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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1402 del 14 giugno 1994
«...la facoltà di nomina di un difensore di fiducia. L'omissione di uno qualsiasi di tali elementi rende nullo l'atto compiuto, essendo, il sequestro, uno di quelli ai quali, ex art. 365 c.p.p. il difensore dell'indagato ha diritto di assistere.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8366 del 9 marzo 2006
«Tali indicazioni, infatti, sono necessarie solo quando debba essere compiuto un atto cui il difensore abbia il diritto di assistere, riguardando un provvedimento - l'informazione sul diritto di difesa - che attiene ad una articolazione del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47909 del 16 dicembre 2003
«L'informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa, ex art. 369 bis c.p.p., non deve precedere a pena di nullità l'avviso di conclusioni delle indagini, di cui all'art. 415 bis c.p.p., nell'ipotesi in cui nel corso delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46532 del 4 dicembre 2003
«Infatti, quando nel corso delle indagini non è stata espletata nessuna attività alla quale il difensore aveva diritto di assistere, non è necessario far precedere l'avviso di cui all'art. 415 bis c.p.p., dall'informazione di garanzia di cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32612 del 1 ottobre 2002
«Ciò, manifestamente, non si pone in contrasto alcuno con la Costituzione, considerando che vi è sostanziale identità di disciplina tra gli atti anzidetti e quelli corrispondenti disposti direttamente al pubblico ministero, giacché tanto per gli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44022 del 7 dicembre 2001
«In tema di «informazione di garanzia», prevista dall'art. 369 c.p.p., e di «informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa», prevista dall'art. 369 bis c.p.p. (introdotto dall'art. 19 della legge 6 marzo 2001 n. 60), ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9822 del 13 ottobre 1992
«Ne consegue che le dichiarazioni rese, nella fase delle indagini preliminari, al P.M. e al Gip dall'imputato «connesso» (alle quali il difensore aveva diritto di assistere), nel caso siano state utilizzate per le contestazioni a norma dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7670 del 20 agosto 1996
«Il provvedimento del giudice delegato che, anche in controversia soggetta al rito del lavoro, fissa la data e il luogo dell'espletamento della prova rimessagli, non necessita di una notificazione alle parti o ai loro procuratori, né quindi,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14979 del 2 aprile 2013
«Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta del medico in servizio di guardia che, richiesto di assistere una paziente sottoposta ad intervento di interruzione volontaria di gravidanza, si astenga dal prestare la propria attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8227 del 7 aprile 2006
«Peraltro, l'omissione (anche di una) di simili comunicazioni induce la nullità della consulenza stessa soltanto qualora, con riguardo alle circostanze del caso concreto, essa abbia pregiudicato il diritto di difesa per non essere state le parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11606 del 31 maggio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, introdotta con legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2275 del 2 febbraio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, introdotta con legge n. 990 del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3946 del 4 novembre 1994
«La nullità di un atto (nella specie, atto di polizia giudiziaria nullo per omesso avviso all'indagato di farsi assistere da un difensore di fiducia in occasione di prelievo del guanto di paraffina) rende invalidi gli atti consecutivi che dipendono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 352 del 20 gennaio 1982
«Tale principio si applica, allo scopo di evitare il pregiudizio del genitore, spesso in difficili condizioni economiche o culturali, nella prima fase del procedimento di adottabilità, nonché nel procedimento contenzioso, che si svolge a seguito di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3196 del 26 novembre 1999
«Il giudice di appello, qualora ritenga di non potere accogliere l'accordo proposto dalle parti ex art. 599 c.p.p. non può pronunciare direttamente sentenza, decidendo la causa nel merito, con la conferma della decisione di primo grado, perché...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
«Le norme di cui agli artt. 129 e 130 del D.P.R. n. 3 del 1957 dispongono che all'eventuale dispensa dell'impiegato dal servizio si giunge previa assegnazione di un termine per osservazioni, potendo l'interessato chiedere di essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8766 del 29 marzo 2019
«Il giudicato, oltre ad avere una sua efficacia diretta nei confronti delle parti, loro eredi e aventi causa, è dotato anche di un'efficacia riflessa, nel senso che la sentenza, come affermazione oggettiva di verità, produce conseguenze giuridiche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37447 del 23 settembre 2004
«In tema di guida in stato di ebbrezza alcoolica, il verbale contenente gli esiti del cosiddetto «alcooltest» non è soggetto al deposito previsto dall’art. 366 comma primo c.p.p., in quanto si tratta di un atto di polizia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3047 del 10 febbraio 2020
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, ai sensi degli artt. 194, comma 2, c.p.c. e 90, comma 1, disp. att. c.p.c., alle parti va data comunicazione del giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni peritali, senza che l'omissione (anche di una)...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25992 del 13 maggio 2009
«La violazione del diritto dell'imputato di farsi assistere dal proprio consulente nel corso dell'incidente probatorio integra una nullità generale a regime intermedio che, in quanto verificatasi alla presenza della parte, è da ritenersi sanata se...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27372 del 25 luglio 2006
«A norma dell'art. 365 cod. proc. pen., richiamato anche dall'art. 370 stesso codice, il difensore ha la facoltà di assistere al compimento di atti di perquisizione o di sequestro, ma tale diritto non può giustificare la sospensione o l'arresto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 33 del 19 febbraio 1999
«Ne consegue che la dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma impugnata deve essere circoscritta a quanto impone la Costituzione a tutela del diritto di difesa dei non abbienti, ai quali deve essere pertanto riconosciuta la facoltà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18901 del 17 novembre 2020
«Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta del medico che, richiesto di assistere una paziente sottoposta ad interruzione volontaria di gravidanza indotta per via farmacologica, si astenga dal prestare la propria attività nella...»