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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23464 del 19 dicembre 2012
«In tema di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, la decisione presidenziale conforme al parere del Consiglio di Stato ripete dal parere stesso la natura di atto giurisdizionale in senso sostanziale, come tale impugnabile in...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3255 del 10 marzo 2010
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica costituisce un rimedio giustiziale di carattere essenzialmente impugnatorio, volto ad accordare una tutela riparatoria contro atti amministrativi definitivi, alternativo alla ordinaria azione...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 11 dicembre 1998
«Il ricorso straordinario, essendo esperibile a tutela non solo di interessi legittimi ma anche di diritti soggettivi, può essere proposto anche nelle materie che rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario. Entro questi limiti, ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 10 giugno 1999
«L'espressione "atto amministrativo" può essere considerata di carattere "neutro" e si presta a ricomprendere anche atti soggettivamente amministrativi provenienti dalla p.a., adottati in regime privatistico, come gli atti organizzativi e gli atti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46415 del 12 ottobre 2018
«In tema di declaratoria di illegittimità costituzionale di una norma, qualora gli effetti della pronuncia siano in "malam partem", essi operano esclusivamente in relazione alle condotte successive all'intervento del giudice delle leggi, con la...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 27 giugno 2006
«La regola dell'alternatività tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato (o, come nel caso di specie, ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana) è valida nel solo caso in cui il soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 16471 del 20 agosto 2004
«Il principio di alternatività fra il ricorso straordinario al Capo dello Stato e quello giurisdizionale, già fissato dall'art. 34 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054, e mantenuto nell'attuale disciplina con l'art. 8, comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25157 del 5 giugno 2018
«Costituisce presupposto per l'inclusione, nel provvedimento di cumulo delle pene concorrenti, di una pena inflitta con una decisione pronunciata all'estero, l'eseguibilità della condanna nello Stato, non dovendo, pertanto, essere inserita la pena...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 880 del 23 settembre 2009
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso in ottemperanza ai sensi dell'art. 27, n. 4 t.u. 26 giugno 1924, n. 1054 e dell'art. 37 l. 6 dicembre 1971, n. 1034, relativamente ad una decisione su ricorso straordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1440 del 4 aprile 2008
«Al fine di far valere il titolo alla puntuale esecuzione della decisione sul ricorso straordinario non è utilizzabile lo strumento del ricorso per l'ottemperanza che è limitato all'esecuzione del giudicato; nondimeno, in base al principio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5063 del 29 agosto 2006
«La decisione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, pur avendo carattere cogente per l'amministrazione e determinando in capo ad essa l'obbligo di esecuzione, si qualifica come atto amministrativo e non giurisdizionale, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21567 del 6 ottobre 2006
«II diritto all'equa riparazione per le conseguenze dell'irragionevole durata del processo, riconosciuto dall'art. 2 l. 24 marzo 2001, n. 89, è configurabile solo in relazione ai processi che comportino l'esercizio di attività giurisdizionale, nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4801 del 3 agosto 2018
«La decisione sul ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, definitivamente adottata ai sensi dell'art. 14 del D.P.R. n. 1199/1971, è irrevocabile ed immodificabile, oltre che insindacabile da parte di ogni altra autorità amministrativa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 73 del 2 aprile 2014
«La legittimazione a sollevare in via incidentale questioni di legittimità costituzionale è espressa- mente attribuita alle sezioni consultive del Consiglio di Stato, in sede di espressione del parere su ricorso straordinario, dall'art. 69, 1°...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 14 luglio 2015
«Non può essere riconosciuta valenza giurisdizionale e, quindi, l'intangibilità propria della res iudicata ai decreti presidenziali adottati prima delle modifiche introdotte dall'art. 69 della L. n. 69 del 2009 e dall'art. 7 del D.lgs. n. 104 del...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 82 del 25 gennaio 2010
«L'art. 69 della l.18 giugno 2009, n. 69, prevede che il parere reso dal Consiglio di Stato sia assolutamente vincolante, abrogando l'originaria disposizione che consentiva al Governo di provocare una decisione difforme dall'avviso dell'organo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2870 del 2 dicembre 2009
«Il potere di richiesta di riesame del parere del Consiglio di Stato concesso al Ministro trova una limitazione nel caso in cui la richiesta sia fondata solo su una divergenza interpretativa di norme, poiché la funzione di rimedio giustiziale che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 298 del 31 dicembre 1986
«Spetta alla Stato la decisione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso atti amministrativi regionali.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9487 del 4 aprile 2019
«In sede di ricorso per cassazione avverso il decreto del Presidente della Repubblica pronunciato, su conforme parere del Consiglio di Stato, in relazione ad impugnazione per revocazione, può sorgere questione di giurisdizione solo con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2428 del 6 maggio 2002
«L'omessa trasmissione al Consiglio di Stato di una memoria difensiva prodotta dal controinteressato vizia il parere espresso dal Consiglio stesso per errore di fatto. Si è supposta, infatti insistente una memoria risultante positivamente dagli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 685 del 24 marzo 2009
«Ai sensi dell'art. 15, comma 1 D.P.R. n. 1199 del 1971, i decreti presidenziali che decidono i ricorsi straordinari possono essere impugnati per revocazione nei soli casi tassativamente previsti dall'art. 395 c.p.c., ossia per specifici vizi della...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 680 del 1 dicembre 1993
«Nel disciplinare i casi di revocazione dei D.P.R. di decisione sui ricorsi straordinari, l'art. 15 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, richiama espressamente l'art. 395 c.p.c. che, prevede tra i motivi di revocazione al, n. 4 l'errore di fatto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42500 del 27 settembre 2018
«In tema di guida in stato di ebbrezza, nel caso di concorso tra le circostanze aggravanti ad effetto speciale di aver provocato un incidente e di aver commesso il fatto in orario notturno, trova applicazione l'art. 63, quarto comma, cod. pen., con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49865 del 31 ottobre 2018
«Non viola il principio di legalità della pena l'aumento a titolo di continuazione della pena detentiva - prevista per il reato base - in presenza di reati satellite di competenza del giudice di pace sanzionati in via alternativa con pena...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36509 del 30 luglio 2018
«La decisione della Corte EDU del 14 aprile 2015 nel procedimento Contrada contro Italia non può essere estesa a casi diversi da quello che ne forma direttamente oggetto, in relazione al quale soltanto vigono gli obblighi di conformazione imposti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51580 del 15 novembre 2018
«Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale persegue finalità diverse rispetto a quello della sospensione condizionale della pena perché, mentre quest'ultima ha l'obiettivo di sottrarre alla punizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48086 del 22 ottobre 2018
«In tema di risarcimento del danno, la liquidazione dei danni morali, attesa la loro natura, non può che avvenire in via equitativa, dovendosi ritenere assolto l'obbligo motivazionale mediante l'indicazione dei fatti materiali tenuti in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57018 del 18 dicembre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 329 del 20 aprile 2015
«Ai sensi dell'art. 9, comma 2, D.P.R. n. 1199 del 1971 il ricorrente, dopo aver provveduto ad eseguire le notifiche mediante la spedizione ai controinteressati, è tenuto a presentare, nel termine di 120 giorni il ricorso straordinario accompagnato...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 492 del 28 maggio 2019
«Il decreto del Presidente della Repubblica (ovvero del Presidente della Regione Siciliana), di decisione di un ricorso straordinario, in base al diritto positivo (art. 10 ultimo comma D.P.R. n. 119 del 1971) è impugnabile in sede giurisdizionale...»