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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19547 del 27 aprile 2004
«Deve ritenersi ammissibile il conflitto tra giudice civile e giudice penale in ordine alla competenza a decidere su questioni attinenti al pagamento delle spese di giustizia in conseguenza di condanna penale; conflitto da risolversi, anche dopo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3923 del 1 febbraio 2002
«Nel caso in cui il ricorso straordinario per la correzione di un errore di fatto è inammissibile, perché riferito ad una decisione della Corte di cassazione anteriore all'entrata in vigore della legge 26 marzo 2001, n. 128, che nell'introdurre il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 357 del 17 febbraio 2000
«Ai fini dell'individuazione della corte d'appello competente a decidere sull'istanza di revisione, secondo i criteri di cui all'art. 11 c.p.p., richiamato dall'art. 633, comma 1, c.p.p., quale riformulato dall'art. 1, comma 1, della L. 23 novembre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7233 del 17 gennaio 2000
«Ai fini dell'individuazione della corte d'appello competente a decidere sull'istanza di revisione, secondo i criteri di cui all'art. 11 c.p.p., richiamati dall'art. 633, comma 1, c.p.p., nel testo riformulato dall'art. 1, comma 1, della legge 23...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6989 del 17 giugno 1995
«Ne consegue che l'imputato, assolto perché il fatto non è preveduto dalla legge come reato, ha interesse a procurarsi, a mezzo dell'impugnazione, l'assoluzione con una delle formule che lo preservano dalla conseguenza pregiudizievole extrapenale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5220 del 30 aprile 1992
«Nella controversia promossa per il pagamento di indennizzo in forza di polizza assicurativa contro il furto o la rapina, la sentenza con la quale il giudice penale abbia assolto l'assicurato per insufficienza di prove dall'imputazione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 266 del 22 febbraio 1994
«Il ricorso in appello avverso i provvedimenti in materia di misure di prevenzione deve, a pena di inammissibilità, presentarsi non alla cancelleria della corte d'appello (art. 640, terzo comma, c.p.p. abrogato) ma alla cancelleria del giudice che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2934 del 7 agosto 1992
«In tema di misure di prevenzione, il richiamo contenuto nell'art. 4, undicesimo comma, L. 27 dicembre 1956, n. 1423 alle norme stabilite per la proposizione e la decisione dei ricorsi relativi all'applicazione delle misure di sicurezza va...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4263 del 29 gennaio 2009
«Ai fini della concedibilità dell'estradizione per l'estero, non assume rilievo l'eventuale difformità del trattamento sanzionatorio del reato previsto nell'ordinamento dello Stato richiedente, atteso che la relativa disciplina rientra nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2203 del 1 febbraio 2007
«Il nuovo criterio di competenza territoriale introdotto dall'art. 4 del D.L.vo n. 168 del 2003, istitutivo delle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale presso tribunali e corti d'appello, si applica a decorrere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15712 del 12 dicembre 2001
«In tema di radiodiffusione sonora, la cognizione della controversia possessoria promossa, anteriormente alla entrata in vigore della legge 6 agosto 1990, n. 223, a tutela del preuso di una determinata frequenza, spetta alla cognizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 753 del 14 gennaio 2009
«Il momento determinativo della competenza va fissato, ai sensi dell'art. 5 cod. proc. civ., sulla base della legge vigente e dello stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda; ne consegue che, sull'opposizione ad ordinanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20315 del 20 settembre 2006
«Ne deriva che la sostituzione dell'art. 33 del D.L.vo n. 80 del 1998 con l'art. 7 della legge n. 205 del 2000 (in dipendenza degli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 292 del 2000) non ha comportato che alle norme nuovamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15344 del 6 luglio 2006
«Per i ricorsi relativi al rapporto di impiego degli impiegati dipendenti da pubbliche amministrazioni era prevista - anteriormente all'entrata in vigore delle nuove regole di riparto della giurisdizione dettate dall'art. 63 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 857 del 17 gennaio 2008
«L'art. 5 c.p.c., anche nel testo novellato dall'art. 2 della legge 26 novembre 1990, n. 353, che esclude la rilevanza dei mutamenti in corso di causa della legge — oltre che dello stato di fatto — in ordine alla determinazione della competenza, va...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 516 del 27 luglio 1999
