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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11250 del 30 luglio 2002
«La Pubblica Amministrazione incontra, nell'esercizio del suo potere discrezionale anche nella vigilanza e controllo dei beni demaniali, limiti derivanti dalle norme di legge e di regolamento, nonché dalle norme tecniche e da quelle di comune...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11709 del 5 agosto 2002
«In materia di procedimento civile, l'ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c., che è rimesso al potere discrezionale del giudice di merito, richiede, quale requisito di ammissibilità, oltre all'interesse della parte che domanda l'acquisizione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12235 del 19 agosto 2002
«Il potere del giudice del merito di deferire il giuramento suppletorio ha natura eminentemente discrezionale, e il suo mancato esercizio, pur in presenza di espressa richiesta di parte, non può formare oggetto di sindacato alcuno in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12611 del 28 agosto 2003
«L'ordine di esibizione di un documento (art. 210, c.p.c.) costituisce oggetto di un potere discrezionale del giudice del merito; tuttavia il mancato esercizio di detto potere è censurabile in sede di legittimità, qualora il giudice ometta del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15895 del 23 ottobre 2003
«...termine è fissato per l'apertura della camera di consiglio in rapporto alla chiusura della precedente fase di discussione della causa, e l'inizio e il tempo delle operazioni di deliberazione sono rimesse al potere discrezionale del presidente.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16991 del 12 novembre 2003
«...di natura discrezionale) conferiti al giudice dall'art. 182 c.p.c., né mediante la produzione documentale prevista dall'art. 372 dello stesso codice per il giudizio di legittimità (norma, in ogni caso, non estensibile al giudizio di merito).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12997 del 14 luglio 2004
«...è rimessa al potere discrezionale del giudice di merito e non necessita neppure di essere esplicitata nella motivazione, il mancato esercizio di tale potere non essendo sindacabile neppure sotto il profilo del difetto di motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23226 del 13 dicembre 2004
«Quando un accordo sindacale di conformazione del potere direttivo del datore di lavoro riservi al potere discrezionale dello stesso la valutazione della professionalità del dipendente secondo specifici criteri, analiticamente catalogati, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5140 del 9 marzo 2005
«Peraltro, in relazione alle procedure concorsuali per l'assunzione o la promozione del personale, rimane sottratta a qualsiasi controllo del giudice e lasciata al potere discrezionale del datore di lavoro la regolamentazione delle specifiche e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8084 del 18 aprile 2005
«...ex lege dalla tabella allegata alla tariffa, ma per determinare, sulla scorta di una valutazione discrezionale delle caratteristiche qualitative e quantitative dell'opera prestata, la misura in concreto del compenso fra il minimo e il massimo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21251 del 29 settembre 2006
«...to. Al di fuori di questi presupposti, la sospensione cessa di essere necessaria e, quindi, obbligatoria per il giudice, ed è meramente facoltativa, sicché disporla, o non rientra, nel potere discrezionale del giudice di merito. Ne consegue...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4660 del 2 marzo 2006
«La consulenza tecnica d'ufficio è un mezzo istruttorio (e non una prova vera e propria) sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice del merito, rientrando nel suo potere discrezionale la valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7645 del 31 marzo 2006
«Peraltro, l'opzione processuale consistente nel proporre nel medesimo atto le diverse impugnazioni non può certo attribuire alla parte il potere di disporre in tal modo la riunione dei procedimenti concernenti le impugnazioni proposte, sottraendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18173 del 2 luglio 2008
«...cui regolamento, fuori della ipotesi di violazione del principio di soccombenza per essere stata condannata la parte totalmente vittoriosa, è rimesso, anche per quanto riguarda la loro compensazione, al potere discrezionale del giudice di merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 406 del 11 gennaio 2008
