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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18465 del 12 luglio 2018
«L'estinzione di una società di persone, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale sono trasferite ai soci le obbligazioni contributive rimaste inadempiute; ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55412 del 12 dicembre 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di infedeltà patrimoniale ex art. 2634 cod. civ., è necessario un antagonismo di interessi effettivo, attuale e oggettivamente valutabile tra l'amministratore agente e la società, a causa del quale il primo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22465 del 24 settembre 2018
«Il principio secondo cui l'autorità del giudicato spiega i suoi effetti non solo sulla pronuncia esplicita della decisione, ma anche sulle ragioni che ne costituiscono sia pure implicitamente il presupposto logico-giuridico, trova applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24358 del 4 ottobre 2018
«Il giudicato interno può formarsi solo su capi di sentenza autonomi, che cioè risolvano una questione controversa avente una propria individualità ed autonomia, così da integrare astrattamente una decisione del tutto indipendente; sono privi del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20308 del 31 luglio 2018
«L'effetto interruttivo permanente della prescrizione si determina anche nel caso di proposizione di un giudizio successivamente estinto nel corso del quale sia stata pronunciata sentenza non definitiva di merito, dovendosi ritenere tale ogni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31362 del 10 luglio 2018
«È legittimato a proporre appello il difensore della parte civile munito di procura speciale non contenente espresso riferimento al potere di interporre il detto gravame, posto che la presunzione di efficacia della procura "per un solo grado del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39449 del 3 settembre 2018
«L'incompatibilità che a norma dell'art. 106, comma 1, cod. proc. pen., vieta l'affidamento della difesa di più imputati a un unico difensore, è causa di nullità della decisione soltanto se il contrasto di interessi tra coimputati è effettivo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48020 del 22 ottobre 2018
«In materia di diritto di difesa, il termine previsto dall'art. 108 cod. proc. pen. è funzionale ad assicurare una difesa effettiva, e, tuttavia, non determina il diritto dell'imputato ad ottenere il rinvio dell'udienza in ogni caso di nomina...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55199 del 10 dicembre 2018
«La motivazione "per relationem" di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando: 1) faccia riferimento, recettizio o di semplice rinvio, a un legittimo atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29451 del 27 giugno 2018
«L'errore "percettivo", in cui sia incorso il giudice di legittimità e dal quale sia derivata l'indebita compromissione di un diritto, può essere rimosso facendo ricorso alla procedura prevista dall'art. 130 cod. proc. pen. quando il soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23202 del 23 maggio 2018
«In tema di valutazione dell'attendibilità delle dichiarazioni rese da vittima minorenne, la sottoposizione del dichiarante al c.d. test di Rorschach non costituisce prova decisiva la cui mancata assunzione integra vizio della decisione ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29495 del 27 giugno 2018
«In tema di misure cautelari, qualora il pubblico ministero, nelle more della decisione su una impugnazione incidentale "de libertate", intenda utilizzare, nei confronti dello stesso indagato e per lo stesso fatto, elementi probatori "nuovi", può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43193 del 1 ottobre 2018
«In tema di revoca delle misure cautelari, non può costituire "elemento nuovo", idoneo a rimuovere l'effetto preclusivo provocato dal cd. giudicato cautelare, il mero sopravvenire di una sentenza della Corte di cassazione che ha espresso un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 51345 del 12 novembre 2018
«In tema di procedimento cautelare, il termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione degli atti – entro il quale, ai sensi dell'art. 311, comma 5-bis, cod. proc. pen., introdotto dall'art. 13 della legge 16 aprile 2015, n. 47, deve intervenire...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46468 del 12 ottobre 2018
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, pur essendo onere dell'interessato, secondo i principi civilistici, dimostrare i fatti posti a base della domanda, e cioè la sofferta custodia cautelare e la sopravvenuta assoluzione, deve tuttavia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32233 del 13 luglio 2018
