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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14026 del 3 agosto 2012
«In tema di ricorso per cassazione, l'erronea indicazione della norma processuale violata nella rubrica del motivo non determina "ex se" l'inammissibilità di questo se la Corte possa agevolmente procedere alla corretta qualificazione giuridica del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2759 del 23 febbraio 2012
«...eseguita presso lo studio di quel primo avvocato è nulla, ma non giuridicamente inesistente; con la conseguenza che il relativo vizio è sanato dalla costituzione nel giudizio d'impugnazione della parte cui la notificazione era destinata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16620 del 3 luglio 2013
«...disciplina giuridica del fatto generatore. (In applicazione di tale principio la S.C. ha confermato la decisione impugnata che aveva ritenuto viziata da inefficacia sopravvenuta, per effetto della normativa introdotta dall'art. 22 della legge reg.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20702 del 10 settembre 2013
«Per l'esperibilità da parte del creditore sociale, ai sensi dell'art. 2362 c.c. - nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alla riforma del diritto societario - dell'azione di adempimento delle obbligazioni sorte nel periodo in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21255 del 17 settembre 2013
«...invece, ad accertare il nesso di causalità giuridica che lega tale evento alle conseguenze dannose risarcibili, accertamento, quest'ultimo, da compiersi in applicazione dell'art. 1223 c.c., norma che pone essa stessa una regola eziologica.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22396 del 1 ottobre 2013
«Anche nei confronti delle persone giuridiche ed in genere degli enti collettivi, è configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale qualora il fatto lesivo incida su una situazione giuridica della persona giuridica o dell'ente che sia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23723 del 21 ottobre 2013
«Quando due giudizi tra le stesse parti facciano riferimento al medesimo rapporto giuridico o titolo negoziale, ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24433 del 30 ottobre 2013
«In tema di giudicato esterno, qualora due giudizi tra le stesse parti abbiano riferimento al medesimo rapporto giuridico o titolo negoziale, ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, tale accertamento in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18336 del 27 agosto 2014
«...a seguito del provvedimento di vendita o di assegnazione emesso illegittimamente, giacché la mancata notifica dell'avviso costituisce violazione di un obbligo imposto da una norma giuridica, ed integra un'ipotesi di illecito extracontrattuale.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19750 del 19 settembre 2014
«Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell'atto impugnato, ma ad una pronuncia di merito, sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente che dell'accertamento dell'ufficio. Ne consegue che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25343 del 28 novembre 2014
«...più favorevole di quella resa con la sentenza impugnata, e che, quindi, l'impugnazione investa sostanzialmente, sia pure in forma ellittica, il capo o il punto della sentenza regolato dalla norma giuridica la cui costituzionalità è contestata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22560 del 4 novembre 2015
«Tali principi trovano applicazione anche nel caso di trasformazione di una società da un tipo ad un altro previsto dalla legge, ancorché connotato di personalità giuridica, in quanto la vicenda modificativa non si traduce nell'estinzione e nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 747 del 19 gennaio 2015
«Il capitolato generale per le opere pubbliche, di cui al d.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063, ha valore normativo e vincolante e si applica, quindi, in modo diretto, solo per gli appalti stipulati dallo Stato mentre per quelli stipulati dagli altri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14362 del 14 luglio 2016
«In tema di capacità processuale, ai sensi dell'articolo 75 c.p.c., il potere di rappresentanza di un ente o di una società dotata di personalità giuridica, ove spettante al presidente, deve essere di regola riconosciuto al vice presidente, cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9333 del 9 maggio 2016
«...si sia in presenza di un ipotetico concorso di norme, anche solo convenzionali, a presidio dell'unico diritto azionato, presupponendo il cambiamento della domanda la mutazione del corrispondente diritto, non già della sua qualificazione giuridica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 299 del 5 marzo 1973
