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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2493 del 21 febbraio 2001
«È ammissibile il ricorso per Cassazione a norma dell'art. 111 Cost. contro il provvedimento pronunciato dal tribunale in sede di reclamo avverso il decreto del giudice delegato che approva e rende esecutivo il piano di riparto, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2667 del 23 febbraio 2001
«Il procedimento possessorio, pur se introdotto con un unico atto di impulso (il ricorso), si articola in due diverse fasi (l'una di natura sommaria, limitata all'emanazione di provvedimenti immediati, l'altra a cognizione piena, avente ad oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3935 del 19 marzo 2001
«Il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso le ordinanze aventi contenuto decisorio e carattere di definitività (nella specie: provvedimento del tribunale ex art. 814 c.p.c. di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5692 del 18 aprile 2001
«Il giudice dell'esecuzione (mobiliare o immobiliare) è per definizione carente del potere di emettere sentenze o comunque decisioni con carattere di definitività e, segnatamente, sentenze affermative o declinatorie della competenza dell'ufficio al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6578 del 11 maggio 2001
«L'inosservanza da parte del giudice di appello dell'obbligo di riunire in un unico procedimento tutti i gravami separatamente proposti contro la medesima sentenza non spiega effetti quando, nonostante la mancanza di un formale provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7446 del 1 giugno 2001
«Benché l'art. 42 c.p.c., come novellato dalla legge n. 353 del 1990, preveda il regolamento necessario di competenza quale impugnazione proponibile sia avverso una decisione che abbia statuito esclusivamente sulla competenza, sia avverso il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9419 del 12 luglio 2001
«La nullità di un atto processuale si estende a quello successivo soltanto nel caso in cui quest'ultimo sia dipendente dall'atto nullo, nel senso che il primo atto sia non solo cronologicamente anteriore, ma anche indispensabile per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11209 del 29 luglio 2002
«Il provvedimento che dispone la sospensione del processo, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., può essere impugnato esclusivamente con regolamento necessario di competenza ai sensi dell'art. 42 c.p.c., e non anche con conflitto di competenza ex art. 45...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12023 del 8 agosto 2002
«Nei confronti dei privati, siano essi parti o terzi, non è ammissibile la richiesta di informazioni, prevista dall'art. 213 c.p.c. solo nei confronti della pubblica amministrazione, bensì, unicamente, l'ordine di esibizione disciplinato dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12241 del 19 agosto 2002
«Qualora la parte che abbia indicato un teste richieda la fissazione dell'udienza di precisazione delle conclusioni, la stessa manifesta con tale inequivoco comportamento la sua volontà di rinunciare all'audizione del teste stesso e se la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13754 del 20 settembre 2002
«La pronuncia con la quale il tribunale provvede sul reclamo avverso il provvedimento emesso dal pretore che, a conclusione della fase interdittale del processo possessorio, (avendo, nella specie, dichiarato la propria incompetenza) regoli le spese...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13762 del 20 settembre 2002
«Il principio secondo il quale i provvedimenti aventi veste di sentenza possono contenere una motivazione concisa e non necessitante di espliciti riferimenti a tutte le argomentazioni, allegazioni e prospettazioni delle parti (che devono per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14086 del 1 ottobre 2002
«In tema di responsabilità della Pubblica amministrazione per occupazione illegittima e conseguente accessione invertita del fondo, la circostanza che, all'epoca dell'adozione dei decreti di occupazione e di espropriazione, inefficaci perché non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14556 del 11 ottobre 2002
«In tema di depenalizzazione ed applicazione di sanzioni amministrative ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), il disposto dell'art. 35, quarto comma, della stessa legge, che prescrive che il giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15957 del 13 novembre 2002
«Il giudice dell'esecuzione è per definizione carente del potere di emettere sentenze o comunque decisioni con carattere di definitività, e, in particolare, sentenze declinatorie della competenza dell'ufficio cui appartiene. Pertanto, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1653 del 7 febbraio 2002