«A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 31 bis della L. 11 febbraio 1994, n. 109 (introdotto dall'art. 9 del D.L. 3 aprile 1995, n. 101, convertito con modificazioni nella L. 2 giugno 1995, n. 216), le controversie relative alla concessione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4985 del 22 maggio 1999
«Anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 580 del 1993, il procedimento di omologazione dell'atto costitutivo di una società e delle sue successive variazioni deve ritenersi attribuito alla competenza territoriale del Tribunale del luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2471 del 20 febbraio 2002
«Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 19 febbraio 1998, n. 51, e con la conseguente soppressione dell'ufficio del pretore, devono ritenersi attribuite al tribunale, ratione materiae, tutte le controversie “relative a rapporti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25031 del 28 novembre 2005
«La devoluzione alla giurisdizione tributaria delle questioni attinenti alla debenza o meno della tassa di concessione governativa, ai sensi dell'art. 12, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che ha modificato l'art. 2 del D.L.vo 31...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7278 del 3 luglio 1993
«Per il disposto dell'art. 6, L. 24 dicembre 1969, n. 990 e del D.M. 26 maggio 1971, l'obbligo risarcitorio dell'UCI (Ufficio Centrale Italiano di assistenza assicurativa automobilisti in circolazione internazionale), per i veicoli immatricolati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8080 del 27 febbraio 2007
«La sentenza n. 26 del 6 febbraio 2007 della Corte Cost. — con la quale è stata dichiarata l'illegittimità dell'art. 1 L. n. 46 del 2006, nella parte in cui, sostituendo l'art. 593 c.p.p., escludeva che il pubblico ministero potesse proporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2379 del 31 gennaio 2008
«Ne consegue che il suddetto art. 3 deve trovare diretta applicazione, in luogo dell'art. 4, lett. a), della legge n. 990 del 1969 nel testo anteriore alla novella recata dall'art. 28 della legge n. 142 del 1992, nel caso di danni alla persona del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6110 del 20 marzo 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, e nel caso, come di specie, di sinistro causato all'estero da veicolo immatricolato ed assicurato in Italia e che sia avvenuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20747 del 26 ottobre 2004
«Né in detta ipotesi è legittimo suddividere il massimale incapiente tra il danneggiato e l'assicuratore sociale, secondo il riparto proporzionale previsto dall'art. 27 legge cit., atteso che detto istituto riguarda il diverso caso in cui vi siano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2447 del 6 febbraio 2006
«Le controversie concernenti i provvedimenti di radiazione dal ruolo nazionale dei periti assicurativi — già spettanti, a norma dell'art. 11 della legge n. 166 del 1992, al giudice ordinario, e rimaste devolute all'AGO anche a seguito della entrata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15030 del 27 novembre 2001
«Pertanto, se il sinistro si è verificato prima dell'entrata in vigore dell'art. 237 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285 (che ha abrogato l'art. 5 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 — che esonerava i ciclomotori non muniti di targa di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18036 del 2 luglio 2008
«Le controversie che, prima dell'entrata in vigore del D.L.vo n. 51 del 1998, erano attribuite alla competenza del pretore per limiti di valore e che sono, in base al vigente art. 9 c.p.c. ed all'art. 244 del D.L.vo n. 51 del 1998, di competenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12395 del 29 novembre 1995
«Ne consegue che, ove anteriormente all'entrata in vigore della L. 26 febbraio 1977, n. 39 (la quale ha esteso l'oggetto dell'assicurazione obbligatoria alla responsabilità civile per i danni ai terzi trasportati) il vettore avesse assicurato con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4243 del 7 maggio 1996
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 19 e 20 della legge n. 990 del 1969 e del D.L. n. 576 del 1978, conv. nella legge n. 738 del 1978, con riferimento agli artt. 2, 3, 23 e 42 Cost., in quanto i limiti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2596 del 7 febbraio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il diritto del Fondo di garanzia per le vittime della strada (gestito dalla Concessionaria servizi assicurativi...»