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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1454 del 22 marzo 1989
«Nel nuovo rito del lavoro – applicabile anche alle controversie in materia agraria – la nullità derivante dalla mancata osservanza del termine, non inferiore a trenta giorni, che a norma del quinto comma dell'art. 415 c.p.c. deve intercorrere tra...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2181 del 12 maggio 1989
«In tema di determinazione della competenza territoriale per le controversie di lavoro, il foro in cui è sorto il rapporto, previsto dal secondo comma dell'art. 413 c.p.c., sussiste indipendentemente dal decorso del termine di cui al terzo comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2698 del 5 giugno 1989
«Qualora l'Inam, pur disponendo di un proprio ufficio legale interno, si avvalga in modo continuativo della collaborazione di avvocati e procuratori esterni, operanti in piena autonomia e senza vincolo di subordinazione, deve ravvisarsi un rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 288 del 20 gennaio 1989
«L'omesso esame di documenti, riconducibile al vizio di omessa motivazione su punto decisivo della controversia (art. 360 n. 5 c.p.c.) ricorre solo nel caso in cui questi si rilevino idonei a fornire la prova di un fatto costitutivo, modificativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2880 del 15 giugno 1989
«La domanda rivolta a far valere diritti patrimoniali, per attività personale svolta da un affine in secondo grado, nell'ambito della impresa familiare (art. 230 bis c.c.), con caratteri di continuità e coordinamento, ancorché senza vincolo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3568 del 2 agosto 1989
«In tema di trattamento pensionistico a carico della c.p.d.e.l., come quello riservato ad un'infermiera che, in virtù di rapporto di pubblico impiego, sia stata alle dipendenze di un ospedale gestito dall'unità sanitaria locale, le liti promosse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3817 del 29 agosto 1989
«In tema di assegnazione di terreni di riforma fondiaria, la controversia inerente alle indennità per migliorie dovute all'assegnatario dall'ente concedente a seguito della risoluzione del rapporto concessorio, senza che venga in discussione il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3922 del 11 settembre 1989
«La responsabilità precontrattuale — la quale presuppone che il contratto non sia stato concluso e comunque non validamente concluso — può configurarsi tanto in relazione al processo formativo del contratto quanto in rapporto alle semplici...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3986 del 4 ottobre 1989
«Costituisce controversia individuale di lavoro (ai sensi dell'art. 409, n. 1, c.p.c.), come tale devoluta alla competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro (ai sensi dell'art. 413 c.p.c.), non solo quella in cui si discuta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5675 del 19 dicembre 1989
«In tema di rapporto di lavoro dei dipendenti da aziende di trasporto in concessione, le controversie relative a provvedimenti che infliggono sanzioni disciplinari, appartengono, ai sensi dell'art. 58, secondo comma, dell'all. A al R.D. 8 gennaio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5813 del 28 dicembre 1989
«Con riguardo alle prestazioni di un socio di società cooperativa di produzione e lavoro, in conformità delle previsioni del patto sociale ed in correlazione con le finalità istituzionali della società, non è configurabile non solo un rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 814 del 9 febbraio 1989
«Con riguardo al rapporto di agenzia, la distinzione fra «prestazione di opera continuativa e coordinata prevalentemente personale» e prestazione dello stesso tipo svolta con una organizzazione imprenditoriale, che assuma preminenza rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 921 del 16 febbraio 1989
«La controversia avente ad oggetto lo scioglimento di una comunione tacita familiare in agricoltura ed il correlativo pagamento dei relativi utili rientra nella competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro preveduta dall'art. 409, n. 3,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10382 del 26 ottobre 1990
«Con riguardo all'attività professionale svolta da un legale in favore di una società, l'esistenza di un contratto di clientela costituisce un importante indizio dell'esistenza di un rapporto di parasubordinazione (art. 409 n. 3 c.p.c.) ma non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1059 del 13 febbraio 1990
«Nell'ipotesi in cui la risoluzione della questione di competenza dipenda dalla qualificazione giuridica del rapporto controverso, la relativa decisione (non vincolante ai fini del successivo esame del merito) va adottata – salvo che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10632 del 6 novembre 1990
