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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25349 del 2 dicembre 2009
«In tema di rendimento dei conti, la mancata produzione dei documenti giustificativi, privando di attendibilità il conto, equivale all'omessa presentazione dello stesso, con conseguente impossibilità della sua impugnativa ai sensi dell'art. 264 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 787 del 15 gennaio 2013
«Posto che l'esercizio, da parte del curatore, della facoltà di scelta tra lo scioglimento od il subingresso nel contratto preliminare di vendita, ai sensi dell'art. 72 legge fall. (nel testo, vigente "ratione temporis", anteriore alle modifiche...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8141 del 21 luglio 1992
«Non occorre l'autenticazione della sottoscrizione (prevista soltanto per il caso di spedizione a mezzo del servizio postale), quando l'atto di impugnazione di una parte privata sia presentato in cancelleria da un incaricato, ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12754 del 3 dicembre 1998
«Ai fini della presentazione dell'atto di impugnazione, l'art. 582, comma primo, c.p.p. contempla la figura dell'incaricato, senza prescrivere particolari formalità per il conferimento dell'incarico, che può avvenire anche oralmente, sempre che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1742 del 1 settembre 1999
«In tema di termine utile per proporre impugnazione, poiché alle diverse modalità di pubblicazione della sentenza conseguono effetti diversificati ai fini della determinazione di tale termine e del suo decorso, la contestuale lettura del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2017 del 11 maggio 2000
«In tema di presentazione dell'impugnazione, l'inammissibilità prevista dall'art. 591 per l'inosservanza delle formalità prescritte dall'art. 582 c.p.p. si configura solamente ove vi sia concreta incertezza sulla legittima provenienza del gravame...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9552 del 13 agosto 1992
«In tema di formazione dello stato passivo del fallimento, il curatore, allorché forma l'elenco dei creditori e, successivamente, partecipa alla verifica dei crediti, si trova non nella posizione di terzietà propria dei soggetti considerati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2519 del 25 settembre 2000
«L'art. 601 c.p.p. indica, tra i requisiti del decreto di citazione per il giudizio di appello, quelli previsti dall'art. 429, comma primo, lett. a), f) e g), e cioè le generalità delle parti e dei difensori, la data e il luogo di comparizione (con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14380 del 21 dicembre 1999
«Nel giudizio di Cassazione, se solo uno dei due difensori nominati dal ricorrente ha sottoscritto il ricorso e/o gli eventuali motivi nuovi, si deve ritenere che l'altro non abbia dato esecuzione all'incarico ricevuto, in quanto l'importanza della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5098 del 13 maggio 1994
«Per il combinato disposto degli artt. 583 terzo comma c.p.p. (per il quale la sottoscrizione della parte privata sull'atto di impugnazione può essere autenticata, tra gli altri, dal difensore), 613 primo comma, c.p.p., 39 att. e 591 primo comma,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1280 del 17 maggio 1999
«Il ricorso per cassazione sottoscritto dal solo difensore non iscritto nell'albo speciale è inammissibile anche nel caso in cui alla sottoscrizione faccia seguito, sullo stesso atto, la dichiarazione di nomina del medesimo difensore, con firma, da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6549 del 28 gennaio 1998
«Il ricorso per cassazione sottoscritto dal solo difensore non iscritto all'albo speciale è inammissibile anche nel caso in cui alla sottoscrizione faccia seguito, sullo stesso atto, la dichiarazione di nomina del medesimo difensore con firma, da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5163 del 9 maggio 1991
«Il provvedimento con cui il collegio — nel giudizio di appello — dichiari l'estinzione del processo, ancorché emesso nella forma dell'ordinanza e non di sentenza, non è soggetto a reclamo al collegio stesso, ma la parte che ha interesse a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19124 del 23 settembre 2004
«Il provvedimento, emesso in forma di ordinanza, con il quale il giudice collegiale di appello dichiari l'estinzione del processo, ancorché invalido, ha natura sostanziale di sentenza e, non essendo soggetto a reclamo, deve essere impugnato con il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2548 del 6 febbraio 2007
«In base all'art. 311 c.p.c. il procedimento davanti al giudice di pace è retto dalle norme relative al procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica; ne consegue che, ai sensi degli artt. 74 e 75 disp. att. c.p.c., qualora nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4033 del 21 aprile 1998
