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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2244 del 21 aprile 2010
«Ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 7 agosto 1990 n. 241 tre sono i presupposti che in via alternativa legittimano l'adozione di un provvedimento di revoca da parte dell'Autorità emanante, e cioè sopravvenuti motivi di pubblico interesse,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4919 del 2 ottobre 2014
«L'esercizio del potere di autotutela della P.A. (jus poenitendi) incontra un limite nell'esigenza di salvaguardare le situazioni dei soggetti privati che, confidando nella legittimità dell'atto rimosso, hanno acquisito il consolidamento delle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1554 del 17 marzo 2010
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del g.a. sia in ordine alla domanda di indennizzo per revoca dell'atto di aggiudicazione e delio stesso bando di gara ai sensi dell'art. 21 quinquies comma 1 ultima parte L. n. 241 del 1990, sia con riguardo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7334 del 6 ottobre 2010
«L'indennizzo spettante al soggetto direttamente pregiudicato dalla revoca di un provvedimento va circoscritto al danno emergente, come espressamente stabilito nel comma 1 bis dall'art. 21-quinquies comma 1 bis L. 8 agosto 1990 n. 241, ma nel danno...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4424 del 17 settembre 2008
«Ai sensi degli artt. 21-quinquies e 11, comma 4, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e dell'art. 7, comma 5, del D.P.R. 8 gennaio 2001 n. 41, l'indennizzo non può essere riconosciuto laddove la revoca del provvedimento ad efficacia durevole discenda...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4138 del 19 giugno 2009
«L'indennizzo, previsto dall'art. 21-quinquies L. n. 241 del 1990 introdotto dalla L. n. 15 del 2005, nel caso di revoca del provvedimento amministrativo "per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2013 del 21 aprile 2015
«Il provvedimento con il quale la Stazione appaltante, a seguito dell'aggiudicazione provvisoria della gara, revoca la procedura di gara per difficoltà finanziarie, procedendo al «ritiro del bando di gara e degli atti conseguenti ivi inclusa...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5282 del 16 ottobre 2012
«In tema di appalto, posto che l'art. 12 D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163 (che regola la situazione in cui le offerte presentate non rispondono ai risultati previsti dalla Pubblica amministrazione secondo il criterio del id quod plerumque accidit) ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4534 del 13 luglio 2010
«Le fattispecie di "revoca-sanzione" o "revoca-decadenza", mediante le quali l'amministrazione può disporre, nei casi previsti dal legislatore, il ritiro di un provvedimento favorevole come specifica conseguenza della condotta del destinatario,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3129 del 17 maggio 2010
«Ai sensi dell'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241 deve ritenersi nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2623 del 31 maggio 2008
«Escluso che il vizio del contrasto con il diritto comunitario possa essere qualificato in termini di nullità, in ragione del fatto che l'entrata in vigore dell'art. 21-septies, L. n. 241 del 1990, introdotto dalla L. n. 15 del 2005, ha codificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3173 del 13 giugno 2007
«La nullità del provvedimento amministrativo costituisce una forma speciale di invalidità, operante nei soli casi definiti dal riformato art. 21-septies L. 241/1990 e s.m.i., diversamente dall'annullabilità che al contrario si configura quale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 45 del 10 gennaio 2017
«Il difetto assoluto di attribuzione, quale causa di nullità del provvedimento amministrativo, evoca la cosiddetta carenza di potere in astratto, vale a dire l'ipotesi in cui l'Amministrazione assume di esercitare un potere che in realtà nessuna...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19682 del 3 ottobre 2016
«Integra nullità del provvedimento amministrativo il solo difetto assoluto di attribuzione, che evoca la cosiddetta carenza in astratto del potere, cioè l'assenza in astratto di qualsivoglia norma giuridica attributiva del potere esercitato con il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 27 maggio 2014
«La nullità del provvedimento amministrativo per difetto assoluto di attribuzione, prevista dall'art. 21 septies L. 7 agosto 1990 n. 241, va circoscritta ai soli casi di incompetenza assoluta o di c.d. carenza di potere in astratto, ossia al caso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5843 del 2 novembre 2011
