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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5212 del 27 febbraio 2008
«La notificazione dell'atto introduttivo di un giudizio eseguita direttamente all'Amministrazione dello Stato e non presso l'Avvocatura distrettuale dello Stato, nei casi nei quali non si applica la deroga alla regola di cui all'art. 11 del R.D. 30...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6055 del 6 marzo 2008
«Quando le contrapposte ragioni di credito delle parti trovino origine in un'unica relazione negoziale, si è in presenza di una compensazione in senso improprio, e le parti possono sollecitare in corso di causa l'accertamento contabile del saldo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6678 del 12 marzo 2008
«Si connota come figura atipica, siccome non riconducibile né al modello legale del comodato a termine (art. 1809 c.c. ), né a quello del comodato senza limitazione di tempo (art. 1810 c.c. ), il contratto di comodato immobiliare con il quale le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«L'ordinanza cautelare emessa dal giudice amministrativo in grado di appello non è impugnabile per cassazione, ai sensi degli artt. 362 c.p.c. e 111 Cost., in quanto provvedimento privo di carattere decisorio, inidoneo, quindi, ad incidere in via...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9282 del 9 aprile 2008
«Ai fini dell'accertamento della tempestività della proposizione del ricorso per cassazione, il principio, secondo il quale, in caso di pluralità di procuratori, il termine per l'impugnazione decorre dalla prima delle notificazioni della sentenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9741 del 14 aprile 2008
«Qualora il ricorso principale per cassazione venga dichiarato improcedibile, l'eventuale ricorso incidentale tardivo diviene inefficace, e ciò non in virtù di un'applicazione analogica dell'art. 334, secondo comma, c.p.c. – dettato per la diversa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 976 del 18 gennaio 2008
«È ammissibile il ricorso per cassazione, che denunzi con unico motivo vizi di violazione di legge e di motivazione, poiché nessuna prescrizione è rinvenibile nelle norme processuali che ostacoli tale la duplice denunzia, a nulla rilevando l'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione può essere notificato sia presso l'Avvocatura generale dello Stato sia presso la sede dell'Avvocatura distrettuale dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria presso cui pende...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12990 del 5 giugno 2009
«Il difetto di motivazione, denunciabile come motivo di ricorso per cassazione, rileva non solo se riguarda un fatto principale, ma anche quando riguarda un fatto secondario, dal quale si possa argomentare per concludere in ordine al fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15322 del 30 giugno 2009
«Nel procedimento di accertamento pregiudiziale della validità, efficacia ed interpretazione dei contratti ed accordi collettivi nazionali di cui all'art. 420 bis c.p.c. non è applicabile il disposto di cui all'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15495 del 2 luglio 2009
«L'onere di depositare i contratti e gli accordi collettivi su cui il ricorso si fonda - imposto, a pena di improcedibilità, dall'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., nella nuova formulazione di cui al D.L.vo 2 febbraio 2006 n. 40 - non può dirsi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15586 del 3 luglio 2009
«In tema di determinazione del compenso e delle spese dovuti agli arbitri dai conferenti l'incarico, secondo il regime previgente alla novella recata dal D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40, qualora, in assenza di espressa rinunzia da parte degli aventi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15628 del 3 luglio 2009
«In tema di ricorso per cassazione, il soddisfacimento del requisito di cui all'art. 366, primo comma, n. 6, c.p.c., postula che nel detto ricorso sia specificatamente indicato l'atto su cui esso si fonda, precisandosi al riguardo che incombe sul...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1571 del 21 gennaio 2009
«Il decreto della corte d'appello, che abbia deciso sul reclamo proposto avverso il provvedimento del tribunale reso ai sensi dell'art. 2409 cod. civ., non è impugnabile con il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., tranne che per la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16004 del 8 luglio 2009
«L'art. 327 c.p.c., estendendo la propria efficacia all'intero ordinamento processuale, si applica anche alle sentenze delle commissioni tributarie di primo e secondo grado, le quali, pertanto, non possono essere impugnate ove sia trascorso un anno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16619 del 16 luglio 2009
