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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3481 del 23 gennaio 2008
«L'appello incidentale del pubblico ministero non è inammissibile nel caso di omessa notificazione all'imputato appellante, la quale non determina la nullità della sentenza di appello, in quanto non incide in alcun modo sulle prerogative difensive...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30980 del 30 luglio 2007
«In materia di impugnazioni, l'omessa notificazione all'imputato del ricorso per cassazione proposto dalla parte civile non dà luogo all'inammissibilità del gravame, né impone di dare corso alla notifica non eseguita, quando risulti, in capo al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31408 del 16 luglio 2004
«L'omessa notificazione alla parte privata dell'impugnazione proposta da altra parte non dà luogo all'inammissibilità del gravame, ma solo all'obbligo della cancelleria di provvedere alla notifica non eseguita, salvo che risulti altrimenti, in capo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11017 del 28 settembre 1999
«In tema di impugnazioni, poiché l'art. 584 c.p.p. dispone che il gravame proposto da una parte deve essere, senza ritardo, comunicato al P.M. e notificato alle parti private, e poiché trattasi di disposizione volta a garantire alla parte che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 973 del 26 marzo 1997
«Nel procedimento di sorveglianza la notificazione del provvedimento camerale ricorribile per cassazione è dovuta anche al difensore non abilitato a ricorrere per cassazione, in quanto egli è pur sempre abilitato ad assistere l'interessato e a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18351 del 31 luglio 2013
«L'art. 299 c.p.c. è applicabile anche nel giudizio di appello e, qualora la morte della parte si sia verificata dopo la notificazione dell'atto introduttivo del giudizio ma prima della scadenza del termine per la costituzione, comporta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 970 del 8 aprile 1998
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione legittimato a ricorrere per cassazione contro l'ordinanza della corte d'appello è anche il Ministero del tesoro, che — in quanto deve provvedere al pagamento in caso di accoglimento della domanda ed...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3026 del 25 gennaio 2002
«L'opposizione ai provvedimenti del giudice dell'esecuzione prevista dagli artt. 667, comma 4, e 676, comma 1, c.p.p. non ha natura di mezzo di impugnazione, bensì di istanza diretta al medesimo giudice allo scopo di ottenere una decisione in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3026 del 25 gennaio 2001
«L'opposizione ai provvedimenti del giudice dell'esecuzione prevista dagli artt. 667, comma 4, e 676, comma 1, c.p.p. non ha natura di mezzo di impugnazione, bensì di istanza diretta al medesimo giudice allo scopo di ottenere una decisione in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2746 del 26 febbraio 2001
«La notifica della sentenza personalmente alla controparte già costituita a mezzo di procuratore costituisce l'unica forma possibile di notificazione in caso di decesso del procuratore stesso ed è, pertanto, idonea, anche se effettuata in forma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18975 del 26 maggio 2006
«In tema di estradizione per l'estero, l'inosservanza del termine previsto dall'art. 703, comma quinto c.p.p. per la notificazione all'estradando del deposito della requisitoria del procuratore generale non è causa di nullità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 857 del 17 gennaio 2008
«L'art. 5 c.p.c., anche nel testo novellato dall'art. 2 della legge 26 novembre 1990, n. 353, che esclude la rilevanza dei mutamenti in corso di causa della legge — oltre che dello stato di fatto — in ordine alla determinazione della competenza, va...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10379 del 20 ottobre 1998
«Qualora la domanda di pagamento degli interessi legali sulla somma capitale sia stata formulata dall'attore con riferimento ai soli interessi successivi alla notificazione dell'atto di citazione, non essendo questi ultimi computabili, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2847 del 29 aprile 1980
«Qualora nell'atto di citazione vengano richiesti, oltre al capitale, anche gli interessi legali, senza specificare se essi attengano o meno a periodo antecedente alla notificazione dell'atto introduttivo del processo, deve ritenersi, in mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15673 del 13 luglio 2007