«L'ipotesi della nullità del provvedimento amministrativo ex art. 21-septies L. 241/1990, per "difetto assoluto di attribuzione", sussiste in presenza di una carenza di potere c.d. in astratto, nella quale si ha violazione della norma attributiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2337 del 17 maggio 2017
«L'ordine di demolizione di un immobile abusivo colpito da un sequestro penale deve essere ritenuto affetto dal vizio di nullità, ai sensi dell' art. 21 septies L. n. 241 del 1990 (in relazione agli artt. 1346 e 1418 c.c. ), e, quindi, radicalmente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 105 del 16 gennaio 2017
«Gli elementi essenziali di cui all'art. 21 septies L. n. 241 del 1990 sono elementi intrinseci del provvedimento di cui si lamenta la nullità, la mancanza dei quali incide sulla stessa possibilità di ritenere completamente perfezionata una...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4522 del 19 settembre 2008
«In mancanza di una precisa indicazione nell'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241, introdotto dalla L. 11 febbraio 2005 n. 15, degli elementi essenziali del provvedimento amministrativo, la cui mancanza comporta la nullità dello stesso, per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 28 del 3 gennaio 2018
«Il potere dell'amministrazione preposta a tutela di un interesse sensibile quale quello paesaggistico resta imbrigliato all'interno del modulo della conferenza di servizi, potendo essere esercitato solo in seno alla stessa, sicché quest'ultima non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2950 del 4 giugno 2007
«L'intervento del provvedimento di aggiudicazione definitiva in costanza di una misura cautelare, configura un'ipotesi paradigmatica di carenza di potere sanzionata con la nullità ai sensi della regula juris sottesa al disposto dell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4136 del 24 luglio 2007
«A norma dell'art. 21-septies L. 241/1990, è da ritenersi nullo, e non già solo annullabile, il provvedimento amministrativo adottato in contrasto con pronunce cautelari ovvero con sentenze, non sospese, del g.a. di primo grado, vale a dire con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5097 del 5 aprile 2018
«Con l'art. 21 septies, L. 7 agosto 1990, n. 241 il legislatore, nell'introdurre in via generale la categoria normativa della nullità del provvedimento amministrativo, ha ricondotto a tale radicale patologia il solo difetto assoluto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1247 del 3 marzo 2010
«L'art. 21-septies, L. n. 241 del 1990, pur individuando i casi di nullità del provvedimento amministrativo, non indica se sulla nullità abbia giurisdizione il giudice ordinario o quello amministrativo, salvo quanto alla nullità per violazione o...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 620 del 29 gennaio 2018
«In caso di presentazione dinanzi al giudice dell'ottemperanza di una duplice domanda di esecuzione del giudicato e di impugnazione per vizi di legittimità dell'atto di riedizione del potere adottato in seguito alla originaria sentenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«La conversione dell'azione ex art. 32, comma 2, primo periodo, c.p.a. può essere disposta dal giudice dell'ottemperanza e non viceversa, perché solo questo giudice, per effetto degli artt. 21 septies L. 7 agosto 1990, n. 241 e 114, comma 4, lett....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2028 del 4 maggio 2017
«Nell'ambito dell'ipotesi generale dell'annullabilità del provvedimento amministrativo ai sensi dell'art. 21 octies L. n. 241/1990 vanno (tra l'altro) inclusi tutti i vizi da cui è affetta la volontà dell'amministrazione e che comportano una...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6538 del 24 dicembre 2008
«In caso di annullamento di un atto amministrativo per vizi formali, che non intaccano sostanzialmente la discrezionalità dell'agire della pubblica amministrazione, non c'è spazio per alcun risarcimento del danno, poiché la pretesa alla legittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4283 del 2 agosto 2007
«La sospensione di un precedente provvedimento o l'annullamento di esso in sede giurisdizionale non preclude all'amministrazione di porre in essere un secondo provvedimento sfavorevole purché fondato su una causa autonoma e diversa dal primo e poi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3804 del 28 giugno 2007
«È impugnabile - per qualsiasi vizio proprio - il provvedimento che rinnovi la lesione di una posizione giuridica soggettiva, sulla base di un diverso procedimento e di diverse valutazioni, anche se l'interessato non abbia tempestivamente impugnato...»