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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 1605 del 24 gennaio 2020
«...effetto di tale interpretazione del contesto normativo di riferimento, si determina una lesione del diritto di difesa, restando impregiudicata per la parte la possibilità di proporre la querela di falso in via principale. (Regola giurisdizione).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17718 del 25 agosto 2020
«È inammissibile il giuramento decisorio deferito con atto di appello non sottoscritto dalla parte personalmente, né dal suo difensore munito di mandato speciale, come richiesto dall'art. 233 c.p.c., bensì dal difensore dotato soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4776 del 4 marzo 2005
«...relative alla loro identificazione, sono dettate nell'esclusivo interesse delle parti, le quali devono denunziarne la inosservanza in sede di assunzione della prova, o nella prima difesa successiva, senza di che tale nullità deve ritenersi sanata.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31704 del 4 dicembre 2019
«In tema di opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto crediti contributivi, il principio per cui la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto ne rende inutile la prova siccome non più controverso, trova applicazione solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10157 del 26 maggio 2004
«Nel nuovo rito del lavoro, l'inosservanza, da parte del consulente tecnico d'ufficio nominato nel giudizio d'appello ai sensi dell'art. 441 c.p.c., del termine giudizialmente assegnatogli per il deposito della consulenza, non comporta alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 22708 del 8 novembre 2010
«Ove, invece, il consulente depositi la relazione peritale oltre il suddetto termine di dieci giorni, sussiste una nullità relativa, sanata se non venga fatta valere nella prima istanza o difesa successiva al suo verificarsi. (Principio affermato...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3840 del 15 febbraio 2021
«...del contratto cui accedeva la convenzione arbitrale, sollevata nella prima difesa utile dopo l'accettazione degli arbitri, senza la specificazione delle ragioni poste a suo sostegno). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO CATANIA, 09/10/2014).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15613 del 4 giugno 2021
«In caso di deferimento della controversia ad un collegio arbitrale, il difetto di "potestas iudicandi" del collegio decidente, per essere la convenzione di arbitrato nulla, deve essere eccepito nella prima difesa successiva all'accettazione degli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13118 del 19 gennaio 2010
«Nell'ipotesi di convalida dell'arresto e contestuale giudizio direttissimo, le richieste di termine a difesa e di applicazione alternativa di uno dei riti speciali previsti nell'art. 444 e nell'art. 442 cod. proc. pen. vengono riconosciute...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15927 del 5 marzo 2009
«In tema di udienza preliminare, la modifica dell'imputazione o la nuova contestazione ai sensi dell'art. 423 cod. proc. pen. non comporta la concessione di un termine a difesa, sia nel caso in cui l'imputato sia presente sia nel caso in cui questi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9072 del 22 ottobre 2009
«...dalla parte civile avverso la decisione del giudice del merito di anticipare, nonostante la sua opposizione, l'audizione dei testimoni della difesa prima dell'esaurimento della lista testimoniale presentata dal pubblico ministero). (Rigetta, App.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 33 del 19 febbraio 1999
«...199 del 1974 e nella sentenza n. 345 del 1987, "che le prestazioni del consulente di parte ineriscono all'esercizio del diritto di difesa, sicché privarne il non abbiente significa negargli il diritto di difendersi in un suo aspetto essenziale".»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37430 del 30 settembre 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14161 del 20 febbraio 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28070 del 8 aprile 2021
«In tema di truffa "on line", è configurabile l'aggravante della minorata difesa, con riferimento all'approfittamento delle condizioni di luogo, solo quando l'autore abbia tratto, consapevolmente e in concreto, specifici vantaggi dall'utilizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12051 del 14 gennaio 2021
«La circostanza aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa, sicché non vale ad integrare automaticamente la stessa la sola situazione astratta del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28665 del 15 dicembre 2020
«...alla prima udienza dopo la produzione in giudizio della scheda testamentaria da parte del convenuto, ponendosi in nesso di consequenzialità con la relativa difesa, è ammissibile ove ricorrano le condizioni di cui all'art. 183, comma 4, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34819 del 17 novembre 2021
«Ove sia dedotto (nella specie, in via riconvenzionale) l'avvenuto acquisto del diritto di proprietà per usucapione ordinaria, la difesa con la quale venga invocata l'usucapione abbreviata ex art. 1159 c.c. può essere sollevata, nel corso del primo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18971 del 13 giugno 2022
«...la parte interessata non ne abbia tempestivamente eccepito l'inammissibilità in sede di assunzione o nella prima difesa successiva, senza che la relativa nullità, ormai sanata, possa essere eccepita per la prima volta nel giudizio di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6312 del 2 marzo 2023
«Qualora il giudice d'appello, in riforma della statuizione di primo grado d'inammissibilità della testimonianza ex art. 1417 c.c., abbia ammesso la prova testimoniale della simulazione, la parte appellata che, resistendo al gravame, ha insistito...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17705 del 31 gennaio 2022
«In tema di rapporto tra calunnia e diritto di difesa, l'esclusione di tale delitto dal novero di quelli rispetto ai quali si applica la causa di esclusione della colpevolezza di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. comporta che nessuno spazio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8169 del 18 novembre 2021
«È configurabile il concorso tra la circostanza aggravante di cui all'art. 61, comma primo, n. 5 cod. pen. e quella di cui all'art. 61, comma primo, n. 11-sexies, cod. pen., in quanto la prima, riguardante le condotte commesse in danno di soggetti...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 14290 del 11 gennaio 2023
«...beni trasportati, ritenuti maggiormente vulnerabili come quelli esposti alla pubblica fede, mentre la seconda è diretta a una maggior tutela degli utenti dei mezzi di pubblico trasporto, da ritenersi in una condizione oggettiva di minorata difesa.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25274 del 6 aprile 2023
«...sanziona più gravemente la maggiore forza intimidatrice derivante dalla violenza o della minaccia promanante simultaneamente da più persone compresenti all'azione predatoria, cui fa riscontro la minorata possibilità di difesa della vittima.»