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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16143 del 21 dicembre 2001
«L'opposizione proposta dalla pubblica amministrazione avverso il pignoramento presso terzi eseguito prima del decorso del termine, previsto dall'art. 14 D.L. 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito in legge 28 febbraio 1997, n. 30), di sessanta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2216 del 15 febbraio 2001
«Il contratto tra uno sciatore e il gestore di un impianto di risalita è di trasporto atipico essendo questo non fine a se stesso, ma funzionalizzato all'attività sciistica su piste sicure, che però il gestore non ha l'obbligo di mantenere in buono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4022 del 21 marzo 2001
«In materia di responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli, l'art. 2054 c.c. esprime, in ciascuno dei commi che lo compongono, principi di carattere generale applicabili a tutti i soggetti che da tale circolazione comunque ricevano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4485 del 28 marzo 2001
«La condanna della parte soccombente alle spese processuali, a norma dell'art. 91 c.p.c., non ha natura sanzionatoria. Essa non avviene a titolo di risarcimento dei danni (il comportamento del soccombente non è assolutamente illecito, in quanto è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9912 del 20 luglio 2001
«L'opposizione alla cartella esattoriale emessa per la riscossione di una sanzione amministrativa, fondata sul difetto di elementi idonei ad identificare il titolo di pagamento e per mancato rispetto delle modalità della notifica, ai sensi degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11180 del 29 luglio 2002
«Nel rito del lavoro, il ricorrente che abbia assunto la veste di convenuto in conseguenza di domanda riconvenzionale, può a sua volta avanzare domanda riconvenzionale nei confronti del convenuto (reconventio reconventionis), purché tempestivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12194 del 13 agosto 2002
«In caso di licenziamento illegittimo del lavoratore, il risarcimento del danno spettante a quest'ultimo a norma dell'art. 18 legge n. 300 del 1970, commisurato alle retribuzioni perse a seguito del licenziamento fino alla riammissione in servizio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2002
«In tema di assegno circolare, il girante, in forza della girata per l'incasso, non si spoglia della titolarità dell'effetto; tuttavia, con detta girata egli conferisce all'istituto giratario il mandato di agire per la riscossione in suo nome e conto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10688 del 7 luglio 2003
«La rimessione della causa dal giudice di appello a quello di primo grado si impone anche quando, attraverso un'erronea dichiarazione di interruzione, il giudice di primo grado abbia malamente estromesso dal processo una parte che doveva, invece,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12267 del 20 agosto 2003
«Poiché gli accessori sono una componente del credito, il giudice ha l'obbligo di liquidarli (art. 429, terzo comma, c.p.c.) solo ove essi siano espansione del credito dedotto in controversia; ove nel corso del giudizio la parte, convenuta per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17249 del 14 novembre 2003
«L'obbligazione solidale passiva – quale è quella che sussiste tra i corresponsabili di un incidente stradale (e le rispettive società assicuratrici) – non comporta, sul piano processuale, l'inscindibilità delle cause e non dà luogo a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17340 del 17 novembre 2003
«Mentre integra un debito di valuta, che ai sensi dell'art. 1373 c.c. trova fonte in un patto espresso, la prestazione a favore dell'appaltatore di una somma a titolo di corrispettivo per l'esercizio da parte del committente della facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18956 del 11 dicembre 2003
«La censura, mediante ricorso per cassazione, della mancata rilevazione da parte del giudice del merito della «cessazione della materia del contendere», riconducibile tra le fattispecie di estinzione del giudizio, configurando denuncia di un error...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19072 del 12 dicembre 2003
«È valido il giudizio di secondo grado instaurato contro il successore a titolo particolare di un credito e svoltosi senza integrare il contraddittorio con l'alienante del medesimo se questi non partecipi alla fase di gravame, in tal modo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2580 del 20 febbraio 2003
«Gli interessi compensativi sulla somma dovuta a titolo di risarcimento del danno per la perdita della proprietà a seguito di occupazione appropriativa, costituendo una componente del danno stesso che nasce dal medesimo fatto generatore della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4382 del 25 marzo 2003
