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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6022 del 15 marzo 2007
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, la integrale sostituzione, operata dall'opposto, al rapporto obbligatorio da lui invocato quale causa petendi della pretesa azionata in via monitoria e negato dall'opponente, di altro quale titolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9685 del 21 maggio 2004
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo — nel quale attore in senso formale è l'opponente, che propone le sue domande nella forma dell'atto di citazione (art. 645 c.p.c.), e, quindi, con il rispetto dei requisiti di contenuto indicati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14267 del 4 ottobre 2002
«Nell'ordinario giudizio di cognizione che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto non può proporre domande diverse da quelle fatte valere con l'ingiunzione; pertanto, qualora abbia richiesto il decreto ingiuntivo per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4837 del 18 maggio 1994
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spettano all'opposto tutti i poteri che il codice di rito ricollega alla posizione processuale di convenuto, compreso quello di proporre domanda riconvenzionale, a fondamento della quale può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6202 del 29 marzo 2004
«Nell'ordinario giudizio di cognizione che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, solo l'opponente, nella sua sostanziale posizione di convenuto, può proporre domande riconvenzionali, mentre l'opposto, rivestendo la qualità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7871 del 6 aprile 2011
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, dopo l'estinzione del procedimento per mancata riassunzione in sede di rinvio disposto dalla Corte di cassazione a seguito di un pregresso accoglimento di merito dell'opposizione stessa, il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9033 del 15 aprile 2010
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando il debitore abbia provveduto al pagamento della sorte capitale anteriormente all' emissione del provvedimento monitorio, le spese processuali relative alla fase monitoria rimangono a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19560 del 10 settembre 2009
«L'opposizione a decreto ingiuntivo, anche quando è proposta allo scopo di sostenere la illegittimità del ricorso alla procedura sommaria, instaura comunque un giudizio di merito sul credito vantato e fatto valere dal ricorrente con la richiesta -...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8059 del 31 marzo 2007
«La sentenza di rigetto dell'opposizione a decreto ingiuntivo che contenga la condanna alle spese del giudizio di opposizione costituisce titolo esecutivo che consente al creditore di procedere ad esecuzione forzata quanto alle spese relative al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15037 del 15 luglio 2005
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, inteso ad accertare la pretesa fatta valere e non se l'ingiunzione fu legittimamente emessa in relazione alle condizioni previste dalla legge; pertanto in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7881 del 20 maggio 2003
«Il decreto ingiuntivo richiesto ed ottenuto dal creditore contro più debitori solidali acquista autorità di giudicato sostanziale nei confronti dell'intimato che non proponga opposizione e le relativa efficacia resta insensibile all'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14818 del 18 ottobre 2002
«Nel procedimento per ingiunzione, la fase monitoria e quella di cognizione, che si apre con l'opposizione, fanno parte di un unico processo, nel quale l'onere delle spese è regolato in base all'esito finale del giudizio; ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14126 del 26 ottobre 2000
«Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha ad oggetto la cognizione piena in ordine all'esistenza ed alla validità del credito posto a base della domanda d'ingiunzione. Di conseguenza deve escludersi una autonoma pronuncia sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5336 del 13 giugno 1997
«Se il debitore, dopo il deposito in cancelleria del ricorso per decreto ingiuntivo, paga parte della somma, e la restante parte dopo la notifica di esso, l'opposizione va accolta per cessazione della materia del contendere e il decreto va...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 797 del 15 gennaio 2013
«L'opposizione a decreto ingiuntivo nelle materie soggette al rito del lavoro si propone con ricorso; tuttavia, ove sia, per errore, proposta con citazione, essa può impedire comunque che il decreto divenga definitivo, non già se notificata alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21046 del 28 settembre 2006
«Il provvedimento di rigetto della richiesta di esecutività del decreto ingiuntivo (nel caso, non risultando perfezionata la notifica di cui era stata ordinata la rinnovazione ex art. 291 c.p.c., atteso che non avendo conseguito esito positivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16336 del 4 agosto 2005
«Qualora pertanto, nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, il procuratore dell'opponente abbia dichiarato di rinunziare al mandato, e l'opponente non abbia provveduto alla sua sostituzione, né sia comparso nella successiva udienza, tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6198 del 13 marzo 2009
«Il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato sostanziale solo a seguito della dichiarazione di esecutività ai sensi dell'art. 647 cod. proc. e, dunque, è inopponibile alla massa dei creditori concorsuali se non dichiarato esecutivo prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18205 del 3 luglio 2008
«Il decreto ingiuntivo divenuto inoppugnabile, che sia stato ottenuto dal creditore per una frazione soltanto del suo credito, non produce alcun effetto di giudicato (né interno, trattandosi di diverso processo, né esterno od implicito, vertendosi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18725 del 6 settembre 2007
«Il principio secondo cui l'autorità del giudicato spiega i suoi effetti non solo sulla pronuncia esplicita della decisione, ma anche sulle ragioni che ne costituiscono, sia pure implicitamente, il presupposto logico-giuridico, trova applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16319 del 24 luglio 2007
«Il giudicato formatosi a seguito della mancata opposizione avverso un decreto ingiuntivo, recante intimazione di pagamento di canoni arretrati in relazione ad un rapporto di locazione, fa stato fra le stesse parti circa l'esistenza e validità del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14546 del 12 luglio 2005
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi, oltre che a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della S.C. in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti alla giurisdizione, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6085 del 26 marzo 2004
«Il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato sostanziale soltanto a seguito della dichiarazione di esecutività ai sensi dell'art. 647 c.p.c., ancorché l'effetto preclusivo di carattere processuale (giudicato formale) si produca anche a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13443 del 29 ottobre 2001
«L'improcedibilità dell'opposizione fa acquistare al decreto ingiuntivo, indipendentemente dal decreto di esecutività, l'efficacia di cosa giudicata sostanziale in relazione al diritto in esso riconosciuto. L'autorità di cosa giudicata sostanziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15178 del 24 novembre 2000
«Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è soggetto e del titolo su cui il credito ed il rapporto stessi si fondano, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9335 del 14 luglio 2000
«Il decreto ingiuntivo non opposto è provvedimento idoneo ad acquistare autorità di cosa giudicata sia sulla regolarità formale del titolo che sulla esistenza del credito, tanto in ordine ai soggetti che all'oggetto, con la conseguenza che la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8026 del 13 giugno 2000
«Il decreto ingiuntivo non opposto si configura come provvedimento giurisdizionale idoneo ad acquistare autorità ed efficacia di cosa giudicata — con esclusivo riferimento ai soggetti del relativo rapporto processuale — sia sul punto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4799 del 17 maggio 1999
«Il decreto ingiuntivo non opposto contiene un accertamento analogo a quello della sentenza di condanna e non può essere rimesso in discussione in un altro giudizio tra le stesse parti, loro eredi o aventi causa, come dispone l'art. 2909 c.c....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7400 del 8 agosto 1997
«Un decreto ingiuntivo non opposto, richiesto ed ottenuto per una frazione soltanto del credito risultante, per l'intero, da un'unica fattura di maggior importo, non è idoneo a rivestire, in un successivo giudizio di opposizione ad altro e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3286 del 17 novembre 1971
«Il principio secondo cui i motivi di nullità della sentenza si convertono in motivi di gravame trova applicazione anche per il decreto ingiuntivo, e si estende anche alla nullità derivante dalla costituzione del giudice. Pertanto, ove detta...»