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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6639 del 18 febbraio 2010
«La presentazione della domanda di accertamento di conformità dell'opera (art. 36, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) non determina l'effetto sospensivo del termine di prescrizione del reato edilizio durante la fase delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 25 novembre 2004
«La Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 138, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20963 del 22 agosto 2018
«Le impugnazioni incidentali possono essere proposte, in sede di gravame, con la comparsa di risposta tempestivamente depositata, purché risulti rispettato il termine ordinario di trenta giorni dalla notificazione della sentenza di primo grado,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1085 del 11 marzo 2008
«Nel diritto finanziario il termine "ente locale" è riferito non soltanto ai soggetti di cui all'art. 2 comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000, ma anche a quelli di cui al comma 2 dello stesso articolo, ossia «ai consorzi cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 342 del 8 febbraio 2005
«La L. n. 142 del 1990 va interpretata con riferimento alla L. n. 241 del 1990, dal momento che quest'ultima contiene principi che possono essere agevolmente ritenuti generali e fondamentali e che sono perciò applicabili e si...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1419 del 4 aprile 2008
«Il termine di due mesi dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'art. 58 D.Lgs. n. 490 del 1999 (art. 60 comma 1), è riferito non alla mera adozione dell'atto, ma alla sua notificazione all'alienante e all'acquirente (art....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20852 del 21 agosto 2018
«La parte che intenda esercitare il diritto di ricorrere in cassazione ex art. 348 ter, comma 3, c.p.c. deve rispettare il termine di sessanta giorni, di cui all'art. 325, comma 2, c.p.c., che decorre dalla comunicazione dell'ordinanza, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19526 del 23 luglio 2018
«La proposizione del ricorso per cassazione contro le decisioni rese dal Consiglio nazionale forense su provvedimenti disciplinari a carico di avvocati è soggetta al termine cd. lungo di cui all'art. 327 c.p.c. ove non vi sia stata valida...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22438 del 24 settembre 2018
«In tema di giudizio per cassazione, in caso di ricorso predisposto in originale in forma di documento informatico e notificato in via telematica, l'atto nativo digitale notificato deve essere ritualmente sottoscritto con firma digitale, potendo la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4047 del 17 giugno 2019
«Le assenze per mancato intervento dei Consiglieri dalle sedute del Consiglio comunale non devono essere giustificate preventivamente di volta in volta; ciò in quanto le giustificazioni possono essere fornite...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28999 del 12 novembre 2018
«Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3383 del 12 febbraio 2008
«Nel giudizio avente ad oggetto l'azione popolare proposta dal prefetto per far valere le cause di ineleggibilità e di decadenza dalla carica di sindaco ai sensi dell'art. 82 D.P.R. 16 maggio 1960 n. 570 e dell'art. 70 D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21509 del 11 agosto 2008
«In materia di procedure concorsuali della P.A. preordinate all'assunzione dei dipendenti, l'istituto del cosiddetto «scorrimento della graduatoria» presuppone necessariamente una decisione dell'amministrazione di coprire il posto;...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5017 del 1 marzo 2011
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 3, D.Lgs. n. 267 del 2000, nel prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica entro 120...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2167 del 28 gennaio 2009
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000, nei prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 849 del 20 gennaio 2015
«In materia di rapporti di lavoro alle dipendenze di enti pubblici locali, in forza del primo comma dell'art. 110 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la possibilità di copertura, con contratto a tempo determinato, di posti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1661 del 22 marzo 2010
«Per gli atti come l'esclusione dalle gare pubbliche, per i quali è richiesta la notificazione individuale, trova applicazione la regola generale della piena conoscenza contenuta nell'art 21, L. 6 dicembre 1971 n. 1034 ed...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 327 del 21 maggio 2009
«Pur a fronte di illegittimità della procedura di spesa, adottata per il finanziamento delle attività filantropiche, non in linea con le previsioni degli artt. 186 e 187 D.Lgs. n. 267 del 2000 laddove prevedono le spese ammissibili con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20763 del 28 settembre 2009
«La norma dell'art. 23, comma 3 D.L. 2 marzo 1989 n. 66, conv., con modificazioni, nella L. n. 144 del 1989 - successivamente trasfusa nell'art. 35, comma 3, D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, e nell'art. 191, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2407 del 21 maggio 2008
«Con riferimento al procedimento riguardante la salvaguardia degli equilibri del bilancio, le autorità statali hanno l'obbligo di procedere allo scioglimento del Consiglio comunale quando risultino i presupposti oggettivi, previsti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4278 del 8 settembre 2008
«Anche se l'art. 234 T.U. 18 agosto 2000 n. 267 non precisa le modalità attraverso le quali vanno scelti i revisori dei conti degli enti locali, limitandosi a stabilire i requisiti soggettivi di cui debbono essere in possesso,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21280 del 29 agosto 2018
«La riduzione del termine per la proposizione del ricorso per la correzione degli errori materiali o per la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, disposta – in sede di conversione del d.l. n. 168 del 2016 – dalla l. n. 197 del 2016...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29204 del 13 novembre 2018
«Il "dies a quo" del termine trimestrale per la riassunzione della causa davanti al giudice di rinvio, ex art. 392 c.p.c., decorre, sia che la Corte di cassazione decida con sentenza che con ordinanza, dal deposito in cancelleria del provvedimento,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21469 del 31 agosto 2018
«In tema di giudizio di rinvio, la cancellazione dal ruolo della causa, non seguita dalla riassunzione nel termine prescritto, determina l'estinzione dell'intero processo, ma non preclude la riproposizione della domanda. In tal caso, la precedente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 241 del 24 ottobre 2014
«È inammissibile la q.l.c. dell'art. 271, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, censurato, in riferimento agli artt. 3, 18, 97, 114,118 e 119 Cost., nella parte in cui esclude la possibilità per gli enti locali di distaccare il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27948 del 31 ottobre 2018
«In tema di impugnativa del licenziamento individuale ex art. 6 della l. n. 604 del 1966, come modificato dall'art. 32, comma 1, della l. n. 183 del 2010, ove alla richiesta, effettuata dal lavoratore, di tentativo di conciliazione o arbitrato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21617 del 4 settembre 2018
«L'art. 2113 c.c. è applicabile anche nell'ipotesi in cui il lavoratore abbia già intrapreso un'azione giudiziaria, in quanto la sua posizione di soggezione nei confronti del datore di lavoro non viene meno per il fatto che egli abbia azionato un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19083 del 18 luglio 2018
«Nel giudizio di appello soggetto al rito del lavoro, l'omessa notificazione del ricorso e del decreto di fissazione di udienza comporta la decadenza dall'impugnazione con conseguente declaratoria di improcedibilità del gravame, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30443 del 23 novembre 2018
«Nel rito cd. Fornero, in caso di soccombenza reciproca nella fase sommaria e di opposizione di una sola delle parti, l'altra parte può riproporre nella fase a cognizione piena, con la memoria difensiva, le domande e le eccezioni non accolte, anche...»