«L'interpretazione del titolo esecutivo, consistente in una sentenza passata in giudicato, eseguita dal giudice dell'opposizione a precetto o all'esecuzione si risolve nell'apprezzamento di un «fatto», come tale incensurabile in sede di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6986 del 8 maggio 2003
«Non costituisce vizio di forma del decreto di trasferimento (pronunciato all'esito di una procedura di espropriazione forzata) di un immobile locato l'omessa menzione, nel titolo esecutivo, del locatore in qualità di possessore del bene, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7504 del 15 maggio 2003
«L'istituto dell'occupazione appropriativa si è andato consolidando nel vigente ordinamento, prima nel diritto vivente enucleato dalla giurisprudenza di legittimità e poi nelle previsioni espresse normative, come fatto illecito riconducibile nello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7772 del 19 maggio 2003
«L'interpretazione della procura alle liti di cui all'art. 83 c.p.c. (e, cioè di un atto di parte) è soggetta al principio ermeneutico stabilito per gli atti di parte dagli artt. 1367 c.c. e 159 c.p.c., e pertanto deve essere compiuta nel rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8239 del 24 maggio 2003
«L'atto di pignoramento presso terzi ha la funzione di imporre sul credito del debitore esecutato un vincolo di destinazione in favore del procedente all'espropriazione, e pertanto sono requisiti essenziali dell'atto, in difetto dei quali il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9700 del 18 giugno 2003
«Deve qualificarsi come opposizione agli atti esecutivi la domanda con cui l'esecutato deduca l'illegittimità del precetto, per avere l'esecutante vanificato una facoltà di scelta accordata dal titolo esecutivo al debitore. (Nella specie la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10297 del 28 maggio 2004
«L'ente ospedaliero risponde a titolo contrattuale per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica da parte di un proprio dipendente. Tale responsabilità discende dall'art. 1228 c.c., secondo cui il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10531 del 1 giugno 2004
«In caso di licenziamento nullo perché intimato ad una lavoratrice in stato di gravidanza o puerperio in violazione del divieto di cui all'art. 2 della legge n. 1204 del 1971, dal pagamento, a titolo risarcitorio, delle retribuzioni successive alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10902 del 9 giugno 2004
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso può ricorrere in cassazione o resistere al ricorso proposto da altri avverso la sentenza pronunciata nei riguardi del suo dante causa, anche se non sia intervenuto, né sia stato chiamato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13603 del 21 luglio 2004
«Ove il comodato di un bene immobile sia stato stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare (nella specie: dal genitore di uno dei coniugi ) già formato o in via di formazione, si versa nell'ipotesi del comodato a tempo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14598 del 30 luglio 2004
«Nel caso di successione a titolo particolare nel diritto controverso in corso di causa, il successore, qualora proponga impugnazione avverso la sentenza pronunciata nei confronti del suo autore, deve chiamare in causa quest'ultimo, che – non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19934 del 5 ottobre 2004
«In materia del risarcimento del danno da fatto illecito, ove esistano più possibili danneggianti, la graduazione delle colpe tra di essi ha una mera funzione di ripartizione interna tra i coobbligati della somma versata a titolo di risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22876 del 6 dicembre 2004
«L'opposizione con la quale il debitore fa valere l'irregolarità del pignoramento di un credito, incorporato in un titolo di credito emesso da un terzo, perché eseguito nelle forme del pignoramento presso terzi (art. 543 c.p.c.) anziché con quelle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24071 del 29 dicembre 2004
«In seguito e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004 – con cui è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale parziale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, nel testo originario –, rientra nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3088 del 17 febbraio 2004
«Il collocamento a riposo e la semplice comunicazione dell'operatività della clausola di risoluzione automatica del rapporto di lavoro, al raggiungimento della massima anzianità contributiva, non configurano di per sé un licenziamento, cioè la...»