«È nulla e conseguentemente inidonea a giustificare l'applicazione di uno specifico criterio di competenza territoriale, la clausola contrattuale che contiene l'elezione di domicilio, finalizzata alla notificazione di futuri atti giudiziari, presso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 259 del 12 gennaio 1999
«A norma dell'art. 6 della L. n. 990 del 1969, l'assicurato straniero e il suo assicuratore si intendono domiciliati ex lege presso l'Ufficio Centrale Italiano (U.C.I.) ai fini delle controversie attinenti al rapporto di assicurazione obbligatoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3547 del 13 febbraio 2009
«In tema di assicurazione obbligatoria per i sinistri stradali, nel caso in cui il danneggiato abbia promosso azione di responsabilità aquiliana ai sensi dell'articolo 2054 cod. civ. nei confronti del proprietario del veicolo danneggiante e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8018 del 19 luglio 1993
«Il credito dell'Inps, che agisca in surrogazione del proprio assicurato, rimasto vittima di incidente stradale, per il recupero dell'indennità di malattia erogatagli in virtù del rapporto di assicurazione sociale obbligatoria, ha la stessa natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2926 del 25 marzo 1994
«Per l'applicazione della sanzione pecuniaria comminata dall'art. 3, ottavo comma, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito con modificazioni nella L. 26 febbraio 1977, n. 39, in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5785 del 22 maggio 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, e con riguardo all'infrazione amministrativa, prevista dall'art. 3 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (conv. con modif. nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18242 del 3 luglio 2008
«Nel caso in cui la vittima di un sinistro stradale convenga cumulativamente in giudizio l'assicuratore del responsabile, il proprietario ed il conducente del veicolo, quest'ultimo non è un litisconsorte necessario, e la domanda eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14562 del 11 ottobre 2002
«Per le opposizioni ai provvedimenti di confisca amministrativa è funzionalmente competente, ai sensi dell'art. 22 legge n. 689 del 1981, il giudice del luogo della commessa violazione ed a questo criterio di competenza territoriale non deroga...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 212 del 9 gennaio 2002
«La disciplina di cui all'art. 23 della legge n. 990 del 1969 si applica esclusivamente alla ipotesi di giudizio promosso nei confronti delle imprese assicuratrici che, al momento del sinistro, si trovino in stato di liquidazione coatta (o che vi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16460 del 15 luglio 2009
«La sentenza ottenuta dalla vittima di un sinistro stradale nei confronti dell'assicuratore del responsabile, qualora quest'ultimo venga successivamente posto in liquidazione coatta amministrativa (nella specie, nelle more tra il passaggio in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5761 del 10 marzo 2009
«Il principio secondo cui la notificazione della sentenza, effettuata dalla parte vittoriosa nei confronti di quella soccombente, fa decorrere anche nei confronti di tutte le altre il termine breve per impugnare di cui all'art. 325 cod. proc. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12997 del 5 giugno 2009
«Al termine per la proposizione dell'istanza di regolamento di competenza, previsto dall'art. 47, secondo comma, c.p.c., si applica, in via analogica, l'art. 328, primo comma, c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza della Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10943 del 11 maggio 2006
«In tema di litispendenza, nel caso in cui la stessa causa, in ragione di un'incertezza dell'indicazione dell'ufficio giudiziario adìto nella citazione e, quindi, della sua nullità, venga iscritta a ruolo avanti a due giudici diversi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10330 del 19 ottobre 1998
«In tema di continenza di cause non occorre stabilire, per individuare il giudice competente, quale sia la causa contenente e quella contenuta, dovendosi avere riguardo soltanto al criterio della prevenzione, sempreché il giudice preventivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 10 novembre 1980
«... ed è irrilevante ai predetti fini l'infondatezza della declaratoria di litispendenza per difetto dei presupposti di legge. Attesa la natura di mezzo di impugnazione propria del regolamento di competenza su istanza di parte, la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 513 del 19 gennaio 1991
«Il criterio della prevenzione, di cui debba farsi applicazione per provocare il simultaneus processus in ipotesi di connessione ex art. 40 c.p.c., opera, con riguardo ai procedimenti introdotti con ricorso — come quelli di opposizione ad...»