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Cassazione civile, sentenza n. 2928 del 8 novembre 1973
«Lo spostamento d'ufficio dell'udienza di comparizione — previsto dall'art. 168 bis, quarto comma, c.p.c. — non vale ad integrare il termine di comparizione insufficiente.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1502 del 21 maggio 1974
«L'omessa indicazione del termine perentorio per la notificazione del decreto con il quale il pretore, investito di una domanda di reintegrazione, abbia dato immediatamente i provvedimenti necessari fissando nel contempo l'udienza per la conferma,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3832 del 25 novembre 1974
«La mancata restituzione del fascicolo di parte nel termine di quattro giorni prima dell'udienza di discussione determina l'improcedibilità dell'appello, indipendentemente dalla possibilità da parte del giudice di decidere la causa in base al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2468 del 19 giugno 1975
«Nell’azione di disconoscimento della paternità, prevista dall’art. 235, primo comma, n. 3 c.c., se incombe all’attore di dimostrare l’adulterio della moglie ed il celamento della gravidanza e della nascita, nonché ogni altro fatto tendente ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3708 del 5 novembre 1975
«Ai sensi dell'art. 221, secondo comma, c.p.c., l'atto con il quale la querela di falso viene proposta, in via principale o in corso di causa, deve contenere, a pena di nullità dell'atto stesso, e, quindi, d'inammissibilità della querela,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1750 del 18 maggio 1976
«Lo stato di insolvenza che, a norma dell'art. 1186 c.c., faculta il creditore ad esigere immediatamente la prestazione, è costituito da una situazione di dissesto economico, sia pure temporaneo, in cui il debitore venga a trovarsi, e la quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4120 del 10 novembre 1976
«Mentre nell'ipotesi di nullità della notificazione della citazione, la costituzione del convenuto comporta una sanatoria della notificazione nulla con effetto ex tunc, con conseguente esclusione della configurabilità di diritti sorti medio tempore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1526 del 23 aprile 1977
«Il contratto preliminare può essere rescisso per lesione ed il termine annuale di prescrizione della relativa azione (art. 1449 c.c.) decorre dalla sua conclusione, e non dalla conclusione del contratto definitivo. Tuttavia, colui che è convenuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4100 del 11 settembre 1978
«A norma dell'art. 82 R.D. n. 37 del 1934, i procuratori, i quali esercitano il proprio ufficio in un giudizio in corso fuori della circoscrizione del tribunale a cui sono assegnati, devono, all'atto della costituzione del giudizio stesso, eleggere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5066 del 7 novembre 1978
«Il termine annuale di decadenza dall'impugnazione è soggetto alla sospensione durante il periodo feriale, prevista dalla L. 7 ottobre 1969, n. 742, con la conseguenza che, ove il dies a quo ricada in detto periodo, deve tenersi conto, al fine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6067 del 18 dicembre 1978
«Il deposito dei documenti che, a norma del capoverso dell'art. 567 c.p.c., debbono accompagnare l'istanza di vendita, costituisce un onere del creditore per l'ulteriore svolgimento del processo esecutivo, e, pertanto, la mancanza di tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1046 del 17 febbraio 1979
«In tema di azioni possessorie, il termine stabilito dal pretore per la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza di comparizione si deve considerare di natura ordinatoria, mancando un'espressa attribuzione legislativa di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1606 del 19 marzo 1979
«Le tre forme di comunicazione degli atti processuali previste dall'art. 136 c.p.c. — consistenti nella consegna al destinatario che ne rilascia ricevuta, ovvero nella spedizione per posta in piego raccomandato, ovvero ancora nella consegna per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3121 del 29 maggio 1979
«Il termine di dieci giorni assegnato al ricorrente attore dal nuovo rito del lavoro per la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza di discussione al convenuto, a norma dell'art. 415 comma quarto c.p.c., non è perentorio....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1216 del 19 febbraio 1980
«L'atto di riassunzione della causa in sede di rinvio, il quale introduce un'autonoma fase del giudizio, soggetta all'applicazione delle norme riguardanti il corrispondente procedimento di primo o di secondo grado, va notificato personalmente a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1544 del 8 marzo 1980
