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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31565 del 9 luglio 2009
«Il sequestro conservativo non perde efficacia se viene eseguito dalla polizia giudiziaria anzichè, come previsto, dall'ufficiale giudiziario. (Rigetta, Trib. lib. Salerno, 27 febbrario 2009).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2893 del 22 gennaio 2009
«...cautelare personale nella quale è stata ritenuta valida la notifica dell'avviso ex art. 309 c.p.p. con consegna al portiere dello stabile in cui era allocato lo studio del difensore, trovato reiteratamente chiuso dall'ufficiale giudiziario).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 616 del 25 gennaio 1993
«Qualora dalla relazione dell'ufficiale giudiziario risulti che non si è potuto provvedere alla notificazione del decreto di citazione al difensore dell'imputato per il decesso del difensore stesso, il giudice deve immediatamente — e cioè, prima...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 195 del 13 marzo 1996
«È da considerare valida ed efficace la notificazione dell'atto di citazione effettuata a mani del coniuge dell'imputato, quando la convivenza risulti indicata nella relata dall'ufficiale giudiziario e dagli atti non emerga alcun elemento per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5303 del 6 maggio 1998
«Ne deriva che in una struttura formata da professionisti anche di discipline diverse, i cui studi siano ubicati nello stesso stabile, l'attestazione, da parte dell'ufficiale giudiziario, di aver consegnato l'atto a «collega di studio» sta comunque...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«Per «oggetto della difesa», come indicano il senso letterale delle parole e la ratio della norma, deve intendersi infatti inerenza ad un procedimento giudiziario, anche eventualmente concluso, in relazione al quale il professionista espleti o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9759 del 30 luglio 1999
«...delle circostanze di fatto e degli accadimenti non percepiti direttamente dall'ufficiale giudiziario ma appresi per mezzo di informazioni fornite dal destinatario o dal consegnatario della copia dell'atto di notifica ovvero anche da terzi.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10495 del 6 dicembre 1996
«È valida la notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello eseguita dal messo di conciliazione in assenza di autorizzazione da parte del presidente della Corte d'appello; infatti l'art. 148, primo comma, c.p.p., a norma del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2693 del 13 marzo 1996
«La notificazione eseguita da un aiutante ufficiale giudiziario è legittima, posto che tale soggetto ai fini di detto servizio è equiparato all'ufficiale giudiziario.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9231 del 26 agosto 1994
«In tema di notifica, non è ravvisabile alcuna irregolarità, qualora nella relata l'ufficiale giudiziario non specifichi il luogo, nel quale è acceduto, dovendo ritenersi essere quello evidenziato nella intestazione dell'atto.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11151 del 24 dicembre 1996
«...nullità della notificazione stessa, osservando, tra l'altro, che la persona alla quale era stato consegnato l'atto non aveva fatto presente la circostanza della detenzione dell'imputato all'ufficiale giudiziario che aveva proceduto alla notifica).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15 del 22 maggio 1998
«La diversità dei procedimenti di notificazione, secondo che questa avvenga ad opera dell'ufficiale giudiziario personalmente ovvero mediante il ricorso al servizio postale, non comporta diversità di garanzie in ordine alla presunzione legale di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9499 del 27 febbraio 2013
«...declinata all'ufficiale giudiziario, rappresentino a quest'ultimo una situazione di convivenza, sia pure di carattere meramente temporaneo, che legittima nell'agente notificatore il ragionevole affidamento che l'atto perverrà all'interessato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24575 del 15 giugno 2001
«...declinata all'ufficiale giudiziario, rappresentino a quest'ultimo una situazione di convivenza, sia pure di carattere meramente temporaneo, che legittima nell'agente notificatore il ragionevole affidamento che l'atto perverrà all'interessato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14108 del 10 dicembre 1999
«Nel caso in cui la notificazione venga eseguita, ai sensi dell'articolo 157 c.p.p., mediante consegna a persona diversa dall'imputato e il consegnatario dell'atto non abbia dichiarato la inesistenza del rapporto di convivenza asserito nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2183 del 30 luglio 1999
