-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35735 del 26 agosto 2015
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto per "saltum" dalla persona offesa del delitto di atti persecutori (c.d. stalking) - avverso il provvedimento del Gip di inammissibilità della richiesta di revoca dell'ordinanza di modifica della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43311 del 27 ottobre 2015
«In tema di revoca della costituzione di parte civile intervenuta nel giudizio di legittimità, la Corte di cassazione, investita del ricorso proposto dall'imputato, deve rilevare, anche d'ufficio, la sopravvenuta estinzione del rapporto processuale...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43479 del 28 ottobre 2015
«Si ha revoca tacita della costituzione di parte civile, ai sensi degli artt. 82 e 523 cod. proc. pen., nell'ipotesi in cui la parte civile revochi il proprio difensore nominandone un altro, ma ometta di conferire a quest'ultimo la procura speciale...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49339 del 15 dicembre 2015
«La nozione di "delitti commessi con violenza alla persona", utilizzata dal legislatore nel comma secondo bis dell'art. 299 cod. proc. pen., al fine di individuare l'ambito di applicabilità dell'obbligo di notifica alla persona offesa della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5972 del 10 febbraio 2015
«Nel procedimento di revoca dell'indulto davanti al giudice dell'esecuzione, non spiega alcun effetto la nomina intervenuta in fase di cognizione o nel procedimento di sorveglianza, attesa l'autonomia tra le diverse procedure.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24448 del 13 giugno 2016
«In tema di misure di prevenzione, il solo titolare formale del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene oggetto di confisca assume la qualità di "terzo intestatario", cui è attribuita la facoltà di proporre opposizione, tale non...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35809 del 30 agosto 2016
«Ai fini della revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla mera presa d'atto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6228 del 5 dicembre 2012
«L'obbligo di motivazione del provvedimento di revoca dell'incarico di un singolo assessore (o di più assessori) può senz'altro basarsi sulle più ampie valutazioni di opportunità politico-amministrative rimesse in via esclusiva al Sindaco o al...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3399 del 5 giugno 2018
«Nel procedimento di revoca di un'aggiudicazione, il privato non può limitarsi a denunciare la mancata o incompleta comunicazione e la conseguente lesione della propria pretesa partecipativa, ma è anche tenuto ad indicare o allegare gli elementi,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5652 del 12 novembre 2009
«In materia di gare ed appalti pubblici, la comunicazione di avvio del procedimento deve precedere il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione definitiva. Tale esigenza trova fondamento nella collocazione procedimentale dell'atto de qua che,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9284 del 11 aprile 2017
«La controversia attinente al rispetto del dovere scaturito dalla clausola di una convenzione inerente ad un piano di lottizzazione urbanistica con la quale, a fronte della cessione a titolo gratuito al comune di alcune aree destinate a verde...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Va confermato il tradizionale e consolidato indirizzo giurisprudenziale, condiviso sia dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sia dal Consiglio di Stato, secondo cui il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«In conformità a quanto affermato dalle Sezioni unite della Cassazione, deve ritenersi che, in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1875 del 28 marzo 2011
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione è riconosciuto direttamente dalla legge...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5811 del 25 novembre 2008
«I terzi, che si assumano lesi dal silenzio serbato dall'amministrazione a fronte della presentazione della DIA, sono legittimati a gravarsi non avverso il silenzio stesso ma, nelle forme dell'ordinario giudizio di impugnazione, avverso il titolo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2644 del 16 settembre 2010
«Il provvedimento di accettazione delle dimissioni, così come tutti gli atti con effetti negativi sul destinatario, ha natura recettizia, che non impedisce la revoca della domanda di collocamento a riposo se antecedente alla comunicazione del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2208 del 12 maggio 2017
«Il potere di revoca è compatibile con il rilascio di provvedimenti ampliativi definitivi (art. 21 quinquies Legge n. 241 del 1990); l'Amministrazione può sempre revocare un atto ad efficacia durevole allorquando ne sussistano le condizioni fissate...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3174 del 30 giugno 2017
«Alle pubbliche amministrazioni è impedito di sottrarsi per sopravvenute ragioni di inopportunità ai rapporti contrattuali in corso di esecuzione attraverso il potere di autotutela pubblicistica (ed in particolare attraverso la revoca ex art. 21...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5026 del 29 novembre 2016
«In via generale, mentre la revoca resta impraticabile dopo la stipula del contratto d'appalto pubblico, dovendo utilizzarsi, in quella fase, il diverso strumento del recesso, prima del perfezionamento del documento contrattuale, al contrario,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4177 del 21 giugno 2016
«In tema di project financing, anche una volta dichiarata di pubblico interesse una proposta di realizzazione di lavori pubblici ed individuato quindi il promotore privato, l'Amministrazione non è tenuta a dare corso alla procedura di gara per...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«L'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha accolto una nozione ampia di revoca del provvedimento amministrativo, prevedendo tre presupposti alternativi, che ne legittimano l'adozione:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) per...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2244 del 21 aprile 2010
«Ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 7 agosto 1990 n. 241 tre sono i presupposti che in via alternativa legittimano l'adozione di un provvedimento di revoca da parte dell'Autorità emanante, e cioè sopravvenuti motivi di pubblico interesse,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3298 del 19 giugno 2007
«Quando il procedimento di evidenza pubblica è giunto alla fase di individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, e anche in assenza della aggiudicazione formale della gara, acquista un particolare rilievo l'interesse di chi abbia...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1554 del 17 marzo 2010
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del g.a. sia in ordine alla domanda di indennizzo per revoca dell'atto di aggiudicazione e delio stesso bando di gara ai sensi dell'art. 21 quinquies comma 1 ultima parte L. n. 241 del 1990, sia con riguardo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4634 del 4 settembre 2007
«La controversia avente ad oggetto l'atto di revoca della precedente deliberazione di una I.P.A.B., con la quale è stata recentemente accettata una proposta transattiva, avanzata dalle parti private, relativa alla detenzione di terreni agrari...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 339 del 21 gennaio 2013
«In tema di contratti pubblici la possibilità che ad un'aggiudicazione provvisoria non segua quella definitiva del contratto di appalto è un evento del tutto fisiologico, disciplinato dagli art. 11, comma 11, 12 e 48, comma 2, del d.lgs. n. 163 del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 195 del 19 gennaio 2012
«In tema di contratti pubblici, la possibilità che ad un'aggiudicazione provvisoria non segua quella definitiva del contratto di appalto è un evento del tutto fisiologico, disciplinato dagli artt. 11, comma 11, 12 e 48, comma 2, del d.lgs 163/2006,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7334 del 6 ottobre 2010
«L'indennizzo spettante al soggetto direttamente pregiudicato dalla revoca di un provvedimento va circoscritto al danno emergente, come espressamente stabilito nel comma 1 bis dall'art. 21-quinquies comma 1 bis L. 8 agosto 1990 n. 241, ma nel danno...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4424 del 17 settembre 2008
«Ai sensi degli artt. 21-quinquies e 11, comma 4, della legge 7 agosto 1990 n. 241 e dell'art. 7, comma 5, del D.P.R. 8 gennaio 2001 n. 41, l'indennizzo non può essere riconosciuto laddove la revoca del provvedimento ad efficacia durevole discenda...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4138 del 19 giugno 2009
«L'indennizzo, previsto dall'art. 21-quinquies L. n. 241 del 1990 introdotto dalla L. n. 15 del 2005, nel caso di revoca del provvedimento amministrativo "per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione...»