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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14594 del 21 agosto 2012
«Gli eredi del debitore defunto, qualora, ingiunti in via monitoria di pagare il debito ereditario, eccepiscano, con l'atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo, l'incompetenza per territorio del giudice adito, per essere competente il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7750 del 20 luglio 1999
«La determinazione della competenza per territorio nelle cause ereditarie va stabilita (artt. 22 c.p.c. e 456 c.c.) con riferimento al luogo in cui il de cuius aveva al momento della morte l'ultimo domicilio, intendendosi con tale locuzione il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1688 del 7 giugno 1971
«La competenza del giudice del luogo dove ha sede la società, prevista dall'art. 23 c.p.c., ha come presupposto essenziale, anche nell'ipotesi in cui la società sia sciolta, che si tratti di cause fra soci, cioè fra soggetti che rivestano o abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21172 del 5 novembre 2004
«In materia di cause condominiali, il foro speciale esclusivo di cui all'art. 23 c.p.c., che prevede la competenza per territorio del giudice del luogo in cui si trovano i beni comuni o la maggior parte di essi, trova applicazione anche per le liti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5267 del 21 aprile 2000
«L'art. 23 c.p.c., che stabilisce, per le cause condominiali, la competenza del giudice del luogo dove si trovano i beni comuni o la maggior parte di essi, non si applica nella ipotesi in cui l'amministratore del condominio — nella specie, nominato...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13268 del 26 luglio 2012
«La regola generale, secondo cui l'eccezione di incompetenza per territorio derogabile si ha per non proposta, se non accompagnata dall'indicazione di tutti i fori concorrenti, subisce deroghe quando sia convenuta una P.A. in un giudizio in materia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 2265 del 16 febbraio 2012
«Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione del giudice competente per territorio, ai sensi degli artt. 6 r.d. 30 ottobre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18036 del 2 luglio 2008
«Le controversie che, prima dell'entrata in vigore del D.L.vo n. 51 del 1998, erano attribuite alla competenza del pretore per limiti di valore e che sono, in base al vigente art. 9 c.p.c. ed all'art. 244 del D.L.vo n. 51 del 1998, di competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6450 del 8 luglio 1994
«In tema di competenza per territorio le disposizioni sul cosiddetto foro erariale, di cui agli artt. 25 c.p.c. e 6-10, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, si riferiscono alle sole controversie nelle quali sia parte «una amministrazione dello Stato» e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19808 del 4 ottobre 2004
«Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione dal giudice competente per territorio, ex artt. 6 del R.D. n. 1611/1933 e 25...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3540 del 24 marzo 2000
«Nelle cause in cui è parte un'amministrazione dello Stato, ove l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini della individuazione del giudice competente per territorio ai sensi degli artt. 6 del R.D. n. 1611 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12704 del 22 dicembre 1993
«Nel caso in cui venga proposta domanda di pagamento di somme di denaro a carico del comune, al fine della competenza per territorio risulta applicabile il foro previsto nella disposizione di cui all'art. 96 del R.D. 3 marzo 1934, n. 383, tuttora...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4713 del 17 aprile 1992
«Il creditore di un'amministrazione comunale che intenda agire in giudizio per la tutela del suo credito non perde il diritto di scelta, previsto dall'art. 20 c.p.c., tra il forum solutionis, che si radica nel luogo ove si trova la tesoreria...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11180 del 7 maggio 2008
«Quando si procede ad esecuzione forzata nelle forme di cui agli artt. 543 e segg. c.p.c. di un credito derivante da rapporto di lavoro intrattenuto con un concessionario di un pubblico servizio (nel caso di specie la società Poste Italiane,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15579 del 11 dicembre 2000
«Nell'espropriazione presso terzi di crediti (e di azioni qualora queste siano custodite dal terzo con modalità tali da escludere la diretta disponibilità del bene da parte del titolare) la competenza per territorio nel caso in cui il terzo sia un...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 28515 del 22 dicembre 2011
«In relazione alla proposizione di domanda formalmente volta ad accertare l'impossibilità di eseguire l'ordine di reintegrazione del dipendente illegittimamente trasferito ed invece qualificata come azione volta a determinare le modalità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10083 del 15 ottobre 1990
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, la competenza per territorio, inderogabilmente fissata in base al luogo della esecuzione medesima (artt. 27 e 28 c.p.c.), non può essere declinata, in favore di altro giudice preventivamente adito con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1202 del 19 gennaio 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e dei natanti, la tutela del soggetto danneggiato è assicurata, oltre che dall'attribuzione allo stesso dell'azione diretta contro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 664 del 29 gennaio 1996
«In tema di competenza per territorio, la clausola contrattuale che renda esclusivo uno dei fori concorrenti di cui agli artt. 18 e 20 c.p.c., implica, comunque, deroga all'ordinaria competenza dell'autorità giudiziaria a norma del combinato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9922 del 26 aprile 2010
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, n. 19, c.c. - che, avendo natura di norma processuale, si applica nelle cause iniziate dopo la sua entrata in vigore, anche se relative a controversie derivanti da contratti stipulati prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 20 marzo 2010
«Il contratto di prestazione d'opera professionale concluso tra paziente e medico rientra nell'ambito della disciplina dei contratti del consumatore, anche se il contratto non sia stato concluso per iscritto e il paziente abbia scelto di avvalersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23280 del 8 novembre 2007
«Ai fini dell'individuazione del giudice territorialmente competente in ordine alle controversie riguardanti la protezione dei dati personali, la previsione dell'inderogabilità del foro del tribunale del luogo ove risiede il titolare del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7896 del 28 settembre 1994
«La deroga convenzionale alla competenza per territorio, ancorché esclusiva, non può riguardare anche un affare diverso da quello per il quale la deroga fu pattuita e non può estendersi anche ad un convenuto diverso dalla persona dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4185 del 22 febbraio 2010
«A norma dell'art. 30 bis c.p.c. - nel testo risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 147 del 2004 - ove la controversia in cui è parte un magistrato abbia origine da un fatto illecito costituente reato ed il danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6269 del 1 luglio 1994
«L'art. 31 c.p.c., che, con una disposizione derogatrice delle regole generali sulla competenza, consente all'attore di proporre la domanda accessoria solo dinanzi al giudice che è competente sulla domanda principale per ragioni di territorio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1858 del 21 febbraio 1991
«Nel caso di proposizione di domanda di adempimento di un contratto ed, in via subordinata, di quella di risoluzione dello stesso, la domanda di adempimento assume il ruolo di domanda principale con conseguente applicabilità, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1121 del 19 aprile 1971
«Qualora siano dedotte in giudizio due obbligazioni che siano in rapporto di subordinazione, la competenza per territorio, in applicazione del principio di cui all'art. 31 c.p.c., va determinata con riferimento a quella dedotta in via principale.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 576 del 11 gennaio 2013
«La deroga convenzionale alla competenza per territorio non opera nel caso di cumulo soggettivo di domande.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14386 del 10 agosto 2012
«Il cumulo soggettivo di domande è espressione di una mera connessione per coordinazione, in cui la trattazione simultanea dipende dalla sola volontà delle parti e la separazione delle cause è sempre possibile, con l'unico rischio di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5765 del 12 aprile 2012
«L'art. 6, n. 1, della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, secondo il quale, in caso di pluralità di convenuti, il convenuto domiciliato nel territorio di uno Stato contraente può essere citato davanti al giudice nella cui...»