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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9178 del 13 aprile 2018
«In tema di risarcimento del danno da perdita della vita del convivente, ai fini dell'accertamento dell'esistenza della convivenza "more uxorio" - intesa quale legame affettivo stabile e duraturo in virtù del quale siano spontaneamente e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41586 del 12 settembre 2017
«La circostanza aggravante dell'abuso di relazioni domestiche, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 11 cod. pen., ha natura oggettiva ed è finalizzata a punire più gravemente i delitti commessi nell'ambito di un rapporto di coabitazione o nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24470 del 17 maggio 2017
«In tema di truffa ai danni dello Stato od enti pubblici, non presenta di per sè caratteri di falsità, rilevanti ai fini dell'integrazione della condotta tipica del reato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà proveniente dal lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2040 del 18 maggio 1977
«Il terzo opponente, il quale abbia dimostrato il suo diritto di proprietà sui beni pignorati, è esonerato dall'onere di provare l'affidamento dei detti mobili al debitore, atto a giustificare che i mobili stessi erano detenuti e posseduti, al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30548 del 2 agosto 2011
«La circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 11 c.p. (coabitazione) concorre con la circostanza aggravante prevista per il delitto di atti sessuali con minorenne, ove commessi in danno di persona offesa minore degli anni dieci (art. 609...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41850 del 7 novembre 2008
«Rientrano tra le acque reflue industriali quelle che possiedono qualità necessariamente legate alla composizione chimico fisica diverse da quelle proprie delle acque metaboliche domestiche, mentre rientrano nelle acque domestiche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1562 del 5 aprile 1978
«La reversibilità della disgregazione della comunione spirituale e materiale dei coniugi, nonostante l'infruttuoso tentativo di conciliazione, che può portare il giudice del divorzio a negare la pronuncia di scioglimento o di cessazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11792 del 5 maggio 2021
«Il volontario abbandono del domicilio familiare da parte di uno dei coniugi, costituendo violazione del dovere di convivenza, è di per sé sufficiente a giustificare l'addebito della separazione personale, a meno che non risulti provato che esso è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31171 del 2 aprile 2021
«In tema di reati concernenti le armi, la mera coabitazione con l'illegittimo detentore dell'arma non è sufficiente a configurare un concorso nella detenzione abusiva. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la responsabilità della moglie per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31276 del 14 settembre 2020
«In tema di violazione di domicilio, ai fini della titolarità dello "ius excludendi alios" vanno distinte le relazioni di convivenza e di coabitazione, la prima caratterizzata da legami affettivi stabili e da impegni reciproci di assistenza morale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14151 del 4 maggio 2022
«In materia di revoca dell'assegno divorzile disposta per l'instaurazione da parte dell'ex coniuge beneficiario di una convivenza more uxorio con un terzo, il giudice deve procedere al relativo accertamento tenendo conto, quale elemento indiziario,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 30900 del 26 novembre 2019
«Il dato incontroverso della convivenza continuativa ultratriennale non può essere messo in discussione, al fine di escludere la condizione ostativa al riconoscimento in Italia della sentenza di annullamento ecclesiastico del matrimonio, deducendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 28534 del 15 dicembre 2020
«Ai fini della spettanza delle detrazioni e riduzioni dell'imposta previste per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo dal D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 8, non basta che il coniuge abbia trasferito la propria...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13335 del 28 giugno 2016
«In tema d'imposta di registro e dei relativi benefici per l'acquisto della prima casa, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25892 del 23 dicembre 2015
«In tema di agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa in regime di comunione dei beni, il trasferimento, nei termini di legge, della residenza di un solo coniuge ne consente il godimento anche all'altro.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29977 del 31 dicembre 2020
«In materia di separazione dei coniugi, la legittimazione "iure proprio" del genitore a richiedere l'aumento dell'assegno di mantenimento del figlio maggiorenne non ancora autosufficiente economicamente, che non abbia formulato autonoma richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27766 del 22 settembre 2022
«L'allontanamento dalla casa familiare, costituendo violazione del dovere di coabitazione, è di per sè sufficiente a giustificare l'addebito della separazione, a meno che il destinatario della relativa domanda non dimostri l'esistenza di una giusta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27963 del 23 settembre 2022
«La parte che ha interesse a far accertare l'avvenuta riconciliazione dei coniugi, dopo la separazione, ha l'onere di fornire una prova piena e incontrovertibile, che il giudice di merito è chiamato a verificare, tenendo presente che, in mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14037 del 21 maggio 2021
«Non è sufficiente, per provare la riconciliazione tra coniugi separati, che i medesimi abbiano ripristinato la convivenza a scopo sperimentale e provvisorio, essendo invece necessaria la ripresa dei rapporti materiali e spirituali, caratteristici...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27374 del 19 settembre 2022
«La nozione di convivenza rilevante ai fini dell'assegnazione della casa familiare ex art. 337 sexies c.c. comporta la stabile dimora del figlio maggiorenne presso la stessa, sia pure con eventuali sporadici allontanamenti per brevi periodi e con...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11198 del 24 aprile 2019
«La responsabilità del genitore per il danno cagionato dal fatto illecito del figlio minore non emancipato, a norma dell'art 2048 c.c., è subordinata al requisito della coabitazione, perché solo la convivenza può consentire l'adozione di quelle...»