«Nel procedimento di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'art. 420 bis c.p.c., la parte ha l'onere di depositare, a pena di improcedibilità del ricorso ex...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1707 del 23 gennaio 2009
«In tema di ricorso per cassazione, gli elementi dedotti con il ricorso, che non siano rilevabili d'ufficio, assumono rilievo in quanto siano stati ritualmente acquisiti nel dibattito processuale nella loro materiale consistenza, nella loro...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1893 del 27 gennaio 2009
«Qualora con il ricorso per cassazione si sollevino censure che comportino l'esame di delibere comunali, decreti sindacali e regolamenti comunali, è necessario – in virtù del principio di autosufficienza del ricorso stesso – che il testo di tali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1895 del 27 gennaio 2009
«Nel rito del lavoro, il libero interrogatorio della parte è diretto a chiarire i termini della controversia in relazione alle circostanze di fatto ritualmente introdotte nel giudizio con il ricorso introduttivo e la memoria di costituzione, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19120 del 3 settembre 2009
«Nel procedimento per decreto ingiuntivo, la fase che si apre con la presentazione del ricorso e si chiude con la notifica del decreto non costituisce un processo autonomo rispetto a quello che si apre con l'opposizione, ma dà luogo ad un unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1914 del 27 gennaio 2009
«Nel giudizio di cassazione, la copia della sentenza impugnata, che deve accompagnare a pena di improcedibilità il ricorso "ex" art. 369 cod. proc. civ., può essere dichiarata conforme all'originale solo dal cancelliere presso il giudice "a quo",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19286 del 7 settembre 2009
«Ai sensi dell'art.366 c.p.c., il ricorso per cassazione è inammissibile qualora manchi o vi sia incertezza assoluta sull'identificazione delle parti contro cui esso è diretto; ai fini dell'osservanza della norma predetta, non è necessario che le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19867 del 15 settembre 2009
«Il ricorso previsto dall'art. 170 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, avverso il provvedimento di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d'ufficio, può essere proposto dal difensore che assiste la parte nel giudizio nel cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20393 del 22 settembre 2009
«È inammissibile per inosservanza del requisito di cui al n. 3 del primo comma dell'art. 366 c.p.c. il ricorso per cassazione che pretenda di assolvere a tale requisito mediante l'assemblaggio in sequenza cronologica degli atti della causa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21073 del 1 ottobre 2009
«Nel processo di cassazione, l'integrazione del contraddittorio deve avvenire, come si deduce anche dall'art. 371 bis c.p.c., mediante notifica di un atto che abbia il medesimo contenuto di quello che avrebbe dovuto essere notificato in origine,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21193 del 5 ottobre 2009
«Ai sensi dell'art. 8 della legge 10 luglio 1930 n. 1078, il ricorso per cassazione avverso la sentenza della corte d'appello, emessa sul reclamo avverso le decisioni dei commissari regionali per la liquidazione degli usi civici, deve proporsi nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21196 del 5 ottobre 2009
«Il conflitto reale, positivo o negativo, di giurisdizione è denunciabile in ogni tempo e, dunque, anche nel caso in cui una od entrambe le decisioni siano ancora impugnabili ovvero siano state già impugnate nel merito, necessitando che, unitamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21197 del 5 ottobre 2009
«L'art. 327, primo comma, c.p.c. trova applicazione anche al ricorso per cassazione avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP), tenuto conto che l'art. 202, primo comma, del testo unico sulle acque pubbliche, approvato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21683 del 13 ottobre 2009
«La parte esecutata che deduca la nullità del pignoramento, in conseguenza della cessata efficacia del precetto per l'inutile decorso del termine di novanta giorni dalla sua notifica, non contesta il diritto della controparte di procedere in via...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21747 del 14 ottobre 2009
«In sede di regolamento preventivo di giurisdizione, si applica la disposizione di cui all'art. 369, comma secondo, n. 4, c.p.c., a tenore della quale il ricorrente è tenuto, a pena d'improcedibilità, a depositare insieme al ricorso "gli atti...»