«L'attestazione dell'ufficiale giudiziario, contenuta nella relata di notifica, circa il rapporto di convivenza tra il destinatario della medesima e il consegnatario dell'atto, proprio perché è basata su un'altrui indicazione e non è il frutto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 907 del 1 aprile 1999
«...prova contraria, lo stato di convivenza del predetto consegnatario si presume, dal momento che la indicazione fornita dall'ufficiale giudiziario nella relata di notifica deriva dall'apparenza della situazione e non da uno specifico accertamento.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13542 del 22 dicembre 1998
«...all'ufficiale giudiziario, rappresentino a quest'ultimo una situazione di convivenza, sia pure di carattere meramente temporaneo, perché in questo caso l'ufficiale giudiziario ha il ragionevole affidamento che l'atto perverrà al destinatario.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6366 del 19 febbraio 1998
«...alla parte deve essere riprodotta la relazione delle attività di notifica compiute dall'ufficiale giudiziario che, in caso di deposito presso la casa comunale, si esauriscono con l'affissione del relativo avviso e la spedizione della raccomandata.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36634 del 11 ottobre 2005
«In caso di notifica di atti al difensore dell'imputato eseguita con consegna di copia al portiere o a chi ne fa le veci, l'ufficiale giudiziario ha l'obbligo di dare notizia al destinatario dell'avvenuta notificazione dell'atto a mezzo lettera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1970 del 29 ottobre 1992
«L'art. 157, terzo comma, c.p.p., che riproduce l'art. 169, terzo comma, c.p.p. 1930, va interpretato nel senso che la lettera raccomandata con la quale l'ufficiale giudiziario dà notizia al destinatario dell'avvenuta notificazione dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10964 del 20 dicembre 1996
«In materia di notificazioni, quando vi sia stata elezione di domicilio, in caso di impossibilità di eseguire la notificazione nel domicilio indicato, l'ufficiale giudiziario non ha né il potere né il dovere di procedere ad alcun ulteriore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8714 del 27 settembre 1997
«...consegnataria era “affetta da turbe maniacali”, ma non aveva provato — e non aveva neppure asserito — che la moglie era in stato di manifesta turbe psichica al momento in cui ricevette dall'ufficiale giudiziario la copia del decreto di citazione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3124 del 13 dicembre 1999
«Gli effetti della notificazione mediante deposito nella casa comunale decorrono dal ricevimento della raccomandata, con cui l'ufficiale giudiziario ne dà comunicazione, e non dal ritiro della stessa, che l'interessato può rinviare o non effettuare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3741 del 14 luglio 1999
«La notifica ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 157 c.p.p. (deposito nella casa comunale con comunicazione all'interessato tramite il servizio postale) si perfeziona con la ricezione della raccomandata spedita dall'ufficiale giudiziario; nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4033 del 7 maggio 1997
«Si ha impossibilità di notificazione all'imputato nel domicilio dichiarato quando siano insufficienti o inidonee le indicazioni contenute nella dichiarazione, sicché l'ufficiale giudiziario, eseguite le opportune ricerche, non sia stato in grado...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14818 del 28 marzo 2003
«È nulla la notificazione della citazione in giudizio dell'imputato effettuata ai sensi dell'art. 157, comma 8, c.p.p., qualora non sussista in atti l'avviso di ricevimento della lettera raccomandata spedita dall'ufficiale giudiziario, in quanto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35639 del 27 settembre 2007
«Non costituisce causa di nullità della notificazione, ma semplice sua irregolarità, l'omissione, da parte dell'ufficiale giudiziario, della nuova ricerca dell'imputato non detenuto, a norma dell'art. 157, comma settimo, c.p.p., non rientrando essa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4497 del 15 aprile 1998
«...a giudizio immediato ai due difensori dell'imputato, colleghi di studio, effettuata a mani della medesima persona incaricata della ricezione senza che, nella relata, l'ufficiale giudiziario avesse attestato di aver consegnato due copie dell'atto).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38161 del 7 ottobre 2008
«Non è causa di nullità della notificazione eseguita a norma dell'art. 157, comma primo, c.p.p. l'omessa indicazione, nella relazione dell'ufficiale giudiziario, della qualità del consegnatario dell'atto, in mancanza di prova, da parte di costui,...»