-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 802 del 29 marzo 1995
«In tema di riconoscimento della continuazione in sede esecutiva, incombe all'interessato indicare i reati ai quali il nesso della continuazione si riferisce, senza che si debba ritenere sussistente a suo carico l'onere di provare l'unitarietà del...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11957 del 18 dicembre 1997
«Ai fini della formazione del convincimento del giudice, non è possibile considerare elemento a carico dell'imputato, e assumere così la rilevanza di indizio idoneo a sorreggere una dichiarazione indiretta priva di ulteriori riscontri, la mancata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 275 del 17 gennaio 1997
«Il diritto alla controprova riconosciuto all'imputato dall'art. 495 comma secondo c.p.p. non può avere ad oggetto l'espletamento di una perizia, mezzo di prova non classificabile né a carico né a discarico dell'accusato e rimesso essenzialmente al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6074 del 21 giugno 1997
«Se l'art. 495, secondo comma, c.p.p., espressamente richiamato dall'art. 606, lett. d) dello stesso codice, sancisce il diritto dell'imputato all'ammissione delle prove da lui dedotte «a discarico» sui fatti costituenti oggetto della prova «a...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13792 del 1 dicembre 1999
«In tema di provvedimenti del giudice in ordine alla prova, il diritto dell'imputato all'ammissione delle prove a discarico, di cui all'art. 495, secondo comma, c.p.p., va coordinato con il potere attribuito al giudice del quarto comma del medesimo...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7131 del 7 giugno 1999
«Il sistema, pertanto, letto in aderenza ai precetti costituzionali, non consente che venga posta a carico del cittadino la prova della legittimità del possesso di oggetti archeologici, ma è l'accusa che deve dare la prova della illegittimità del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2989 del 10 marzo 2000
«In tema di violazione di sigilli il custode è obbligato ad esercitare sulla cosa sottoposta a sequestro una custodia continua ed attenta, e non può sottrarsi a tale obbligo se non adducendo oggettive ragioni di impedimento e chiedendo ed...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5779 del 18 maggio 2000
«È configurabile il reato di abuso di ufficio nell'attività dei componenti del comitato di gestione di una Usl che abbiano stipulato convenzioni con biologi senza rispettare le formalità all'uopo previste dagli accordi collettivi a livello...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22837 del 6 giugno 2001
«L'inutilizzabilità delle dichiarazioni della persona che fin dall'inizio avrebbe dovuto essere sentita come indagata o imputata è configurabile — ex art. 63, comma 2, c.p.p. — solo qualora a suo carico ricorrano gravi e precisi indizi e non vaghi...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11840 del 11 marzo 2004
«Mentre il fallimento dell'alibi non può essere posto a carico dell'imputato come elemento sfavorevole, non essendo compito di quest'ultimo dimostrare la sua innocenza, ma onere dell'accusa di provarne la colpevolezza, l'alibi falso, cioè quello...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43542 del 8 novembre 2004
«Sono inutilizzabili, anche nel giudizio abbreviato, come prova a carico dell'imputato le dichiarazioni autoaccusatorie da lui rese, nell'inosservanza del disposto di cui all'art. 63 c.p.p., all'ispettore del lavoro quando questi le abbia acquisite...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6465 del 22 febbraio 2005
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, non sussiste l'esimente del diritto di critica politica qualora — in una lettera inviata al direttore di un quotidiano e ivi pubblicata — dopo aver rappresentato l'inopportunità di un incarico affidato da un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29884 del 11 settembre 2006
«La metodologia indicata dal legislatore per il prelievo e il campionamento degli scarichi idrici ha carattere amministrativo e, come tale, non assurge a fonte di prova legale del carattere extratabellare degli scarichi, salva...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30711 del 15 settembre 2006
«La novella dell'art. 606, comma primo, lett. e) c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006, nella parte in cui consente, per la deduzione dei vizi della motivazione, il riferimento ad altri atti del processo, non ha introdotto l'ulteriore ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 20 gennaio 2009
