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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22759 del 4 ottobre 2013
«Nel giudizio innanzi al giudice di pace, proposta una domanda di risarcimento del danno con l'espressa quantificazione di esso in euro 988,50, oppure nella somma che risulterà dovuta e comunque entro i limiti della competenza per valore del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22812 del 7 ottobre 2013
«Intervenuta in sede di appello condanna per responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ., la proposizione, nel giudizio di legittimità, di ulteriore domanda ai sensi della medesima disposizione deve riferirsi specificamente ai danni patiti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23585 del 17 ottobre 2013
«La regola dettata dall'art. 348, primo comma, cod. proc. civ., nel testo sostituito dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, secondo cui la mancata costituzione dell'appellante nel termine di cui all'art. 165 del medesimo codice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24132 del 24 ottobre 2013
«Nel caso in cui il convenuto chiami in giudizio un terzo, esperendo nei suoi confronti una domanda di garanzia impropria, deve escludersi in appello l'inscindibilità delle cause ai fini dell'integrazione del contraddittorio nelle fasi di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24482 del 30 ottobre 2013
«In tema di procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore, i genitori dell'adottando sono litisconsorti necessari e, ove la loro mancata partecipazione al giudizio non sia stata rilevata né dal giudice di primo grado, né...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24662 del 31 ottobre 2013
«Il processo esecutivo, che sia iniziato senza essere preceduto dalla notificazione o dalla valida notificazione del titolo esecutivo e/o dell'atto di precetto, è viziato da invalidità formale, che può essere fatta valere con il rimedio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28146 del 17 dicembre 2013
«Nell'azione di responsabilità proposta a norma dell'art. 2291 cod. civ. nei confronti dei soci di una società in nome collettivo, la legittimazione passiva spetta solo a chi venga evocato in giudizio nella qualità di socio mentre la deduzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28454 del 19 dicembre 2013
«Il principio sancito dall'art. 346 cod. proc. civ., che intende rinunciate e non più riesaminabili le domande ed eccezioni non accolte dalla sentenza di primo grado che non siano state espressamente riproposte in appello, trova applicazione anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28571 del 20 dicembre 2013
«In tema di appello incidentale, il differimento del termine ai sensi dell'art. 168 bis, quarto comma, cod. proc. civ. per la tempestiva proposizione del gravame, nel caso in cui nel giorno fissato con l'atto di citazione il giudice non tenga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28652 del 24 dicembre 2013
«In tema di adozione di minore ottenuta all'estero, la sentenza della corte di appello, che si sia pronunciata in via esclusiva sulla propria incompetenza a decidere in ordine all'istanza di riconoscimento della sentenza di adozione emessa dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28664 del 27 dicembre 2013
«Nel caso di fusione per incorporazione tra due società (secondo la disciplina anteriore alla riforma di cui al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6), non dichiarata nel corso del giudizio di primo grado, la parte non colpita dall'evento estintivo può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28811 del 31 dicembre 2013
«In materia di opposizione all'esecuzione, nel caso in cui il debitore opponente abbia notificato il ricorso in opposizione e il decreto di fissazione di udienza oltre che al creditore procedente, del quale contesta il diritto a procedere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 300 del 9 gennaio 2013
«La violazione del giudicato esterno (nella specie, giudicato penale) non può essere dedotta come motivo di ricorso alle Sezioni unite della Corte di cassazione avverso le decisioni del giudice amministrativo in grado di appello (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3069 del 8 febbraio 2013
«In tema di determinazione del compenso e delle spese dovuti agli arbitri dai conferenti l'incarico, è inammissibile, anche nel regime previsto dall'art. 814 c.p.c. nella nuova formulazione introdotta dall'art. 21 del d.l.vo n. 40 del 2006, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3181 del 11 febbraio 2013
