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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8259 del 23 luglio 1993
«Con riguardo alla promessa di vendita da parte di un coerede della propria quota ideale di comproprietà di un bene ereditario indiviso (e non, quindi di una quota materiale concretamente individuata del bene medesimo), che costituisca l'unico bene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 326 del 10 febbraio 1970
«Avendo il testatore il potere che gli deriva dall'art. 734 c.c. di dividere i suoi beni tra gli eredi nel modo che egli ritenga più opportuno al fine di prevenire tra loro le occasioni di liti, col solo limite del rispetto del diritto dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3694 del 12 marzo 2003
«Il principio di intangibilità della legittima comporta che i diritti del legittimario debbano essere soddisfatti con beni o denaro provenienti dall'asse ereditario, con la conseguenza che la eventuale divisione operata dal testatore contenente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15131 del 18 luglio 2005
«...da una espressa domanda dei condividenti, essendo sufficiente a tal fine la domanda di divisione e la menzione in essa dell'esistenza di determinati beni, facenti parte dell'asse ereditario da ricostruire, quali oggetto di pregressa donazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25473 del 16 dicembre 2010
«La collazione per imputazione dell'immobile donato in nuda proprietà con riserva di usufrutto va effettuata con riferimento al valore corrispondente alla piena proprietà come acquisita dal donatario all'epoca di apertura della successione, sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18054 del 8 settembre 2004
«In tema di successioni mortis causa la collazione del denaro si attua naturalmente per imputazione, sul presupposto necessario che si sia in precedenza proceduto ad un'operazione di divisione dell'asse ereditario, realizzandosi l'imputazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6057 del 16 novembre 1981
«...ai sensi dell'art. 322 c.c., deducibile soltanto dai soggetti contemplati in tale norma, e, pertanto non può essere fatta valere dai coeredi, in sede di divisione ereditaria, quale mezzo al fine di comprendere il bene donato nell'asse ereditario.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1806 del 27 febbraio 1997
«L'atto di dotazione, correlato al negozio istitutivo di una fondazione contenuto, a norma dell'art. 14, secondo comma, c.c., in un testamento, può consistere non solo nell'attribuzione alla istituenda fondazione di un legato, ma anche in lascito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7223 del 15 aprile 2004
«...nell'asse ereditario del de cuius , rispetto a tali beni i componenti dell'impresa familiare possono vantare solo un diritto di credito commisurato ad una quota dei beni o degli utili e degli incrementi e un diritto di prelazione sull'azienda.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14562 del 30 luglio 2004
«...dal de cuius assume l'idoneità a ledere diritti del legittimario e ne rende concreto ed attuale l'interesse ad agire in giudizio per la ricostruzione dell'asse ereditario al fine della determinazione per lui più favorevole dei diritti riservati.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13706 del 12 giugno 2007
«L'erede che agisca per la nullità del contratto di compravendita stipulato dal de cuius perché dissimulante una donazione e per la ricostruzione del patrimonio ereditario e la conseguente divisione dello stesso, senza anche far valere, rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 848 del 2 febbraio 1999
«Tuttavia, detto esonero dalle limitazioni probatorie a favore del legittimario che agisca per il recupero o la reintegrazione della legittima non può ritenersi contemporaneamente concesso e non concesso in parte, nel caso in cui l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2836 del 1 aprile 1997
«...1417 c.c., perché l'accoglimento di detta domanda di nullità comporta la declaratoria di appartenenza del relativo bene all'asse ereditario, con conseguente calcolo di esso nella determinazione della quota spettante al suddetto legittimario.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8942 del 29 ottobre 1994
«...bene fa parte dell'asse ereditario e che la quota spettante va calcolata tenendo conto del bene stesso e non anche quando siasi limitato a chiedere l'accertamento della simulazione senza alcuna connessa domanda di reintegrazione della legittima.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18068 del 19 ottobre 2012
«È manifestamente infondata la questione di legittimità, per violazione degli artt. 2, 3 e 24 Cost., della disposizione dell'art. 564, primo comma, c.c., che condiziona l'ammissibilità dell'azione di riduzione all'accettazione dell'eredità con il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9651 del 19 aprile 2013
