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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 227 del 8 gennaio 2013
«In tema di recesso dal contratto, l'obbligo del preavviso ha la funzione di tutelare il contraente receduto, al quale viene concesso, attraverso la dilazione degli effetti della volontà espressa dal recedente, il tempo sufficiente a regolare i...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7762 del 27 marzo 2013
«Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall'art. 1385, secondo comma, cod. civ., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell'inadempienza dell'altra parte, laddove l'art. 1373, primo comma, cod. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7217 del 21 marzo 2013
«Ai sensi degli artt. 1401 e ss. c.c., nel contratto per persona da nominare, a seguito dell'esercizio del potere di nomina, il terzo subentra nel contratto e, prendendo il posto della parte originaria, ne acquista i diritti ed assume gli obblighi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8682 del 10 aprile 2013
«La differenza fra interposizione fittizia di persona e interposizione reale non sta nella partecipazione o no del terzo contraente all'accordo che ha portato alla sostituzione dell'interposto all'interponente (dal momento che anche nella seconda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5965 del 16 aprile 2012
«In ipotesi di domanda di risarcimento per dolo incidente relativa al danno derivante da un contratto valido ed efficace ma "sconveniente", l'eventuale esistenza dell'inganno nella formazione del consenso non incide sulla possibilità di far valere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14648 del 11 giugno 2013
«Nei contratti con prestazioni corrispettive non è consentito al giudice del merito, in caso di inadempienza reciproche, di pronunciare la soluzione, ai sensi dell'art. 1453 c.c., o di ritenere la legittimità del rifiuto di adempire, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2075 del 29 gennaio 2013
«L'incapacità a testimoniare deve essere eccepita dalla parte interessata nell'immediatezza dell'assunzione della prova, non trattandosi di nullità rilevabile d'ufficio, sicché essa non può essere denunciata, per la prima volta, in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 336 del 9 gennaio 2013
«Ai fini della pronuncia di risoluzione, il giudice non può isolare singole condotte di una delle parti per stabilire se costituiscano motivo di inadempienza a prescindere da ogni altra ragione di doglianza dei contraenti, ma deve, invece,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2217 del 30 gennaio 2013
«L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio "inadimplenti non est adimplendum", consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9764 del 14 giugno 2012
«Ai fini della configurabilità del contratto atipico di "vitalizio alimentare", il quale si differenzia dalla rendita vitalizia, di cui all'art. 1872 c.c., per il fatto di avere ad oggetto prestazioni basate sull' "intuitus personae", non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11124 del 10 maggio 2013
«Nell'assicurazione per conto altrui è facoltà delle parti subordinare l'efficacia della polizza alla sottoscrizione, oltre che del contraente, anche del terzo beneficiario. Tuttavia, tale onere di forma, avente natura convenzionale, può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11462 del 15 dicembre 1997
«Anche nel vigore dell'attuale codice di procedura penale, vale la regola secondo la quale la circostanza che più imputati siano giudicati nello stesso processo in tanto determina l'obbligo solidale del pagamento delle spese processuali, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8824 del 11 agosto 1995
«In tema di assicurazione della R.C.A. la clausola di polizza che condizioni la garanzia assicurativa alla circostanza che il contraente sia munito di valida patente implica l'inoperatività della garanzia stessa, in ipotesi di patente di guida...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9554 del 1 luglio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del certificato assicurativo, completo di tutte le indicazioni e gli elementi prescritti dalla legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6802 del 20 marzo 2010
«Il consumatore convenuto dinanzi a foro diverso da quello suo proprio, il quale eccepisca l'incompetenza territoriale del giudice davanti al quale è stato tratto, ha l'onere di allegare che trattasi di controversia concernente un contratto cui,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7896 del 28 settembre 1994