«Nel giudizio di impugnativa di un licenziamento, la dedotta sopravvenienza nel corso del giudizio, da parte del datore di lavoro, dell'impossibilità della prestazione lavorativa per totale inidoneità fisica del lavoratore non può costituire, "ex...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3268 del 12 febbraio 2013
«L'art. 360, comma terzo, c.p.c., come modificato dall'art. 2 del d.l.vo n. 40 del 2006, ostativo al ricorso immediato per cassazione avverso le sentenze che decidono di questioni insorte senza definire neppure parzialmente il giudizio, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 601 del 11 gennaio 2013
«In tema di affidamento del figlio naturale, è generico, e quindi inammissibile, il motivo di ricorso per cassazione che, denunciando violazione degli artt. 342 c.p.c. e 155 bis c.c., censuri la statuizione di inammissibilità di un motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6081 del 12 marzo 2013
«Non sussiste giudicato implicito sulla giurisdizione allorché l'interesse a sollevare l'eccezione del difetto di giurisdizione, nella specie per invasione della sfera riservata alla discrezionalità della P.A., sorga sulla base del percorso...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 6410 del 13 marzo 2013
«Avverso le sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito della sua giurisdizione equitativa necessaria, l'appello a motivi limitati, previsto dal terzo comma dell'art. 339 c.p.c., è l'unico rimedio impugnatorio ordinario ammesso, anche in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6654 del 15 marzo 2013
«Ai sensi dell'art. 348, primo comma, c.p.c., nel testo sostituito, con efficacia dal 30 aprile 1995, dall'art. 54 della legge 26 novembre 1990, n. 353, la mancata costituzione in termini dell'appellante determina automaticamente l'improcedibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7978 del 2 aprile 2013
«In caso di cassazione con rinvio, la domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello cassata non costituisce domanda nuova, in quanto la ripetizione - che non è inquadrabile nell'istituto della "condictio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8575 del 9 aprile 2013
«La sentenza di secondo grado (nella specie, di tribunale) che neghi la competenza del primo giudice e poi decida nel merito si compone di due distinte pronunce, di cui quella sulla competenza, perché emanata in appello, è impugnabile con ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10243 del 12 maggio 2014
«In tema di impugnazioni, la domanda alternativa proposta dall'attore contro due diversi convenuti, per l'affermazione della responsabilità dell'uno o dell'altro per lo stesso fatto dannoso, determina una situazione di litisconsorzio unitario (o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10282 del 12 maggio 2014
«Nel giudizio di rinvio, successivo alla cassazione della sentenza di appello per violazione del litisconsorzio necessario di natura processuale, determinato dalla chiamata del terzo "iussu iudicis" in primo grado, l'omessa integrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11416 del 22 maggio 2014
«La dichiarazione di efficacia nell'ordinamento dello Stato delle sentenze di nullità del matrimonio concordatario emesse da un tribunale ecclesiastico è subordinata all'accertamento della sussistenza dei requisiti cui l'art. 797 cod. proc. civ....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11525 del 23 maggio 2014
«La legittimazione all'appello spetta esclusivamente a chi abbia assunto la qualità di parte nel giudizio di primo grado, in quanto destinatario della domanda proposta dall'attore. Ne consegue che, laddove il giudice pronunci sentenza nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11828 del 27 maggio 2014
«La valutazione dell'osservanza dell'onere di specificità dei motivi di impugnazione, di cui agli artt. 342 e 434 cod. proc. civ. - nella formulazione "ratione temporis" applicabile, anteriore alle modifiche di cui al d.l. 22 giugno 2012 n. 83,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 12121 del 29 maggio 2014
«La sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto impugnabile, non è suscettibile di ricorso per revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., proponibile solo nei confronti delle sentenze pronunciate in unico grado o in grado d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 12521 del 4 giugno 2014
«Il mutamento del precedente orientamento giurisprudenziale, che ha portato a ritenere improcedibile l'appello ove non sia avvenuta la notificazione del ricorso, tempestivamente presentato nel termine di legge, e del decreto di fissazione...»