«La decadenza processuale conseguente all'inosservanza del termine previsto dall'art. 617 c.p.c. per la proposizione della opposizione agli atti esecutivi dev'essere rilevata di ufficio in ogni stato e grado del giudizio, e, quindi, anche in sede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1650 del 12 marzo 1980
«L'inammissibilità dell'appello perché proposto oltre il termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., se non rilevata dal giudice del gravame non è soggetta a sanatoria per acquiescenza della controparte, ma deve essere dichiarata, anche d'ufficio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2100 del 1 aprile 1980
«La dichiarazione di fallimento non trova ostacolo nel mancato decorso del termine, per l'eventuale sanatoria della situazione di insolvenza, che sia stato concesso al debitore dall'ufficio fallimentare nella fase istruttoria sul ricorso per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 229 del 10 gennaio 1980
«Nel caso in cui il ricorso per cassazione per conto di una società sia stato proposto da un soggetto non più legittimato a rappresentarla, nei confronti del quale sia avvenuta, ad opera della controparte, la notifica della sentenza impugnata, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3859 del 18 giugno 1980
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione emesso in violazione del principio del contraddittorio (nella specie, ordinanza in tema di conversione dei pignoramenti pronunciata in un'udienza diversa da quella fissata) non è inficiato da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5223 del 11 settembre 1980
«Nel caso di mancata costituzione del convenuto per vizio importante la nullità della notificazione della citazione, il giudice istruttore, che dispone ai sensi dell'art. 291 c.p.c. la rinnovazione della notificazione stessa in diverso luogo, deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6331 del 4 dicembre 1980
«La mancata opposizione nel termine di cinque giorni, ex art. 617 c.p.c., avverso il precetto sottoscritto da persona priva del necessario potere di rappresentanza non comporta – ove non sia intervenuta ratifica da parte del dominus – che il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6495 del 15 dicembre 1980
«La tardività del deposito dell'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio del procedimento di merito, in quanto non effettuato, unitamente a quello del ricorso per cassazione, nel termine perentorio di venti giorni dalla notificazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1918 del 4 aprile 1981
«L'art. 612 c.p.c. detta la disciplina per l'esecuzione forzata degli obblighi di fare e, pertanto, non osta a che una pronunzia di condanna all'adempimento di un obbligo del genere ne determini le modalità di esecuzione, essendo tale statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6420 del 4 dicembre 1981
«Il potere-dovere della Corte di cassazione di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, per inosservanza dell'art. 369, primo comma c.p.c., circa il deposito del medesimo in cancelleria, non trova deroga nel caso in cui, trattandosi di deposito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1167 del 24 febbraio 1982
«Pur nell'assenza di alcuna particolare previsione nella L. 11 agosto 1973, n. 533, il rito speciale del lavoro è applicabile al procedimento di revocazione relativo a sentenze pronunciate nelle controversie in materia di lavoro e di previdenza ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1280 del 2 marzo 1982
«Il ricorso per regolamento di giurisdizione è inammissibile, quando venga proposto in relazione ad un processo di merito in cui si sia verificata una causa di estinzione (nella specie, estinzione per mancata riassunzione del processo interrotto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1476 del 9 marzo 1982
«Nel contratto di associazione in partecipazione agli utili dell'impresa o di uno o più affari, il diritto di recesso, che deve riconoscersi a ciascuno dei contraenti ove manchi la previsione del termine di durata del rapporto, può ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1882 del 24 marzo 1982
«Il pignoramento di un credito incorporato in titolo cambiario, che, anziché nella dovuta forma del pignoramento presso il debitore del creditore procedente, prenditore o giratario del titolo, con materiale acquisizione del medesimo (artt. 1997...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2069 del 3 aprile 1982
«L'inesistenza giuridica dell'atto di pignoramento immobiliare, per mancata sottoscrizione, quale causa invalidante di tutti gli atti esecutivi successivi e collegati, può essere eccepita dalla parte, a norma dell'art. 617 c.p.c., non solo entro i...»