«La mancata sottoscrizione da parte del cancelliere del processo verbale della domanda proposta oralmente davanti al giudice di pace a norma dell'art. 316 c.p.c. non comporta l'inesistenza o la nullità dell'atto, ma una semplice irregolarità, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8054 del 22 maggio 2003
«In un giudizio svoltosi con pluralità di parti di causa scindibile, qualora l'impugnazione sia proposta da una sola parte, il giudice di appello deve disporre la notificazione dell'atto introduttivo alla o alle altre parti soccombenti e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18958 del 8 agosto 2013
«La procura al difensore per il giudizio di appello deve ritenersi validamente conferita, ai sensi dell'art. 83 c.p.c., in calce o a margine della copia notificata della sentenza impugnata, quando il deposito del documento - per la cui attestazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7327 del 2 giugno 2000
«È inammissibile l'appello proposto con procura a firma illeggibile, proveniente non dal sindaco, ma da altra persona (non identificata neppure nell'intestazione dell'atto) «per» il sindaco, poiché, mancando la sottoscrizione dell'organo dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12727 del 19 dicembre 1998
«La mancanza della sottoscrizione del procuratore nella copia notificata dell'atto di appello non ne determina la nullità, ma configura una mera irregolarità sanabile ex tunc della costituzione dell'appellato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1721 del 5 marzo 1996
«La sottoscrizione della citazione, di primo grado o di appello, da parte di un procuratore iscritto nell'albo di un distretto diverso da quello del giudice adito non è causa di nullità dell'atto quando la procura, apposta in calce o a margine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3370 del 15 giugno 1979
«Non sussiste nullità dell'atto di appello quando la sottoscrizione del procuratore risulta apposta soltanto sotto la certificazione dell'autenticità della firma della parte, posta sotto la procura alle liti redatta in calce o a margine dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15478 del 11 giugno 2008
«Il ricorso per cassazione è validamente sottoscritto anche da uno soltanto dei due o più difensori muniti di procura, quando il ministero difensivo sia loro affidato dalla parte senza l'espressa volontà di esigere l'espletamento congiunto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21473 del 12 ottobre 2007
«La circostanza che la sottoscrizione del ricorso per cassazione, proposto all'Avvocatura dello Stato, sia illeggibile, né siano altrimenti indicate le generalità del sottoscrittore, non rende inammissibile il ricorso stesso, a meno che il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21663 del 9 ottobre 2006
«Nel caso in cui l'Avvocatura dello Stato si avvalga dei mezzi di telecomunicazione, ai sensi dell'art. 7 della legge 15 ottobre 1986, n. 664, per la trasmissione a distanza degli atti relativi agli affari contenziosi, l'illeggibilità della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5207 del 10 marzo 2005
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per Cassazione (e del controricorso) è sufficiente che la sottoscrizione del difensore esista sull'originale e che di essa vi sia menzione nella copia notificata, non rilevando che la sottoscrizione stessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15490 del 11 agosto 2004
«È rituale, e non affetto da inammissibilità, il ricorso per cassazione proposto dall'Avvocatura dello Stato, nel caso in cui la stessa, avvalendosi della facoltà di teletrasmissione degli atti, anche contenziosi, prevista dall'art. 7, terzo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13395 del 29 ottobre 2001
«È nulla la notificazione della citazione per opposizione del terzo all'esecuzione forzata e di quella dell'esecutato per impignorabilità dei beni, eseguita nelle forme previste dall'art. 480 c.p.c., in quanto il testuale riferimento, in esso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5249 del 29 maggio 1999
«Qualora, nel giudizio di cassazione, il controricorrente eccepisca la mancata trascrizione della procura a margine della copia notificata del ricorso, egli, per vincere la presunzione di conformità della copia all'originale, ha l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 779 del 25 gennaio 1997
«Nell'ipotesi in cui l'Avvocatura dello Stato si avvalga dei mezzi di telecomunicazione per la trasmissione a distanza degli atti relativi ad affari contenziosi, la sottoscrizione della copia fotoriprodotta da parte di un procuratore dello Stato,...»