezzabile periodo di tempo e fino alla commissione del reato; la crudeltà rivela, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38728 del 4 ottobre 2004
«...in materia urbanistica ed edilizia, dall'art. 34 del D.L.vo n. 80/1998, come sostituito dall'art. 7 della legge n. 205/2000, dal momento che tale disposizione esclude, in detta materia, la giurisdizione civile, non quella penale. (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4262 del 16 gennaio 1996
«...al reato ed acquirenti in buona fede, possono far valere i loro diritti in sede civile. (Nell'affermare detto principio la corte ha altresì escluso che il terzo possessore non indagato abbia diritto all'invio della informazione di garanzia).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2726 del 31 maggio 1995
«...pertinenziale fra il reato ed il provvedimento del giudice, sia in quanto l'applicazione della misura cautelare stravolgerebbe il sistema di impugnazioni e garanzie previste dal codice di procedura civile a salvaguardia dei diritti delle parti.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5959 del 15 febbraio 2012
«...statico dell'immobile, oggetto di sequestro, definitivamente accertata in sede civile e coincidente con il profilo di pericolo per la pubblica incolumità che concorreva a definire l'esigenza cautelare nel precedente giudizio in sede penale).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4695 del 30 luglio 1997
«La parte civile, a richiesta della quale sia stato adottato un provvedimento di sequestro conservativo sui beni dell'imputato, ai sensi dell'art. 316, comma secondo, c.p.p., deve essere avvisata, quale persona «interessata», ai sensi del combinato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39370 del 29 novembre 2006
«...dell'art. 324 c.p.p., che riproduce l'identica disposizione del comma terzo dell'art. 263 c.p.p., nella parte in cui prevede che il giudice del riesame debba trasmettere gli atti al giudice civile « nel caso di contestazione della proprietà»»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2468 del 12 gennaio 1994
«In tema di procedimento di riesame del sequestro preventivo, nel caso di contestazione della proprietà ai sensi dell'art. 324, ottavo comma, c.p.p., il tribunale del riesame, accertata tale contestazione, non ha alcuna facoltà in ordine alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5928 del 15 febbraio 2012
«La parte civile non è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato in tutto o in parte il sequestro conservativo, non essendo indicata tra i soggetti aventi titolo all'impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5021 del 9 febbraio 2004
«Sussiste la legittimazione della parte civile ad impugnare, con ricorso per cassazione, l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, in quanto dal combinato disposto degli articoli 325, comma secondo, e 318...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37655 del 28 settembre 2012
«La parte civile è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, derivando dal combinato disposto degli artt. 325, comma secondo e 318 cod. proc. pen. la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7387 del 25 febbraio 2005
«...per il delitto di testimonianza reticente. (Fattispecie relativa ad un investigatore privato elvetico, che aveva rifiutato di indicare, deponendo come teste in un procedimento civile, la fonte di informazioni patrimoniali acquisite in Svizzera.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11984 del 22 dicembre 1997
«Il provvedimento che liquida somme a titolo di provvisionale alla parte civile non è ricorribile per cassazione, perché è insuscettibile di passaggio in giudicato e destinato a rimanere assorbito nella pronuncia definitiva sul risarcimento che,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 820 del 12 marzo 1996
«...condotta del richiedente al fine di stabilire se lo stesso — prescindendo dall'accertamento giudiziale della sua responsabilità — abbia dato prova di essere rispettoso delle leggi e delle norme di comportamento che regolano la società civile.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43478 del 3 dicembre 2001
«In tema di reati perseguibili a querela, la sussistenza della volontà di punizione da parte della persona offesa, non richiedendo formule particolari, può essere riconosciuta dal giudice anche in atti che non contengono la sua esplicita...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10585 del 3 novembre 1992
«...al processo, con la conseguenza — nel caso di specie — che la avvenuta costituzione di parte civile si configura come coerente esplicazione di volontà preesistente e persistente in ordine alla richiesta di punizione del responsabile del reato).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9290 del 28 febbraio 2003
«Ne consegue che le sommarie informazioni non possono essere utilizzate in dibattimento, e ciò vale anche se provengano dal responsabile civile — ancorché l'art. 63 c.p.p., imponendo di interrompere l'interrogatorio qualora emergano indizi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35958 del 25 ottobre 2002
«Non costituisce manifestazione univoca di una volontà incompatibile con la proposizione di querela (art. 124 c.p.) la transazione sul risarcimento dei danni intervenuta con la società assicuratrice per la responsabilità civile, atteso che tale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3266 del 21 gennaio 1999
«In tema di procedimento di archiviazione, non può desumersi dalla costituzione di parte civile una manifestazione implicita di volontà della parte offesa di ottenere l'avviso della richiesta di informazione, che dev'essere, invece, esplicita e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3010 del 8 agosto 1996
«Il ruolo della persona offesa da reato è stato potenziato nel nuovo codice in considerazione dell'essere portatrice di un interesse squisitamente penale finalizzato alla repressione del fatto criminoso a differenza della parte civile titolare di...»