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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4092 del 16 febbraio 2017
«In tema di ottemperanza al giudicato formatosi sull'ingiunzione di pagamento emessa dal giudice ordinario nei confronti di un comune, non incorre in eccesso di potere giurisdizionale il giudice amministrativo che, nel dare esecuzione a quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1289 del 29 febbraio 2012
«Il rispetto del principio del contraddittorio non implica che il giudice amministrativo debba fissare un'ulteriore udienza pubblica per applicare le sanzioni alternative, ai sensi dell'art. 123, comma 2, c.p.a., siccome quest'ultima disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15283 del 25 luglio 2016
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario ed alla competenza in unico grado della Corte di appello operante in materia di indennità di esproprio, le controversie relative alla determinazione degli indennizzi previsti in caso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1614 del 11 marzo 2019
«Se nel caso di redazione dell'atto in forma cartacea anziché digitale l'ordine di rinnovazione è giustificato dal mancato raggiungimento dello scopo, vale a dire l'introduzione del giudizio (o dello specifico grado del giudizio) nelle forme del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1872 del 16 aprile 2014
«Premesso che con l'art. 136 Cod. proc. amm. è stato previsto l'obbligo da parte del difensore di indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale ricevere le comunicazioni, con la precisazione che, una volta espressa tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20569 del 6 settembre 2013
«La declaratoria di inammissibilità del ricorso fondata sul principio dell'alternatività del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica con quello giurisdizionale, non integra un'ipotesi di eccesso di potere giurisdizionale in quanto mera...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 512 del 1 luglio 2002
«Ai fini della legale constatazione del silenzio-rifiuto, in vista della successiva impugnativa mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato, tenuto conto delle peculiarità della fattispecie, può risultare idonea e sufficiente la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1405 del 9 marzo 2010
«Il principio di alternatività fra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale, per il suo carattere limitativo dell'esercizio del diritto di azione, non è suscettibile di applicazione analogica; pertanto, esso opera nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«L'imputato straniero resosi responsabile di un delitto politico commesso in danno di cittadini in un Paese extraeuropeo può essere tratto a giudizio dinanzi all'autorità giudiziaria italiana anche qualora, per lo stesso fatto, sia già stato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6529 del 23 dicembre 2008
«Il principio di alternatività del ricorso straordinario al Capo dello Stato, quale delineato dagli artt. 8 e 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, per la sua specialità insita nel rilievo costituzionale di tale rimedio di giustizia (art. 100 comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 32 del 9 giugno 1998
«I reclami in materia di accesso ai documenti amministrativi non possono essere fatte valere in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto è previsto un apposito procedimento attivabile dinanzi al giudice amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32221 del 13 luglio 2018
«In tema di elemento soggettivo del reato, la colpa cosciente è configurabile nel caso in cui l'agente abbia previsto in concreto che la sua condotta poteva cagionare l'evento ma abbia agito con il convincimento di poterlo evitare, sicché, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44965 del 8 ottobre 2018
«La circostanza aggravante dell'essere stato il delitto commesso alla presenza del minore, nelle ipotesi previste dall'art. 61 n. 11-quinquies cod. pen., è configurabile tutte le volte in cui il minore degli anni diciotto percepisca la commissione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2518 del 13 giugno 2016
«Il valore e forza di atto normativo riconosciuti ai regolamenti dell'amministrazione nel sistema gerarchico vigente nel nostro ordinamento non li sottrae al sindacato giurisdizionale previsto dall'art. 113 Cost., in ragione della loro natura di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3882 del 4 agosto 2008
«La disposizione contenuta nell'alt. 6 t.u.l.p.s. (R.D. 18 giugno 1931, n. 731), a mente quale (comma 1): "salvo che la legge disponga altrimenti, contro i provvedimenti dell'autorità di pubblica sicurezza è ammesso il ricorso in via gerarchica nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40150 del 7 settembre 2018
«In tema di condizioni di procedibilità, con riferimento ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36 ed ai giudizi pendenti in sede di legittimità, l'inammissibilità del ricorso esclude che debba darsi alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36942 del 31 luglio 2018
«In tema di frode alle compagnie assicuratrici, nel caso in cui non sia stata attivata la procedura amministrativa di cui all'art. 148 d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, il termine per la proposizione della querela è quello ordinario previsto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25532 del 6 giugno 2018
«I reati attribuiti alla competenza del giudice di pace, commessi dopo l'entrata in vigore della legge 5 dicembre 2005, n. 251, sono sottoposti al termine ordinario di prescrizione di cui all'art. 157, comma primo, cod. pen., come novellato dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3850 del 18 luglio 2014
«Il ricorso straordinario deve essere notificato, oltre che ad almeno un controinteressato, anche all'autorità che ha emanato l'atto impugnato, se non appartenente all'amministrazione statale; la notifica all'autorità che ha emanato l'atto deve...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 920 del 28 aprile 2009
«In sede di ricorso straordinario, la sospensione cautelare è adottata non dal Presidente della Repubblica ma dal Ministero con atto conforme al parere (che ha carattere vincolante, e, quindi, in questa fase perde l'originario carattere consultivo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14861 del 15 giugno 2017
«È valida la clausola compromissoria con cui siano deferite ad arbitri stranieri le controversie in materia di aggiornamento del canone di locazione di un immobile destinato ad uso diverso da quello abitativo, atteso, da un lato, che l’art. 54...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20755 del 10 maggio 2018
«Integra il delitto di attentato contro i diritti politici del cittadino, previsto dall'art. 294 cod. pen., la condotta di chi, con violenza, minaccia o inganno, determini una persona eletta ad una carica pubblica a dimettersi, giacché detta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42924 del 28 settembre 2018
«Nel reato di malversazione a danno dello Stato, persona offesa è esclusivamente il soggetto pubblico, in quanto il reato previsto dall'art.316-bis cod.pen. è posto a tutela della corretta gestione e utilizzazione delle risorse pubbliche destinate...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19496 del 4 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art. 319-ter cod. pen. è "atto giudiziario" quello funzionale ad un procedimento giudiziario e, pertanto, anche l'atto del funzionario di cancelleria, collocato nella struttura dell'ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39980 del 5 settembre 2018
«Il reato di oltraggio, previsto dall'art.341-bis cod. pen., non è assorbito, bensì concorre con il delitto di resistenza a pubblico ufficiale, anche qualora la condotta offensiva sia finalizzata allo scopo di opporsi all'azione del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29267 del 26 giugno 2018
«Il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, previsto dall'art. 353-bis cod. pen., è un reato di pericolo, posto a tutela dell'interesse della Pubblica Amministrazione di poter contrarre con il miglior offerente, per il...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 131 del 25 marzo 1999
«Il termine di 60 giorni per l'opposizione dei controinteressati all'ulteriore corso del rimedio straordinario e per il trasferimento in sede giurisdizionale della controversia (previsto dall'art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), ha natura...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 29 luglio 1982
«È costituzionalmente illegittimo - per violazione degli art. 3, 24 e 113 cost. - l'art. 10, comma 1 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, recante semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi, nella parte in cui, ai fini...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»