«...e rientra nel potere discrezionale del giudice di merito la valutazione dell'opportunità di compensare in tutto o in parte le spese di lite, e ciò sia nell'ipotesi di soccombenza reciproca, sia nell'ipotesi di concorso con altri giusti motivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19089 del 2 settembre 2009
«In tema di liquidazione degli onorari di avvocato, è demandato al potere discrezionale del giudice di merito stabilire, di volta in volta, l'aumento dell'unico onorario (nella specie a norma dell'art. 5, comma quarto, della tariffa professionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6188 del 13 marzo 2009
«...un potere discrezionale, non valutabile in sede di legittimità, ritenga tali mezzi di prova, non indicati dalle parti tempestivamente, comunque ammissibili perché rilevanti ed indispensabili ai fini della decisione nel giudizio di secondo grado.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9551 del 22 aprile 2009
«La riduzione delle liste testimoniali sovrabbondanti costituisce un potere tipicamente discrezionale del giudice di merito, non censurabile in sede di legittimità, ed esercitabile anche nel corso dell'espletamento della prova, potendo il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23822 del 24 novembre 2010
«L'indagine sul contenuto e sul significato della dichiarazione, al fine di stabilire se essa importi o meno ricognizione di debito ai sensi dell'art. 1988 c.c., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui decisione è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4375 del 23 febbraio 2010
«...è rimessa al potere discrezionale del giudice di merito e non necessita neppure di essere esplicitata nella motivazione, il mancato esercizio di tale potere non essendo sindacabile neppure sotto il profilo del difetto di motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27447 del 19 dicembre 2011
«L'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., presuppone che sia provata l'esistenza di danni risarcibili e che risulti obiettivamente impossibile o particolarmente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1805 del 8 febbraio 2012
«L'art. 6, comma 2, della tariffa forense allegata al d.m. 5 ottobre 1994, n. 585, secondo cui, in sede di liquidazione degli onorari professionali a carico del cliente, "può aversi riguardo al valore effettivo della controversia, quando esso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7517 del 15 maggio 2012
«Ai fini della configurazione del lavoro dirigenziale - nel quale il lavoratore gode di ampi margini di autonomia ed il potere di direzione del datore di lavoro si manifesta non in ordini e controlli continui e pervasivi, ma essenzialmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21103 del 16 settembre 2013
«L'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma ad un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22097 del 26 settembre 2013
«...la Commissione Regionale di Vigilanza di cui all'art. 131 del r.d. 28 aprile 1938, n. 1165, vertendosi in tema di diritti soggettivi e non del perseguimento di interessi pubblici, caratterizzato da potere discrezionale e da interessi legittimi).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 24155 del 25 ottobre 2013
«...di precedenti specifici delle Sezioni Unite in tema di giurisdizione su una tale domanda, sospettandone la attraibilità nella giurisdizione del giudice amministrativo, poiché era coinvolto l'esercizio di un potere discrezionale del questore).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24046 del 12 novembre 2014
«Ai fini del legittimo esercizio del potere di sospensione discrezionale del processo, previsto dall'art. 337, secondo comma, cod. proc. civ., è indispensabile un'espressa valutazione di plausibile controvertibilità della decisione di cui venga...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5203 del 5 marzo 2014
«L'art. 107, quarto comma, legge fall., così come riformato dall'art. 94 del d.l.vo 9 gennaio 2006, n. 5 e dall'art. 7 del d.l.vo 12 settembre 2007, n. 169, nello stabilire che il curatore fallimentare «può» e non «deve» sospendere la vendita ove...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15603 del 24 luglio 2015
«Ai fini del legittimo esercizio del potere di sospensione discrezionale del processo, previsto dall'art. 337, comma 2, c.p.c., è necessario che vi sia un rapporto di dipendenza tra i due giudizi, tale per cui la definizione della lite pregiudicata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 18196 del 16 settembre 2015
«Le dichiarazioni dei redditi dell'obbligato hanno una funzione tipicamente fiscale, sicché nelle controversie relative a rapporti estranei al sistema tributario (nella specie, concernenti l'attribuzione o la quantificazione dell'assegno di...»