(massima n. 1)
I reati contro la vita, che si determinano a seguito della rissa, non hanno valore assorbente rispetto al delitto di rissa. Pertanto, ben può configurarsi il concorso formale tra quelli e questo rispetto a chi ne è l'autore; mentre agiscono da semplice aggravante del delitto di cui all'art. 588 c.p. per gli altri partecipi alla rissa e per il loro autore.