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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 3911 del 19 febbraio 2014
«...dello stato dei luoghi e della consistenza di un immobile, questo accertamento non costituendo, di per sé, un "bene della vita", ma un diritto di natura processuale, da far valere nelle forme dell'accertamento tecnico e dell'ispezione giudiziale.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2263 del 3 febbraio 2014
«Il trasferimento di un immobile in favore del coniuge per effetto degli accordi intervenuti in sede di separazione consensuale è comunque riconducibile alla volontà del cedente, e non al provvedimento giudiziale di omologazione, sicché, qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6244 del 17 febbraio 2004
«È configurabile il reato di falso di cui all'art. 483 c.p. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) nelle valutazioni estimative — contenute nella perizia giurata dinanzi al cancelliere — che attribuisca al bene da stimare un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5087 del 31 gennaio 2014
«L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di truffa aggravata dall'abuso dei poteri o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione va individuato con riferimento alle modalità di acquisizione del possesso del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36592 del 4 ottobre 2007
«...all'obbligo di ritrasferirle al fiduciante alla scadenza convenuta, in quanto il fiduciario ha la titolarità reale dei beni e le quote di una società, data la loro natura di bene immateriale, non rientrano nella nozione tipica di « cosa mobile» .»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15879 del 16 aprile 2008
«...onflitto. L'appropriazione indebita presenta caratteri di specialità per la natura del bene (denaro o cosa mobile), che solo ne può essere oggetto, e per l'irrilevanza del perseguimento di un semplice vantaggio in luogo del profitto. L'ambito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4032 del 3 febbraio 2004
«L'inosservanza dell'ordinanza del sindaco che ingiunge di provvedere all'urgente riparazione dell'immobile in stato di pericolo per la pubblica incolumità, da parte del soggetto titolare dell'obbligo di manutenzione e conservazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10844 del 10 novembre 1992
«Per espressa previsione normativa, infatti, soggetto attivo della condotta illecita sanzionata dall'art. 677 c.p., è il proprietario dell'immobile o «chi per lui è tenuto alla conservazione o alla vigilanza» dello stesso, sicché è lo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8493 del 22 giugno 2000
«Legittimato a stare in giudizio nella causa avente ad oggetto la proprietà di un immobile è soltanto il proprietario. Ne consegue che, se al momento della introduzione del giudizio avente tale oggetto, il convenuto non ha (ancora) la titolarità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11190 del 27 ottobre 1995
«Dalla questione relativa alla legittimazione si distingue quella relativa alla effettiva titolarità del rapporto giuridico dedotto in causa, che non può essere rilevata d'ufficio dal giudice dell'impugnazione in difetto di specifico gravame....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17026 del 26 luglio 2006
«...della mancata contestazione della controparte, l'azione promossa dagli acquirenti di un bene immobile per accertare che il loro titolo di acquisto si estendeva anche ad un vano i cui estremi catastali non erano stati indicati nel contratto).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4778 del 4 marzo 2005
«...i comunisti in ordine al soggetto o ai soggetti attributari dell'immobile medesimo - la soccombenza della parte di cui non è stata accolta la richiesta d'attribuzione e che, pertanto, ha interesse ad impugnare la decisione, chiedendone la riforma.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12305 del 17 luglio 2012
«Ne consegue che l'acquirente di un immobile deve essere considerato successore nel diritto controverso, agli effetti dell'art. 111 c.p.c., nel processo avente ad oggetto la validità, la risoluzione o l'esecuzione di un contratto preliminare,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8128 del 28 aprile 2004
«Ne consegue che, qualora sia stata introdotta dall'attore un'azione per denuncia di nuova opera che (come nella specie) esprima anche l'intento di esercitare un'azione di reintegrazione o manutenzione nel possesso di un bene immobile, la richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13945 del 3 agosto 2012
«Pertanto incorre nel vizio di ultrapetizione la decisione che, a fronte di una domanda di risoluzione della locazione per inadempimento del conduttore e di conseguente condanna al rilascio dell'immobile locato, accolga la domanda di rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5131 del 3 marzo 2009
