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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13308 del 20 novembre 2003
«Sussiste il collegamento probatorio previsto dall'art. 371, comma secondo, lett. b) cod. proc. pen., che dà luogo all'incompatibilità con l'ufficio di testimone ai sensi dell'art. 197 lett. a) cod. proc. pen., allorché vi sia anche un semplice...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27372 del 25 luglio 2006
«A norma dell'art. 365 cod. proc. pen., richiamato anche dall'art. 370 stesso codice, il difensore ha la facoltà di assistere al compimento di atti di perquisizione o di sequestro, ma tale diritto non può giustificare la sospensione o l'arresto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23930 del 27 maggio 2010
«...- dopo essersi riservato ed aver, in assenza di contraddittorio, richiesto al P.M. di esprimere il suo "assenso", lo aveva disposto d'ufficio, fissando l'udienza camerale in prosecuzione per l'escussione). (Annulla in parte senza rinvio, Gip Trib.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46779 del 7 dicembre 2011
«L'erronea qualificazione giuridica dell'atto da parte del privato come querela anziché, più correttamente, come denuncia, in relazione a reato procedibile d'ufficio, non determina la condanna di quest'ultimo alle spese e ai danni in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30122 del 20 dicembre 2016
«...condanna come effetti penali di essa. È pertanto legittima l'applicazione d'ufficio, da parte del giudice di appello, tramite il procedimento di correzione di errore materiale, delle pene accessorie non applicate in primo grado. (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18256 del 25 febbraio 2015
«...dai pubblici uffici, conseguente alla condanna in primo grado per il delitto di abuso d'ufficio, per effetto della dichiarazione di estinzione dello stesso per intervenuta prescrizione all'esito del giudizio d'appello). (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31358 del 14 giugno 2011
«È legittima l'applicazione d'ufficio, da parte del giudice d'appello, delle pene accessorie non applicate da quello di primo grado, ancorché la cognizione della specifica questione non sia stata devoluta con l'impugnazione del pubblico ministero....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35785 del 30 settembre 2020
«...doveri inerenti a una pubblica funzione. (Fattispecie relativa al reato di omissione di referto necessariamente implicante la violazione del dovere d'ufficio da parte dell'agente). (Annulla in parte senza rinvio, CORTE APPELLO ROMA, 21/05/2019).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1760 del 13 dicembre 2004
«...sede di udienza l'imputato abbia revocato la nomina del difensore di fiducia e sia stato assistito da un difensore d'ufficio, posto che detta revoca è irrilevante ai fini della sussistenza della nullità, già verificatasi anteriormente alla revoca.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3347 del 1 dicembre 2009
«Ne consegue che ove detti atti siano comunque compiuti essi risultano affetti da nullità assoluta rilevabile anche d'ufficio, in ogni stato e grado del giudizio ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 178, comma primo, lett. a) e 179,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35277 del 20 ottobre 2020
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, il dolo specifico si concreta nella coscienza e volontà di usare violenza o minaccia al fine di opporsi al compimento di un atto dell'ufficio, mentre del tutto estranei sono lo scopo mediato ed i motivi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20171 del 7 febbraio 2013
«Nell' ordinamento processuale penale, non è previsto un onere probatorio a carico dell'imputato, modellato sui principi propri del processo civile, ma è, al contrario, prospettabile un onere di allegazione, in virtù del quale l'imputato è tenuto a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1957 del 17 novembre 2020
«Integra il concorso nel delitto di rivelazione di segreti d'ufficio la divulgazione da parte dell'"extraneus" di una notizia segreta, riferitagli come tale, realizzandosi in tal modo una condotta ulteriore rispetto a quella dell'originario...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1702 del 26 ottobre 2021
«Nel delitto di cui all'art. 336 cod. pen. l'atto contrario contrario ai doveri di ufficio non fa parte dell'elemento oggettivo del reato, ma di quello soggettivo e più precisamente del dolo specifico che attiene alla finalità che l'agente si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15631 del 1 dicembre 2004
«In tema di istruzione dibattimentale, il potere del giudice di integrare, anche d'ufficio, l'assunzione di nuovi mezzi di prova presuppone, secondo il disposto dell'art. 507 cod. proc. pen., che "terminata l'acquisizione delle prove" emerga...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12610 del 14 gennaio 2010