«...merito la quale, allo scopo di determinare la legittima riservata ai figli del "de cuius", aveva calcolato la consistenza dell'asse ereditario dopo aver preliminarmente detratto il valore dei diritti di abitazione e di uso spettanti al coniuge).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9633 del 19 aprile 2013
«Il coerede che, dopo la morte del "de cuius", sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può usucapire la quota degli altri eredi, purché il tempo necessario al verificarsi di detto acquisto risulti già decorso prima del momento in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 367 del 13 gennaio 1995
«...necessita di autorizzazione ex art. 783 c.p.c. per promuovere un giudizio di accertamento della nullità di un contratto di rendita vitalizia stipulato in vita dal de cuius ancorché detto giudizio, miri a recuperare un immobile all'asse ereditario.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22038 del 20 maggio 2003
«...non possono essere entrati nell'asse ereditario, mentre tale previsione, in conformità alla disposizione generale di cui all'art. 240 c.p., tutela solo l'affidamento del terzo che abbia acquistato le opere in buona fede. (Mass. redaz.).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25875 del 27 ottobre 2008
«Con riferimento all'azione di rendiconto nei confronti di più professionisti di cui il de cuius si sia avvalso per la gestione del proprio patrimonio, proposta contestualmente a quella di petizione di eredità nei confronti del coerede, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11293 del 10 novembre 1998
«...considerarsi un processo unico avente per oggetto l'accertamento sul diritto di ciascun condividente ad una quota ideale dell'asse ereditario e la sua trasformazione in un diritto di proprietà esclusiva su una corrispondente porzione di beni.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14821 del 4 settembre 2012
«L'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario è pur sempre un'accettazione dell'eredità, sicché l'erede beneficiato, quale successore nel debito ereditario, può essere condannato al pagamento dell'intero, fermo che, in concreto, la sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6997 del 23 novembre 1983
«In ipotesi di inventario di asse ereditario in contestazione, avverso il provvedimento emesso dal tribunale in sede di reclamo contro il decreto pretorile che, a norma dell'art. 776 c.p.c., ha nominato la persona alla quale consegnare le cose...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3837 del 28 giugno 1984
«La presunzione di esistenza nell'asse ereditario di gioielli, denari e mobilia in una percentuale predeterminata rispetto al valore dell'asse ereditario medesimo non è vinta ai sensi dell'art. 31, comma primo R.D. 30 dicembre 1923, n. 3270 (legge...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2683 del 11 agosto 1972
«L'amministrazione finanziaria, pertanto, ad evitare evasioni fiscali, può sempre contestare la regolarità, la completezza e la veridicità dell'inventario. (Nella specie, quasi tutti i beni mobili esistenti nell'abitazione del de cuius erano stati...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4891 del 26 aprile 1993
«Pertanto, l'acquirente di un bene ereditario che siasi costituito in giudizio a seguito di chiamata iussu iudicis, sull'erroneo presupposto della necessaria estensibilità del litisconsorzio nei suoi confronti, riveste una posizione processuale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14109 del 20 giugno 2006
«...inammissibili, ai sensi dell'art. 167, secondo comma, c.p.c., le domande di nullità o di simulazione dirette a far rientrare determinati beni nell'asse ereditario proposte, per la prima volta, in sede di discussione del progetto divisionale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15408 del 15 ottobre 2003
«Pertanto, in fattispecie concernente la cessione a riscatto di un alloggio dell'ex Governo alleato di Trieste, non si ha domanda nuova allorché — fermi tra il primo ed il secondo grado del processo i fatti costitutivi della pretesa azionata e le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24171 del 25 ottobre 2013
«In caso di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, l'art. 493 c.c. non consente all'erede beneficiato di disporre liberamente dei beni dell'asse, ma rimette al giudice la valutazione della convenienza di qualsiasi atto di alienazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22100 del 29 ottobre 2015
«L'imprescrittibilità della petizione di eredità, sancita dall'art. 533 c.c., non altera l'ordinario regime di prescrizione dei singoli diritti compresi nell'asse ereditario. (Principio affermato riguardo alla prescrizione di un credito ereditario).»