«Il divieto di proporre l'eccezione di prescrizione per la prima volta in sede di rinvio, ai sensi dell'art. 394 terzo comma c.p.c., può trovare deroga quando la sentenza di cassazione abbia dato una diversa definizione del rapporto dedotto in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11 del 10 gennaio 1990
«Nel caso in cui più soggetti siano titolari, quali conduttori, della locazione di un immobile ed abbiano tra loro convenuto le modalità di utilizzazione dello stesso, non è consentito ad alcuno di essi di chiedere al giudice di stabilire...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11356 del 26 novembre 1990
«La notifica del ricorso per cassazione eseguita ad istanza di un soggetto diverso dalla parte del rapporto processuale o dal suo difensore munito di procura è inesistente, con conseguente inammissibilità dell'impugnazione, non essendo l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12226 del 29 dicembre 1990
«Con riguardo alla domanda volta a conseguire l'accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro e la condanna del datore di lavoro all'adempimento delle correlative obbligazioni economiche, la competenza del giudice del lavoro non è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1342 del 22 febbraio 1990
«La domanda volta al conseguimento di quanto dovuto per l'attività lavorativa svolta in favore del maso paterno fino all'espulsione dal medesimo, comportando la prospettazione a suo fondamento di un rapporto di collaborazione continuativa con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 158 del 16 gennaio 1990
«In tema di impresa familiare, la cognizione del giudice del lavoro, ex art. 409 c.p.c., non è circoscritta all'accertamento del diritto alla remunerazione dei soggetti indicati dall'art. 230 bis c.c., ma comprende la domanda con la quale un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2679 del 3 aprile 1990
«Il carattere sussidiario dell'azione generale di arricchimento senza causa rileva ai fini del giudizio sulla sua proponibilità, ma non incide sul regime della competenza, quale si determina alla stregua del contenuto della domanda giudiziale e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2685 del 3 aprile 1990
«Il trattamento economico dovuto dall'Enasarco agli agenti di commercio in caso di risoluzione del rapporto di agenzia, essendo causalmente correlato alla contribuzione che obbligatoriamente il preponente corrisponde a detto ente, ha natura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2819 del 5 aprile 1990
«Condizione necessaria e sufficiente per la ravvisabilità della controversia previdenziale ex art. 442 c.p.c., soggetta al rito speciale di cui alla L. n. 533 del 1973, è l'applicazione della disciplina speciale dettata in tema di assicurazioni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3023 del 10 aprile 1990
«In caso di risoluzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato dei dirigenti di aziende industriali, il ricorso al collegio arbitrale ai sensi dei contratti collettivi di categoria 13 aprile 1981 e 16 maggio 1985 costituisce strumento di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 365 del 23 gennaio 1990
«Il lodo arbitrale, che, in relazione ad assegnazione di terreno di riforma fondiaria, e prendendo atto dell'avvenuta risoluzione consensuale del rapporto, riconosca e liquidi l'indennità per migliorie dovuta all'assegnatario, non è affetto da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5652 del 11 giugno 1990
«La disciplina dettata dal terzo comma dell'art. 429 c.p.c. in ordine alla rivalutazione monetaria ed agli interessi sui crediti di lavoro trova applicazione anche nel caso di rapporto di agenzia, ove connotato dalla prestazione di opera...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6068 del 16 giugno 1990
«L'espressione «controversie relative a» contenuta nell'art. 409 c.p.c. contempla og ni controversia in cui la pretesa fatta valere in giudizio si ricolleghi comunque a uno dei rapporti elencati nella detta norma, coinvolgendo interessi sorti in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7101 del 6 luglio 1990
«Nell'ampia accezione di credito di lavoro, cui è applicabile la norma dell'art. 429, terzo comma, c.p.c. in tema di rivalutazione monetaria ed interessi, è compreso anche il risarcimento del danno subito dal lavoratore per la mancata adozione, da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7185 del 10 luglio 1990
«Per negare che le prestazioni lavorative svolte nell'ambito di un gruppo parentale diano luogo a un rapporto di lavoro subordinato o di parasubordinazione, occorre accertare l'esistenza di una partecipazione costante dei vari membri alla vita e...»