-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7785 del 8 agosto 1996
«Le limitazioni in ordine alla prova, esistenti anche nell'art. 308 c.p.p. del 1930, valgono relativamente al presupposto per l'esistenza del reato o di una circostanza aggravante, e non ai fini dell'efficacia probatoria di un atto processuale,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9788 del 13 settembre 1994
«Poiché la circostanza aggravante della premeditazione è suscettibile di un unico, definito significato e non richiede, ai fini di una compiuta risposta difensiva, alcuna previa e dettagliata esplicazione, la sua contestazione nel decreto che...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1431 del 15 gennaio 2002
«La contestazione in dibattimento di un reato connesso a norma dell'art. 12, comma 1, lett. b), c.p.p., o di una circostanza aggravante di cui non vi sia menzione nel decreto che dispone il giudizio, è ammessa solo quando si fondi su elementi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4551 del 8 febbraio 2011
«In tema di bancarotta fraudolenta, non integra fatto nuovo ai sensi dell'art. 518 c.p.p., la individuazione, nel corso dell'istruzione dibattimentale, di diverse modalità della condotta illecita ovvero di ulteriori condotte di distrazione o,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38795 del 30 ottobre 2001
«La mancata contestazione, da parte del pubblico ministero, di una circostanza aggravante ritenuta invece sussistente dal giudice d'appello non può legittimare quest'ultimo a ritenere che il fatto sia diverso da quello contestato ed ad annullare,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1067 del 31 luglio 1996
«L'aggravante dell'indebolimento permanente non ha carattere progressivo rispetto a quella relativa alla durata della malattia, potendo dalle lesioni derivare una malattia per un tempo inferiore ai quaranta giorni e comunque l'indebolimento...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38588 del 13 ottobre 2008
«Ai fini della contestazione di una circostanza aggravante non è indispensabile una formula specifica espressa con enunciazione letterale, né l'indicazione della disposizione di legge che la prevede, essendo sufficiente che, conformemente al...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10663 del 5 marzo 2004
«Non è abnorme, ed è quindi insuscettibile di ricorso per cassazione, l'ordinanza con la quale il giudice del dibattimento, rilevata l'esistenza di una circostanza aggravante non contestata dal pubblico ministero, abbia disposto la trasmissione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 156 del 8 marzo 1994
«Il Procuratore generale che abbia rilevato la diversità del fatto per mancata contestazione di un'aggravante ha la facoltà di proporre impugnazione avverso la relativa sentenza, benché emessa a seguito di giudizio svoltosi con il rito abbreviato,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5450 del 9 maggio 1992
«L'introduzione clandestina di armi nel territorio dello Stato non assorbe la contravvenzione di cui all'art. 697 c.p., non potendosi quest'ultima considerare, ai fini del reato complesso, come elemento costitutivo o circostanza aggravante del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5697 del 6 febbraio 2003
«Non sussiste l'interesse della parte civile a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna che abbia escluso per l'imputato l'aggravante della premeditazione (art. 577 n. 3 c.p.) non influendo essa in alcun modo né sul danno...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42790 del 10 novembre 2003
«La circostanza aggravante dell'abuso di ufficio o della prestazione d'opera, prevista all'art. 61 n. 11 c.p., non si riferisce soltanto ai rapporti derivanti dalla comune appartenenza dell'autore del fatto e del soggetto passivo ad un medesimo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13988 del 24 ottobre 1989
«In tema di strage, l'ipotesi-base è configurabile nel semplice compimento di atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità, mentre costituisce circostanza aggravante la morte di una o più persone. Requisito essenziale poi è la idoneità...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41597 del 29 ottobre 2009
«...dal giudice dell'esecuzione, neanche "sub specie" di interpretazione del giudicato attraverso il postumo riconoscimento di una circostanza aggravante (ostativa, nella specie, all'applicazione dell'indulto elargito con L. 31 luglio 2006 n. 241).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1450 del 19 gennaio 2011
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici è applicabile in caso di condanna per un reato di falso commesso da un pubblico ufficiale, anche se non sia stata contestata la circostanza aggravante dell'abuso di pubblica...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2097 del 29 settembre 1989
