(massima n. 1)
La circostanza aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa, sicché non vale ad integrare automaticamente la stessa la sola situazione astratta del tempo di notte. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto corretta la valutazione del giudice di merito che aveva riconosciuto l'aggravante nel caso di furto commesso prima del sorgere del sole, in una villa isolata, disabitata di notte in quanto adibita a sede di uffici, con scarsissima illuminazione e fitta vegetazione, protetta da un impianto di videosorveglianza e da un sistema di allarme inidonei a costituire effettivo presidio difensivo).