«Per quanto attiene, in particolare, alla identità del bene domandato dall'attore con quello descritto nel titolo stesso, i dati catastali non hanno valore di prova ma di semplice indizio, costituendo le mappe catastali un sistema secondario e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1756 del 13 luglio 1967
«La sentenza che pronuncia la cessazione della proroga legale (nella specie, per morte del professionista, conduttore d'immobile adibito a studio legale) ha natura di sentenza dichiarativa, in quanto accerta il sussistere delle condizioni dalle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23513 del 19 novembre 2010
«Nelle procedure fallimentari aperte anteriormente alla riforma di cui al d.l.vo n. 5 del 2006 e tuttora regolate, ai sensi dell'art. 150 del predetto decreto, dalla disciplina previgente, il terzo che rivendichi la proprietà di un bene immobile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19737 del 17 luglio 2008
«Il provvedimento di aggiudicazione di un bene immobile del giudice delegato ha natura decisoria e non meramente amministrativa, in quanto ad esso conseguono posizioni giuridiche soggettive prima inesistenti in favore dell'aggiudicatario, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15483 del 11 agosto 2004
«La suddivisione del procedimento di liquidazione delle attività fallimentari in fasi autonome strumentalmente propedeutiche a distinti provvedimenti successivi e la immediata impugnabilità dei singoli provvedimenti con i mezzi specifici e nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7532 del 12 aprile 2005
«Il provvedimento del giudice delegato che, su istanza del curatore, ritiene non opponibile al fallimento la sentenza di accoglimento della domanda diretta ad ottenere l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6710 del 19 marzo 2009
«...provvedimenti del giudice delegato, il curatore, controparte del reclamante, partecipa al procedimento in quanto contraddittore necessario. (Fattispecie di reclamo avverso il decreto di trasferimento di bene immobile venduto a seguito di incanto).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7142 del 30 maggio 2000
«...del fallito in controversia concernente l'acquisto per usucapione del diritto di proprietà sull'immobile de quo, non trattandosi di azione relativa a diritto strettamente personale e non riscontrandosi inerzia del curatore fallimentare).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3987 del 18 marzo 2003
«...n. 1 c.c. (Nella specie, la trascrizione del pignoramento era avvenuta in epoca anteriore alla trascrizione della domanda con la quale la società — poi dichiarata fallita — reclamava la restituzione al suo patrimonio del bene immobile pignorato).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14003 del 26 luglio 2004
«In materia di esecuzione immobiliare, le disposizioni in tema di credito fondiario di cui al R.D. n. 646 del 1905 - ancora vigenti alla data di entrata in vigore della legge n. 175 del 1991, abrogata solo a far data dal 1 gennaio 1994 dal T.U. di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9024 del 30 aprile 2005
«Il riconoscimento tacito della scrittura privata ex art. 215 c.p.c., attribuisce alla scrittura prova piena, fino a querela di falso, secondo il disposto dell'art. 2702 c.c., in ordine alla provenienza dal sottoscrittore; l'onere del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12505 del 7 luglio 2004
«Con riferimento alla norma dell'art. 72 della legge fallimentare, in fattispecie di preliminare di permuta di area edificabile con fabbricato da realizzare sull'area medesima, il trasferimento della proprietà del bene, con la relativa consegna,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1808 del 28 gennaio 2013
«In tema di vendita fallimentare di un immobile locato per uso alberghiero, nel cui contratto sia subentrato il curatore del fallimento del locatore ex art. 80 legge fall., riconoscendo il diritto di prelazione al conduttore, quest'ultimo può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19210 del 30 settembre 2005
«L'interesse e la legittimazione dell'imprenditore in concordato preventivo con cessione dei beni ad impugnare il decreto di trasferimento di bene immobile emesso — nell'ambito della liquidazione concordataria — dal giudice delegato non sono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 22 gennaio 2009
«In tema di liquidazione dell'attivo fallimentare, al giudice delegato è attribuito, ai sensi dell'art. 108, comma 3, legge fall. (nel testo "ratione temporis" applicabile), il potere discrezionale di disporre la sospensione della vendita anche ad...»