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, ai fini della liquidazione equitativa del relativo indennizzo, il periodo durante il quale l'imputato è sottoposto a misure coercitive diverse dalla custodia detentiva non può essere considerato tra...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 54415 del 5 dicembre 2018
«In tema di convalida del fermo disposto dalla polizia giudiziaria, il termine di quarantotto ore imposto dalla legge per gli adempimenti del giudice fa riferimento soltanto alla fissazione e al momento di inizio dell'udienza di convalida e non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49800 del 31 ottobre 2018
«In tema di processo celebrato in assenza dell'imputato ai sensi dell'art. 420-bis cod. proc. pen., la nomina del difensore di fiducia non costituisce un dato meramente formale, ma è un elemento dal quale dedurre con certezza che l'imputato ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20758 del 10 maggio 2018
«In caso di rigetto della richiesta di giudizio abbreviato condizionato ad un'integrazione probatoria, affinché il giudice di primo grado ed eventualmente il giudice dell'impugnazione possano procedere a sindacare nel merito detta decisione, è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40923 del 24 settembre 2018
«Nel giudizio abbreviato è tempestiva la costituzione di parte civile intervenuta in epoca successiva alla conoscenza dell'ordinanza che dispone il giudizio ex art. 441 comma 2 cod. proc. pen., purchè antecedentemente alla dichiarazione di apertura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48342 del 23 ottobre 2018
«In tema di patteggiamento, il giudice deve condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile quando la costituzione della parte civile è avvenuta prima dell'accordo per l'applicazione della pena. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30064 del 4 luglio 2018
«In tema di patteggiamento, la doglianza relativa alla mancata motivazione circa la confisca del denaro può essere oggetto di ricorso per cassazione, anche se la sentenza sia stata emessa dopo l'introduzione dell'art. 448, comma 2-bis, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22312 del 18 maggio 2018
«Nel caso in cui l'imputato rilasci al difensore procura speciale per procedere al patteggiamento, deve ritenersi che egli implicitamente acconsente che l'udienza (camerale o pubblica) si svolga in sua assenza cosicchè, ove lo stesso sia detenuto e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19665 del 7 maggio 2018
«Il termine di novanta giorni previsto dall'art. 454, comma 1, cod. proc. pen. per la richiesta di giudizio immediato decorre dalla data in cui il pubblico ministero ha iscritto nel registro di cui all'art. 335 cod. proc. pen. il nome della persona...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24979 del 5 giugno 2018
«Il potere del giudice di assumere d'ufficio nuovi mezzi di prova a norma dell'art. 507 cod. proc. pen. può essere esercitato anche con riferimento a quelle prove per la cui ammissione si sia verificata la decadenza delle parti per omesso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28212 del 19 giugno 2018
«La radicale divergenza tra dispositivo e motivazione non rientra tra le cause di nullità della sentenza, espressamente e tassativamente previste dall'art. 604 cod. proc. pen., cosicchè il giudice dell'appello deve prendere atto, nei limiti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34504 del 20 luglio 2018
«Il requisito della specificità dei motivi di appello, richiesto dall'art. 581 cod. proc. pen. come sostituito dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, è soddisfatto se l'atto individua il punto che intende devolvere alla cognizione del giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33847 del 19 luglio 2018
«Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento per vizio di motivazione mediante l'indicazione dei punti specifici di carenza o contraddittorietà, il potere del giudice di rinvio non è limitato all'esame dei singoli punti specificati, come se...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34427 del 20 luglio 2018
«In tema di esecuzione di pene detentive brevi, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale (v. C. Cost. n. 41 del 2018) dell'art. 656, comma 5, cod. proc. pen., il giudice dell'esecuzione ha il dovere di esaminare la domanda del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40151 del 7 settembre 2018
«In tema di esecuzione, è rilevabile anche di ufficio dalla Corte di cassazione la preclusione processuale che, ai sensi dell'art. 606, comma secondo, cod. pen., determina la inammissibilità dell'istanza meramente reiterativa di una domanda già...»