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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50939 del 4 dicembre 2014
«La preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all'emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31968 del 23 luglio 2013
«La persona offesa, la cui costituzione di parte civile sia stata esclusa dal Gup in sede di udienza preliminare, non è legittimata ad impugnare né il provvedimento di esclusione, né la sentenza di non luogo a procedere.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44634 del 5 novembre 2013
«È legittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di giudizio abbreviato, subordinata ad una integrazione probatoria, quando detta integrazione non sia finalizzata al necessario ed oggettivo completamento degli elementi informativi in atti,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1609 del 14 gennaio 2015
«Il termine per impugnare la sentenza di patteggiamento emessa nel corso delle indagini preliminari, nel caso di mancato deposito della motivazione contestualmente alla pubblicazione del provvedimento, decorre dalla data di notificazione di questo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48375 del 20 novembre 2014
«In tema di patteggiamento, è legittimo il provvedimento del giudice che, nell'applicare la pena richiesta e condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile, liquida un compenso professionale in favore di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17700 del 28 aprile 2015
«Non è abnorme, ed è pertanto, inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento con cui il gip rigetti la richiesta di giudizio immediato custodiale ritenendo necessario assicurare il simultaneus processus nei confronti di altri...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 42979 del 14 ottobre 2014
«L'inosservanza dei termini di novanta e centottanta giorni, assegnati al pubblico ministero per la richiesta, rispettivamente, di giudizio immediato ordinario e cautelare, è rilevabile dal giudice per le indagini preliminari. (In motivazione, le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53663 del 23 dicembre 2014
«Il ricorso per Cassazione avverso l'ordinanza, che ha dichiarato inammissibile, in quanto tardiva, l'opposizione a decreto penale di condanna, è affetto da inammissibilità originaria, che impedisce la costituzione di un valido rapporto processuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18855 del 7 maggio 2014
«La mancata indicazione, nell'atto di opposizione a decreto penale, di tutti gli elementi previsti dall'art. 461 cod. proc. pen. non ne determina l'inammissibilità, atteso che l'atto in questione non è a forma vincolata e gli elementi indicati nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10069 del 10 marzo 2015
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice dell'udienza preliminare, erroneamente qualificando come "fatto nuovo" un reato legato dal vincolo della continuazione a quelli già contestati, neghi al pubblico ministero la possibilità di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29934 del 8 luglio 2014
«In tema di rifusione delle spese processuali sopportate dalla parte civile, l'abrogazione delle tariffe professionali disposta dall'art. 9, comma primo, del D.L. n. 1 del 2012 (conv. in legge n. 27 del 2012) ha svincolato il giudice dai limiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15477 del 7 aprile 2014
«Nel caso i cui i termini per la redazione della sentenza, indicati nel dispositivo ai sensi dell'art. 544, comma terzo c.p.p., siano stati prorogati con il provvedimento disciplinato dall'art. 154, comma quarto bis disp. att. c.p.p., i termini per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28512 del 2 luglio 2014
«La generica enunciazione del fatto integra una ipotesi di nullità relativa del decreto di citazione a giudizio, che resta sanata qualora non venga eccepita prima dell'apertura del dibattimento, con la conseguenza che è abnorme il provvedimento con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23525 del 30 maggio 2013
«La regola generale di non impugnabilità delle sentenze che possono dare luogo ad un conflitto di giurisdizione o di competenza vale anche ove il provvedimento che si vuole contestare sia adottato, con le forme dell'ordinanza, nel procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9005 del 5 marzo 2010
«Non è abnorme, e non è pertanto ricorribile per cassazione, il provvedimento con cui il G.i.p., investito della richiesta di archiviazione per un determinato reato, ravvisi nella fattispecie altri titoli di reato, invitando il P.M. a formulare la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8270 del 8 marzo 2006