«Non ricorre alcun obbligo da parte del giudice di esaminare il consulente tecnico dell'imputato dopo che si sia concluso l'esame del perito di ufficio, qualora lo stesso consulente non abbia esplicato alcuna forma di intervento nel momento del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2233 del 17 febbraio 1997
«...dei termini in esame non può essere disgiunto dalla valutazione dell'attività che globalmente grava sull'ufficio giudiziario, la cui entità non sempre consente lo svolgimento del processo con le cadenze temporali prefigurate dall'art. 477 citato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15056 del 25 febbraio 2009
«...abbia personalmente redatti o sottoscritti, in quanto è sufficiente che abbia partecipato alle operazioni cui la documentazione si riferisce ovvero che tali operazioni siano state effettuate dall'ufficio di appartenenza. (Annulla con rinvio, Trib.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31741 del 18 giugno 2004
«...- deve ritenersi che tale inserimento non possa essere definitivamente eluso ove non venga proposta la questione nel termine stabilito dall'art. 491 cod. proc. pen., ma che, invece, l'inserimento possa essere disposto dal giudice anche di ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13595 del 12 marzo 2010
«È legittima l'acquisizione della querela, ai fini della verifica sulla procedibilità dell'azione penale, ancorché effettuata dopo la chiusura del dibattimento, in quanto, per la sua funzione tipica di impulso processuale, la querela deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22327 del 30 ottobre 2002
«Il giudice penale che abbia concorso, in Camera di Consiglio, alla deliberazione collegiale non può essere richiesto - trattandosi di attività coperta da segreto di ufficio - di deporre come testimone in merito al relativo procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13964 del 22 febbraio 2008
«...in un'aula appositamente allestita all'interno di una struttura alberghiera sita nei pressi dell'ufficio giudiziario, si era ritirato in camera di consiglio nel proprio ufficio, all'interno del palazzo di giustizia). (Dichiara inammissibile, Trib.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36352 del 28 maggio 2004
«...territorio delineata dal codice di procedura penale; le sezioni distaccate, infatti, non sono uffici autonomi, ma mere articolazioni dell'unico ufficio dal quale dipendono, per cui non è ipotizzabile alcun conflitto fra esse e la sede principale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22081 del 3 luglio 2020
«Il delitto di lesioni personali, commesso per eseguire il delitto di rapina, è procedibile d'ufficio e non a querela di parte, ricorrendo l'aggravante del nesso teleologico ai sensi del combinato disposto degli artt. 585, 576, primo comma, n. 1 e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18485 del 15 gennaio 2020
«...aver profittato dell'affidamento che in lui era riposto dai dirigenti, dal personale e dall'utenza dell'ufficio giudiziario, cui era stato per anni addetto quale unico funzionario). (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO CALTANISSETTA, 24/01/2019)»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45927 del 24 novembre 2011
«Il giudice dell'appello (nella specie di un procedimento cautelare reale) ha il potere di sindacare, anche d'ufficio, la legittimazione dell'impugnante in mancanza di statuizione implicita sul punto nel provvedimento impugnato, mentre, qualora la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31673 del 13 giugno 2017
«...della relativa disciplina determina, ex art. 178, comma 1, lett. a) e 179, comma 1, cod. proc. pen., una nullità assoluta e, pertanto, insanabile e rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, ivi compreso quello di legittimità.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29538 del 28 maggio 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare di ufficio i benefici di legge e una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso per cassazione per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48095 del 18 ottobre 2019
«Nel procedimento di prevenzione, in virtù dell'effetto limitatamente devolutivo del gravame, non è precluso al giudice di appello l'esame d'ufficio di elementi, sopravvenuti alla decisione di primo grado, che inducano a ritenere l'attenuazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10085 del 21 novembre 2019
«Il mancato esercizio del potere-dovere del giudice di appello di applicare d'ufficio una o più circostanze attenuanti, non accompagnato da alcuna motivazione, non può costituire motivo di ricorso in cassazione per violazione di legge o difetto di...»