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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17153 del 26 agosto 2015
«In tema di licenziamento disciplinare del pubblico dipendente, il termine di cinque giorni, previsto dall'art. 55-bis, comma 3, D.Lgs. n.165 del 2001 imposto al responsabile della struttura per la trasmissione degli atti all'ufficio...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 8 del 19 marzo 2015
«Il danno all'immagine della P.A., fatte salve le ipotesi speciali di cui all'art. 55-quinquies, comma 2, D.Lgs. n. 165 del 2001, e l'art. 46 D.Lgs. n. 33 del 2013, è disciplinato dall'art. 17, comma 30-ter, D.L. n. 78 del 2009...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
«Il carattere obbligatorio del procedimento previsto dall'art. 64, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001, si desume dalla netta formulazione dell'articolo, secondo cui alla necessità di risolvere una questione concernente l'efficacia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12328 del 15 maggio 2008
«Nelle controversie in materia di pubblico impiego privatizzato, l'attivazione della procedura di accertamento sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi prevista dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16504 del 18 giugno 2008
«Una volta che sia stato attivato lo speciale procedimento previsto dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001 in ipotesi di invalidità, ritenuta dal giudice di merito, della clausola controversa, questi, ai fini di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26364 del 16 dicembre 2009
«In tema di ferie aggiuntive in favore di lavoratori sottoposti a rischio radiologico, l'art. 5, comma 6, del C.C.N.L. comparto sanità, secondo biennio economico 2000-2001, va interpretato nel senso che nel periodo di 15 giorni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7945 del 3 dicembre 2003
«Si applica anche ai professori associati l'istituto del collocamento in aspettativa per mandato parlamentare, previsto dall'art. 13 lett. a), D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, per i professori universitari ordinari.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 684 del 12 febbraio 2001
«L'istituto del collocamento in aspettativa per mandato parlamentare, previsto per i professori di ruolo di prima fascia dall'art. 113 D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, è applicabile anche ai professori universitari associati.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15337 del 10 giugno 2008
«In tema di collocamento a riposo d'ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, il diritto al trattenimento in servizio per un biennio, previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 503 del 1992 - la cui norma non è stata abrogata ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25521 del 30 novembre 2006
«Posto che, in generale, la materia del conferimento degli incarichi risulta sottratta al dominio degli atti amministrativi perché non compresa entro la soglia di configurazione strutturale degli uffici pubblici e concernente, invece,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo che tale danno sia stato provocato dal frequente mancato godimento del riposo settimanale, reiterato nell'arco di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 33443 del 17 dicembre 2019
«La sentenza pronunciata in grado di appello che abbia deciso in via esclusiva su una questione di competenza è impugnabile solo con il regolamento necessario di competenza previsto dall'art. 42 c.p.c., con la conseguente inammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11204 del 24 aprile 2019
«Il termine assegnato dal giudice, con il provvedimento che dichiara la propria incompetenza, per la riassunzione ai sensi dell'art. 50, comma 1, c.p.c. non può essere inferiore o superiore a quello minimo e massimo stabiliti dall'art. 307, comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17057 del 26 giugno 2019
«In tema di spese giudiziali, quando la parte presenta la nota delle spese, secondo quanto è previsto dall'art. 75 disp. att. c.p.c., specificando la somma domandata, il giudice non può attribuire alla parte, a titolo di rimborso delle spese, una...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 1, comma 2, 2 e 4, commi 1, 2, e 3, della legge della Regione Lombardia 31 luglio 2012, n. 16, che attribuiscono alla Regione Lombardia «le attività e gli interventi di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6142 del 28 dicembre 2017
«Sulle prescrizioni per la tutela indiretta d'un bene culturale, l'art. 45 del D.Lgs. n. 42/2004 assegna alla P.A. il compito di creare le condizioni affinché il valore culturale insito in detto bene si possa compiutamente esprimere...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4569 del 22 settembre 2008
«Il termine di sessanta giorni previsto dall'art. 62, comma 3, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 al fine di adottare e notificare il provvedimento di esercizio della prelazione, decorre dalla data di notifica della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 405 del 7 dicembre 2006
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 14, comma 2, della L.R. 23 luglio 2004, n. 4, Provincia autonoma di Bolzano. Infatti, lo scopo principale dell'obbligo di denuncia dei trasferimenti di proprietà o di detenzione di beni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3363 del 26 luglio 2016
«Il diritto di prelazione è previsto dal Legislatore a tutela della P.A. allo scopo di garantire a quest'ultima la possibilità di acquisire beni di rilevante valore storico artistico ma ciò non implica, nel caso di mancato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3941 del 5 luglio 2012
«L'art. 115, commi 2 e 3, di detto D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) regolamenta la gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali tramite concessione a terzi. Essa può avvenire mediante gestione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 22 del 11 febbraio 2016
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 134, 136, 139, 140 141 e 142, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, sollevate in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, Cost., nella parte in cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Sono incostituzionali gli artt. 3, 1° comma, L. Reg. Liguria 6 marzo 2015 n. 6, nella parte in cui sostituisce il previgente obbligo di coerenza del piano regionale delle attività estrattive al piano territoriale di coordinamento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 17 aprile 2015
«L'art. 2, commi 4 e 5, L.R. Abruzzo 28 aprile 2014, n. 26 (Disposizioni regionali per il coordinamento della pianificazione paesaggistica con gli altri strumenti di pianificazione), nel testo originario, antecedente alla modifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 855 del 24 febbraio 2014
«I centri storici non rientrano tra le aree tutelate per legge ai sensi dell'art. 142 D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali). I centri storici rientrano invece tra gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 534 del 29 gennaio 2013
«Sul territorio gravano più interessi pubblici (non contrastanti, per effetto della previsione della pianificazione paesistica, ma destinati a trovare un equo contemperamento), quali quelli concernenti: - la conservazione ambientale e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34158 del 20 dicembre 2019
«Il principio "iura novit curia", laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del "diritto", si riferisce alle vere e proprie fonti di diritto oggettivo, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2331 del 29 gennaio 2019
«Nel giudizio di legittimità, il principio della obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c. con riferimento ai soli atti processuali in senso stretto, nel caso di produzione di documenti redatti in lingua straniera va...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 34 della legge della Regione Piemonte 25 marzo 2013, n. 3, che sostituisce l'art. 17, comma 2, della legge regionale n. 56 del...»