«L'inutilizzabilità delle notizie che il perito o il consulente riceva, in sede di espletamento di incarico, dall'imputato, dalla persona offesa o da altre persone, non ha natura patologica bensì fisiologica, sicché il contenuto della consulenza...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23680 del 31 maggio 2013
«La formula di proscioglimento nel merito prevale sulla dichiarazione di improcedibilità per intervenuta prescrizione soltanto nel caso in cui sia rilevabile, con una mera attività ricognitiva, l'assoluta assenza della prova di colpevolezza a...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2218 del 12 maggio 2017
«L'art. 21 octies L. n. 241/1990 deve essere interpretato nel senso di evitare che l'amministrazione sia onerata in giudizio di una prova diabolica, e cioè della dimostrazione che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso in...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 4 giugno 2019
«L'indicazione delle specifiche fattispecie con-tenute all'art. 80, comma 5, lett. c) del D.Lgs. n. 50 del 2016, anche nel testo previgente (applicabile ratione temporis, prima delle recenti modifiche apportate dal d.l. 14 dicembre 2018 n. 135) è...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4182 del 20 agosto 2013
«Il mutamento di destinazione d'uso ha per effetto il passaggio da una categoria funzionalmente autonoma dal punto di vista urbanistico ad un'altra e si traduce in un differente carico urbanistico, con la precisazione che lo stesso può...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, sentenza n. 2576 del 19 aprile 2018
«Con la sola esibizione del contratto d’incarico l’azienda contribuente non dimostra l’inerenza del costo indicato in fattura e legato ai lavori di ristrutturazione che quest’ultima deve svolgere all’interno dell’hotel oggetto di compravendita. Per...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«Nel caso di procedure proconcorrenziali previste per i farmaci coperti da brevetto che hanno già ottenuto l'autorizzazione alla immissione in commercio e che richiedono di poter essere prescritti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8418 del 11 aprile 2006
«A seguito dell’entrata in vigore della legge 27 luglio 1978, n. 392, la valutazione, quanto al pagamento del canone, della gravità e dell’importanza dell’inadempimento del conduttore in relazione all’interesse del locatore insoddisfatto, non è più...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1338 del 7 febbraio 2000
«Nell’ipotesi di unico proprietario e locatore delle singole unità immobiliari che compongono l’edificio, la data di decorrenza della prescrizione biennale del diritto al rimborso degli oneri accessori posti (per legge o per contratto) a carico dei...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4642 del 6 ottobre 2015
«Non è consentito al giudice ricavare la prova della "piena conoscenza" dell'atto impugnato da deduzioni o supposizioni, non legate ad elementi certi; tuttavia non è impedito al giudice, in presenza di dati oggettivi (nella specie costituiti da due...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11932 del 26 giugno 2004
«Seppure, stante la natura contrattuale della responsabilità ex articolo 2087 c.c., spetti al datore di lavoro, gravato dall'obbligo di adottare tutte le misure di prevenzione necessarie per la tutela dell'integrità fisica del lavoratore, provare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'art. 63, comma 1, c.p.a., prevede che, fermo restando l'onere della prova a loro carico, il giudice può chiedere alle parti, anche d'ufficio, chiarimenti o documenti e l'art. 64, comma 1, c.p.a. (D.Lgs. 104/2010) dispone che spetta alle parti...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 9 maggio 2019
«...ne). La penalità di mora di cui all'art. 114 del D.Lgs. n. 104/2010 è una misura coercitiva indiretta a carattere pecuniario la cui finalità è quella di indurre il debitore ad adempiere all'obbligazione sancito a suo carico dall'ordine del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7320 del 19 marzo 2008
«Il proprietario ha invece diritto al risarcimento del danno consistente nella mancata percezione del reddito durante il periodo dell'abusiva detenzione da parte della P.A., che si concreta, di regola, nell'ammontare dei frutti naturali non goduti...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«...vi. Non sono indennizzabili i vincoli posti a carico di intere categorie di beni, e tra questi i vincoli urbanistici di tipo conformativo e i vincoli paesistici. Spetta al legislatore determinare la disciplina dell'indennizzo, considerato che...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3696 del 3 giugno 2019
«A carico dell'amministrazione comunale raggiunta dall'istanza di condono edilizio l'art. 31, comma 2, L. n. 47/1985 pone una indagine istruttoria per la verifica del requisito dell'ultimazione, rilevante ai fini del...»