«La recidiva, sia in quanto costituisce uno status personale dell'imputato (o dell'interessato), sia in quanto rappresenta una circostanza aggravante del reato, può essere presa in considerazione, ad ogni effetto giuridico, solo se dichiarata dal...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4853 del 6 febbraio 2004
«In tema di furto, la circostanza aggravante di cui all'art. 625, n. 2, c.p. è da considerare «oggettiva» onde essa, in applicazione della previsione di cui all'art. 59, comma secondo, c.p., si comunica anche agli altri compartecipi del reato se...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12530 del 4 novembre 1999
«...o ignoranza per colpa significhino “previsione” o “prevedibilità” della circostanza. (Fattispecie in tema di circostanza aggravante per il reato di contrabbando di cui all'art. 295, comma secondo, lett. b), D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9958 del 5 novembre 1997
«In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso la circostanza aggravante della disponibilità delle armi — di cui all'art. 416 bis, commi quarto e quinto, c.p. — non richiede la diretta detenzione né il porto di esse, e, una volta provato...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1485 del 13 febbraio 1995
«Pertanto, ai fini dell'applicazione dell'aggravante prevista dall'art. 378, cpv. c.p., occorre dimostrare che l'agente conosca che la persona favoreggiata è ricercata per il delitto di associazione per delinquere di stampo mafioso ovvero ignori...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4460 del 19 aprile 1994
«In tema di contrabbando, la circostanza aggravante prevista dall'art. 295, secondo comma, lett. c), D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 per il caso in cui il fatto sia connesso con altro delitto contro la fede pubblica o contro la pubblica...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 853 del 21 maggio 1993
«Si estendono, dunque, al concorrente - il quale ne sia a conoscenza o le ignori per colpa - le circostanze relative al munus publicum del colpevole. (Applicazione in tema di estensione della circostanza aggravante della qualità di custode al...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11169 del 19 dicembre 1981
«...di rissa. Pertanto, ben può configurarsi il concorso formale tra quelli e questo rispetto a chi ne è l'autore; mentre agiscono da semplice aggravante del delitto di cui all'art. 588 c.p. per gli altri partecipi alla rissa e per il loro autore.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1352 del 9 febbraio 1985
«...un delitto doloso diverso da quello di omicidio o lesione personale, che produca, come conseguenza non voluta, la morte o la lesione di una persona, sempre che tale evento non sia elemento costitutivo o circostanza aggravante del delitto doloso.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16616 del 19 dicembre 1990
«...allo scopo di realizzare un secondo reato; in tale ultimo caso può configurarsi semplicemente un rapporto teleologico fra i due illeciti che non solo non esclude il concorso, ma integra la circostanza aggravante di cui all'art. 61 n. 2 c.p.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10711 del 1 dicembre 1984
«Ai fini della configurabilità del reato complesso, è necessario che uno dei reati, convergendo per volontà legislativa nell'altro, quale elemento costitutivo o circostanza aggravante, perda la propria autonomia, fondandosi, per l'identità...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3528 del 23 aprile 1983
«...costituenti reato abbiano qualche elemento in comune, ma occorre che uno di essi converga interamente in un'altra figura criminosa tanto da perdere la sua autonomia e diventare, quindi, elemento costitutivo o circostanza aggravante dell'altro.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6775 del 22 febbraio 2005
«La circostanza aggravante del delitto di omicidio prevista dall'art. 576, comma primo, n. 5 c.p. (aver commesso il fatto nell'atto di commettere taluno dei delitti già previsti dagli artt. 519, 520 e 521 e oggi dagli artt. 609 bis e seguenti,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16267 del 7 aprile 2004
«Non sussiste un rapporto di specialità, ma di mera interferenza, tra il reato di riciclaggio (art. 648 bis c.p.) e quello di falso documentale (art. 476 e 482 c.p.), il quale può presentarsi come occasionale modalità di realizzazione del primo ma...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 957 del 20 gennaio 2004
«...legge 570/1960, avendo carattere eccezionale, non può essere applicato in via estensiva a tale reato, per il quale è edittalmente prevista la pena della reclusione superiore nel massimo a cinque anni, per effetto della circostanza aggravante.»