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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23583 del 9 ottobre 2017
«Non sussiste la legittimazione attiva della curatela fallimentare allo scioglimento del contratto preliminare stipulato dalla società “in bonis” avente ad oggetto un immobile abusivo sottoposto a confisca ex l. n. 47 del 1985 ed acquisito al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1506 del 22 gennaio 2018
«...a quell'immobile, in quanto il "de cuius", sebbene fosse sposato in regime di comunione legale con la madre dell'acquirente, non ha mai acquistato il diritto reale trasferito al figlio, né ha sostenuto esborsi affinché il figlio lo acquistasse.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11287 del 10 maggio 2018
«La titolarità del diritto reale di veduta costituisce una condizione dell'azione volta ad ottenere l'osservanza da parte del vicino delle distanze di cui all'art. 907 c.c. e, come tale, va accertata anche d'ufficio dal giudice, salvo che da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3873 del 16 febbraio 2018
«...dell’art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari dell'immobile, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del terreno o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la forma scritta “ad substantiam”.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14734 del 7 giugno 2018
«Il rigore della regola secondo cui chi agisce in rivendicazione deve provare la sussistenza del proprio diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene anche attraverso i propri danti causa, fino a risalire ad un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11823 del 15 maggio 2018
«Nelle azioni reali di "negatoria servitutis" ai sensi dell'art. 949 c.c., la legittimazione processuale attiva compete non soltanto al proprietario, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo servente diverso da quello di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10073 del 24 aprile 2018
«Ai fini della esclusione della presunzione di proprietà comune prevista dall'art. 1117 c.c. non è necessario che il contrario risulti in modo espresso dal titolo, essendo sufficiente che da questo emergano elementi univoci in contrasto con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15997 del 18 giugno 2018
«...principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata nella parte in cui aveva riconosciuto l'applicabilità dell'art. 1333 c.c. anche se il diritto reale di usufrutto trasferito o costituito importava oneri ed obblighi per il beneficiario).»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 14083 del 7 giugno 2017
«La notifica presso il domicilio dichiarato nel giudizio "a quo", che abbia avuto esito negativo perché il procuratore si sia successivamente trasferito altrove, non ha alcun effetto giuridico, dovendo essere effettuata al domicilio reale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25276 del 19 maggio 2017
«In caso di impugnazione ritualmente proposta dal difensore di fiducia di un imputato alloglotta, avente ad oggetto un provvedimento di cui è stata omessa la traduzione, può configurarsi una lesione del diritto di difesa, correlata all'attivazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16381 del 20 dicembre 2018
«...ma occorre una condotta che faccia ricorso a qualsiasi mezzo fraudolento idoneo ad esercitare sull'elettore una pressione di tale intensità da indurlo a determinarsi, nell'esercizio di un diritto politico, in modo contrario alla sua reale volontà.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27916 del 31 ottobre 2018
«La pretesa del proprietario di un terreno di difendere il proprio diritto reale esclude la configurabilità del presupposto, necessario ex art. 833 c.c. per aversi atto emulativo, dell'assenza di qualsiasi utilità in capo al proprietario.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27162 del 25 ottobre 2018
«...lo stesso titolare non di un diritto reale, ma di un diritto personale derivante da un contratto ad effetti obbligatori che rimette il perfezionamento dell'effetto traslativo ad una futura manifestazione unilaterale di volontà del conduttore.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20715 del 13 agosto 2018
«...in un titolo astrattamente idoneo a trasferire la proprietà o altro diritto reale sul bene; ne consegue, stante la tipicità dei negozi traslativi reali, che l'oggetto del trasferimento non può essere costituito dal mero potere di fatto sulla cosa.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27170 del 26 ottobre 2018
«...del diritto da lui esercitato come proprio, ma si richiede che il possessore, per il modo in cui questa conoscenza è rivelata o per fatti in cui essa è implicita, esprima la volontà non equivoca di attribuire il diritto reale al suo titolare.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57407 del 19 dicembre 2018
«In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al fine di svincolare il bene e restituirlo all'intrapresa procedura esecutiva civile, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15534 del 6 aprile 2018
«...oggetto di confisca vantato da un terzo estraneo alla condotta illecita altrui, che versa in condizione di buona fede (Fattispecie in cui un istituto bancario vantava un diritto di garanzia reale sul bene confiscato iscritto prima del sequestro).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2597 del 4 luglio 1975
«Pertanto, fuori dell'ipotesi in cui le parti, nella loro autonomia negoziale, decidano di dar vita contrattualmente ad una servitù anomala in cui l'assoggettamento del fondo servente si traduce in un vincolo reale negativo ne luminibus officiatur,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5121 del 9 novembre 1978
«...cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie (art. 586 c.p.c.), ma non anche della trascrizione della domanda giudiziale, con la quale un terzo abbia preteso la proprietà od altro diritto reale sul bene medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3768 del 2 giugno 1983
«...consista in un'attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare o sviare la difesa avversaria ed impedire al giudice l'accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3024 del 6 maggio 1986
«Nell'espropriazione forzata immobiliare, il decreto di trasferimento di cui all'art. 586 c.p.c. costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell'immobile espropriato, in favore dell'aggiudicatario al quale l'immobile è stato trasferito, non solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2472 del 16 marzo 1988
«...accumulato terra di riporto a seguito di lavori compiuti sul proprio fondo poteva essere conseguita solo attraverso l'esperimento di un'azione a tutela di un diritto reale e la previa dimostrazione della sussistenza della titolarità relativa).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4174 del 15 maggio 1990
«L'equiparazione del cosiddetto detentore qualificato al possessore vero e proprio ai fini della legittimazione all'azione di reintegrazione (art. 1168 c.c.), non trova deroga con riguardo alla disciplina disposta negli artt. 703 e ss. c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10320 del 3 ottobre 1991
«Qualora l'immobile aggiudicato, in esito ad esecuzione per espropriazione forzata, risulti difforme o privo delle qualità indicate negli atti della procedura, senza che l'aggiudicatario sia a conoscenza della situazione reale, deve riconoscersi a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 187 del 11 gennaio 1993
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta, che è diretta a garantire un bene determinato da qualsiasi danno che possa incidere sul suo valore economico, la persona dell'assicurato, avente diritto all'indennità in caso di danno, va individuata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1791 del 18 febbraio 1995
«Conseguentemente, l'omesso esame di un documento può dar luogo a vizio di omessa motivazione su un punto decisivo della controversia solo se il documento sia stato ritualmente prodotto in giudicato e cioè posto nella reale disponibilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3035 del 15 marzo 1995
«...sul diritto di proprietà o su altro diritto reale e non anche a quelli aventi ad oggetto la cosa per cui si controverte nel giudizio possessorio, ma originati da pretese di carattere restitutorio o di altro genere, fondate su rapporti obbligatori.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7074 del 22 giugno 1995
«In tema di accertamento della proprietà, come di ogni altro diritto reale, i diversi titoli su cui essa può essere fondata (quali, esemplificativamente, l'atto negoziale, l'usucapione, la destinazione del padre di famiglia) costituiscono la prova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12174 del 1 dicembre 1998
«...dell'immobile stesso qualora il possesso o la detenzione non siano correlati ad una situazione di diritto soggettivo (reale o personale) già opponibile al creditore pignorante (o al fallimento) e quindi opponibile anche all'aggiudicatario.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12195 del 1 dicembre 1998
«Ne consegue altresì che il giudice, chiamato ad accertare la responsabilità del medico, deve stabilire (con valutazione da compiersi ex ante, cioè con riferimento al momento in cui il medico omise la corretta informazione) se la conoscenza del...»