«In tema di procedura concorsuale, il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento col quale il tribunale fallimentare abbia rigettato il reclamo proposto avverso il decreto del giudice delegato disponente il trasferimento di un bene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2431 del 20 febbraio 2002
«In tema di litisconsorzio necessario, qualora il giudice d'appello si limiti ad ordinare l'integrazione del contraddittorio senza, peraltro, indicare il termine perentorio entro il quale la relativa notificazione debba avvenire, detto termine può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 21 febbraio 2002
«Il sistema di controllo di legittimità dei provvedimenti del giudice dell'esecuzione (realizzato attraverso i rimedi alternativi della opposizione agli atti esecutivi, di cui all'art. 617 c.p.c., e del reclamo, di cui al successivo art. 630)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3188 del 5 marzo 2002
«In tema di procedimenti possessori, il provvedimento con il quale il tribunale dichiari, nei limiti della cognizione sommaria della fase cautelare, la propria competenza sull'istanza di reintegrazione del possesso, dando disposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3338 del 7 marzo 2002
«È inammissibile il ricorso esperito ai sensi dell'art. 111 della Costituzione contro il provvedimento emesso dal Tribunale in sede di reclamo, ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c., con il quale sia stata revocata l'ordinanza di reintegra nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5039 del 8 aprile 2002
«La sospensione necessaria nel giudizio civile è subordinata alla duplice condizione dell'avvenuto esercizio dell'azione penale e della rilevanza ed opponibilità dell'eventuale giudicato penale nel processo da sospendere, requisito, quest'ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9490 del 28 giugno 2002
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto ex art. 26 legge fall., con il quale il tribunale respinge il reclamo del creditore ammesso al passivo avverso il decreto con cui il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10837 del 9 luglio 2003
«Il provvedimento di sospensione del processo emesso ai sensi dell'art. 295 c.p.c., pur avendo forma di ordinanza, non è revocabile dal giudice che lo ha pronunciato, poiché tale revocabilità confliggerebbe con la previsione della impugnabilità del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13741 del 18 settembre 2003
«Il ricorso per cassazione non è improcedibile, ai sensi dell'art. 369 c.p.c., allorché, pur non avendo il ricorrente prodotto copia autentica del provvedimento impugnato, quest'ultimo sia inserito in originale nel fascicolo di ufficio debitamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13891 del 19 settembre 2003
«In tema di sospensione necessaria del processo civile, benché nel testo dell'art. 295, c.p.c., modificato dall'art. 35, legge n. 353 del 1990, manchi il riferimento ad una pregiudiziale “controversia amministrativa” (presente, invece, nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16959 del 11 novembre 2003
«In ordine ai rapporti giuridici di durata e alle obbligazioni periodiche che eventualmente ne costituiscono il contenuto, sui quali il giudice pronuncia con accertamento su una fattispecie attuale ma con conseguenze destinate ad esplicarsi anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17914 del 25 novembre 2003
«Non è fonte di responsabilità civile per l'Amministrazione pubblica, in quanto inidoneo a produrre un diretto pregiudizio economico, l'atto del Comune indirizzato ad un privato, che esprima la valutazione dell'ente in ordine alla necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18905 del 10 dicembre 2003
«Contro la sentenza del tribunale dichiarativa dell'improponibilità di una domanda di revocazione ex art. 395 c.p.c. proposta contro una sentenza dichiarativa di fallimento possono essere esperiti soltanto i mezzi di impugnazione indicati dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19072 del 12 dicembre 2003
«È valido il giudizio di secondo grado instaurato contro il successore a titolo particolare di un credito e svoltosi senza integrare il contraddittorio con l'alienante del medesimo se questi non partecipi alla fase di gravame, in tal modo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2327 del 15 febbraio 2003
«Nel rito del lavoro, la parte dichiarata decaduta dall'assunzione della prova ex art. 208 c.p.c. (nella specie, implicitamente, a seguito del provvedimento del giudice di primo grado che aveva dichiarato chiusa l'istruttoria), la quale deduca che...»