«La deroga convenzionale alla competenza per territorio, ancorché esclusiva, non può riguardare anche un affare diverso da quello per il quale la deroga fu pattuita e non può estendersi anche ad un convenuto diverso dalla persona dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5765 del 12 aprile 2012
«L'art. 6, n. 1, della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, secondo il quale, in caso di pluralità di convenuti, il convenuto domiciliato nel territorio di uno Stato contraente può essere citato davanti al giudice nella cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5090 del 27 febbraio 2008
«Con riferimento alle domande proposte da una società italiana nei confronti di una banca italiana, di una società algerina e di una banca algerina, trattandosi di un'ipotesi di cumulo soggettivo di domande, proposte dallo stesso attore nei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5091 del 27 febbraio 2008
«In base all'art. 5 della Convenzione di Bruxelles 27 settembre 1968, resa esecutiva con la legge 21 giugno 1971, n. 804 (alla quale norma è identica quella dell'art. 5.1 del Regolamento CE n. 44 del 2001), il convenuto domiciliato nel territorio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1760 del 7 febbraio 2002
«In tema di appalto di opere pubbliche, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia che, senza porre in discussione atti o provvedimenti relativi alla procedura di aggiudicazione o alla individuazione del contraente, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8299 del 29 luglio 1995
«In tema di appalto di opera pubblica, nel caso in cui la scelta del contraente avvenga con il sistema della “licitazione privata” (così come in quello in cui avvenga con il sistema dei pubblici incanti o dell'appalto-concorso), la posizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6628 del 29 aprile 2003
«In tema di riparto della giurisdizione ed in ipotesi di azione di risoluzione del contratto per inadempimento di un Comune rispettto alle obbligazioni da esso contratto derivanti, non vengono in rilievo i poteri pubblici del Comune contraente,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8416 del 10 luglio 1992
«Qualora un ente pubblico, al fine dell'individuazione del privato con cui stipulare un determinato contratto, si avvalga del sistema dell'asta pubblica, o di altra gara di natura equivalente, autolimitando cioè la propria libertà di scelta, con lo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10443 del 23 aprile 2008
«La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo sulle controversie relative alle procedure di affidamento in materia di pubblici servizi (ai sensi dell'art. 33 lett. d ), del D.L.vo n. 80 del 1998 ) concerne l'annullamento degli atti di gara...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 847 del 28 gennaio 1998
«La P.A. che, dovendo provvedere alla gestione del proprio patrimonio, ricorra al sistema della trattativa privata non si avvale degli istituzionali poteri autoritativi e pone in essere, invece, negozi di diritto privato, rimanendo investita di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9325 del 19 aprile 2007
«La moltiplicazione delle ipotesi di giurisdizione esclusiva e la consistenza delle materie ad essa attribuite comportano che, in sede di regolamento di giurisdizione, fermo restando il criterio di riparto fondato sul binomio diritti-interessi,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10370 del 19 ottobre 1998
«Il conferimento, da parte di un ente pubblico, di un incarico ad un professionista non inserito nella struttura organica dell'ente medesimo (e che mantenga, pertanto, la propria autonomia organizzativa e l'iscrizione al relativo albo) costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 370 del 30 giugno 1999
«Con riguardo ad azione di simulazione esercitata in via principale ed azione di revocazione esercitata in via subordinata proposta da una società italiana nei confronti di convenuti residenti in Italia e convenuti domiciliati nel territorio di uno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1729 del 7 febbraio 2001
«Nel giudizio di impugnazione per nullità di un lodo arbitrale, la competenza a conoscere nel merito, dopo l'esaurimento della fase rescindente, presuppone un lodo emesso da arbitri effettivamente investiti di potestas iudicandi, sicché, ove detto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28299 del 23 giugno 2004
«A seguito dell'entrata in vigore in data 26 ottobre 1997 delle disposizioni contenute nella Legge n. 388/93 attuativa dell'accordo di Schengen, il cui articolo n. 54 stabilisce che: «una persona che sia stata giudicata con sentenza definitiva in...»