«Dal fenomeno dell'abrogazione va tenuto distinto quello della riproduzione della norma giuridica, il quale si verifica quando una norma, già enunciata in una fattispecie normativa, venga iscritta in un provvedimento normativo successivo. In tali...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10506 del 17 ottobre 1980
«...codice, poiché la privazione della libertà personale, sotto il particolare profilo della libertà di locomozione, elemento costitutivo del delitto di sequestro di persona, è estranea alla configurazione giuridica del delitto di ragion fattasi.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1770 del 1 marzo 1984
«Nel delitto punito dall'art. 610 c.p. la costrizione mediante violenza o minaccia a fare, tollerare od omettere qualcosa deve essere ingiusta, cioè non autorizzata da alcuna norma giuridica.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1681 del 16 febbraio 1985
«Il reato permanente consiste nella protrazione volontaria dell'attività antigiuridica per un tempo più o meno lungo, dopo il momento iniziale della violazione della norma in cui sono stati realizzati condotta ed evento. In detto reato è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5577 del 7 maggio 1987
«...dissociato consegua ad un atto di autentico pentimento o di spontanea resipiscenza, ben potendo l'agente essere determinato a collaborare per motivi di tornaconto personale o per conseguire una qualsiasi utilità giuridicamente rilevante.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6355 del 27 maggio 1988
«In tema di peculato, la nozione di possesso considerata nell'art. 314 c.p. va intesa nel duplice significato di materiale detenzione o di disponibilità giuridica dei beni materialmente detenuti da altri, dei quali l'agente possa conseguire la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4700 del 5 marzo 1989
«Tale rapporto è insussistente sia per la diversa obiettività giuridica delle fattispecie, sia per il diverso contenuto normativo dei due precetti in presunto conflitto. Il concorso è configurabile anche fra la «clandestinizzazione» (art. 23, terzo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1405 del 5 giugno 1990
«L'eventuale contrasto fra giudice e P.M. non è neppure inquadrabile fra i conflitti in casi analoghi, ne è giuridicamente apprezzabile, dovendo il P.M. prestare ossequio, come ogni altra parte del procedimento, alle statuizioni del giudice, fatti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4756 del 3 aprile 1990
«La titolarità del diritto di querela in una persona giuridica non compete al presidente, che ha funzioni di rappresentanza ed esplica prevalentemente compiti di carattere ordinatorio, ma spetta al consiglio di amministrazione, che è l'organo del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5369 del 12 aprile 1990
«La circostanza attenuante della provocazione postula non solo l'accertata (e non meramente putativa, art. 59 c.p.) sussistenza del fatto altresì provocatorio ed obiettivamente ingiusto, il quale, cioè, sia contrario a norma giuridica ed alle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6929 del 15 maggio 1990
«La circostanza attenuante della provocazione postula sia l'accertata e non meramente putativa sussistenza del fatto altrui provocatorio ed obiettivamente ingiusto, il quale, cioè, sia contrario a norma giuridica ed alle regole di civile...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7613 del 31 maggio 1990
«Ne consegue che le ipotesi di reato di cui ai predetti articoli — di diversa obbiettività giuridica — possono concorrere quante volte i prodotti siano stati ricevuti con la scienza della pregressa falsificazione; concorso peraltro non più...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4055 del 16 gennaio 1991
«Perché si possa parlare di ravvedimento — che giuridicamente e concettualmente postula un comportamento di ripudio, anche sotto il profilo etico-sociale, del reato commesso — si richiede una più ampia e penetrante valutazione della personalità del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11734 del 5 dicembre 1992
«Nel caso in cui l'accoglimento dell'appello è meno integrale e viene mutata in senso meno grave la qualificazione giuridica di uno dei reati riuniti nella continuazione, deve diminuirsi la pena complessiva solo se il giudice di appello, nella sua...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1252 del 5 maggio 1992
«Il reato di cui all'art. 650 c.p. è costituito dalla inosservanza di ogni ordine o provvedimento legalmente dati, cioè previsti e/o consentiti da norma giuridica, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, di ordine pubblico o di igiene. Le...»