«In tema di impugnazione di provvedimenti abnormi, vale anche per le ordinanze dibattimentali che determinano la regressione del procedimento, ove ritenute tali, il termine di quindici giorni previsto dall'art. 585 comma primo lett. a) c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35429 del 11 agosto 2014
«Sussiste l'interesse all'impugnazione dell'imputato che propone appello al fine di ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante anche quando con il provvedimento impugnato gli siano state concesse circostanze attenuanti con giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20116 del 9 maggio 2013
«È inammissibile, per difetto dell'interesse richiesto dall'art. 568, comma quarto, c.p.p., l'impugnazione proposta avverso la sola motivazione di un provvedimento del cui dispositivo, invece, si chiede la conferma. (Fattispecie in cui la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3083 del 22 gennaio 2015
«Quando il Pubblico Ministero propone ricorso per cassazione, al fine di ottenere l'esatta applicazione della legge, sussiste l'interesse richiesto dall'art. 568, comma quarto, cod.proc.pen., solo se con l'impugnazione possa raggiungersi un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24059 del 9 giugno 2014
«In ipotesi di ricorso "per saltum", all'annullamento della sentenza per mancanza assoluta di motivazione (nella specie determinata dal decesso del magistrato che aveva definito il giudizio dando lettura del dispositivo in udienza) non segue il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14141 del 8 aprile 2015
«La disposizione dell'art. 570, comma terzo, cod. proc. pen., in virtù della quale il rappresentante del pubblico ministero che ha presentato le conclusioni e che ne fa richiesta nell'atto di appello, può partecipare al successivo grado di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13446 del 21 marzo 2014
«Il motivo d'appello è inammissibile per mancanza di specificità quando la deduzione che lo sorregge, in sé considerata (e quindi prescindendo dalla motivazione del provvedimento impugnato), non è pertinente al caso concreto e non è formulata in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15445 del 15 aprile 2015
«L'art. 584 c.p.p., nel disporre che l'atto di impugnazione, a cura della cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, è comunicato al pubblico ministero ed è notificato alle parti private senza ritardo, intende garantire al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36374 del 28 agosto 2014
«Il termine di impugnazione della sentenza di proscioglimento emessa ai sensi dell'art. 469 cod. proc. pen. è quello di quindici giorni previsto dall'art. 585, comma primo, lett. a), cod. proc. pen., per i provvedimenti emessi in seguito a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47076 del 13 novembre 2014
«L'ordinanza dibattimentale con cui il giudice d'appello dichiara l'inammissibilità del gravame è impugnabile, ai sensi dell'art. 585, comma primo, lett. a) cod. proc. pen., nel termine di quindici giorni decorrente, quando l'imputato è presente in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8861 del 27 febbraio 2015
«In tema di effetto estensivo dell'impugnazione, il presupposto dell'unicità della sentenza di condanna non deve essere inteso in senso rigidamente formale, con la conseguenza che l'estensione degli effetti della sentenza favorevole non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6079 del 25 maggio 1998
«Anche dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di rito, il visto del procuratore generale sulle sentenze dei giudici di primo grado del distretto costituisce un adempimento di carattere amministrativo destinato a consentire alla massima autorità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43794 del 29 ottobre 2015
«È impugnabile mediante appello il rigetto della richiesta di applicazione della misura patrimoniale della confisca non preceduta da sequestro. (In motivazione, la Corte ha sottolineato, in particolare, che l'appellabilità del provvedimento in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10130 del 10 marzo 2015
«Il giudice di appello che riformi totalmente la decisione di primo grado ha l'obbligo di delineare le linee portanti del proprio, alternativo, ragionamento probatorio e di confutare specificamente i più rilevanti argomenti della motivazione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39911 del 26 settembre 2014
«In tema di motivazione della sentenza, il giudice di appello che riforma la decisione di primo grado anche solo al fine di estendere significativamente l'ambito di applicazione della confisca ha l'obbligo di delineare le linee portanti del...»