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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2438 del 19 aprile 1982
«Se in una procedura di esecuzione mobiliare il debitore esecutato proponga opposizione deducendo, oltre che l'inesistenza del diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata e l'impignorabilità assoluta dei beni staggiti, anche vizi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2824 del 5 maggio 1982
«Nell'espropriazione presso terzi, l'opposizione con cui il terzo deduca la nullità della dichiarazione ex art. 547 c.p.c., perché proveniente da soggetto non abilitato a renderla per mancanza di procura speciale, e la nullità dell'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3450 del 7 giugno 1982
«Nel pignoramento di credito presso terzi la contestazione da parte del debitore esecutato della validità del pignoramento per la incompetenza del giudice adito per la dichiarazione del terzo configura una opposizione agli atti esecutivi con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4841 del 7 settembre 1982
«...identificarsi con il momento in cui il destinatario abbia tenuto un comportamento inequivocabilmente dimostrante il compimento della notificazione medesima (nella specie, l'opposizione agli atti esecutivi compiuti in forza della stessa sentenza).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6637 del 4 dicembre 1982
«La possibilità di spostamento del dies a quo del termine di cinque giorni dal compimento del singolo atto, entro il quale va proposta l'opposizione agli atti esecutivi, e del suo differimento al momento in cui viene compiuto un atto esecutivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6034 del 14 ottobre 1983
«...presentando carattere giurisdizionale e natura ordinatoria. Conseguentemente siffatto provvedimento non è impugnabile per Cassazione ai sensi dell'art. 111 della Costituzione, ma è suscettibile di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 134 del 7 gennaio 1984
«Si ha opposizione all'esecuzione unicamente ove s'impugni l'azione esecutiva per una questione di merito, ove si deduca cioè la ingiustizia dell'esecuzione perché senza titolo o contro il titolo esecutivo; si ha invece l'opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1524 del 5 marzo 1984
«L'opposizione proposta dal debitore esecutato, per sostenere che il pignoramento sia stato effettuato su beni mobili rinvenuti non in luoghi a lui appartenenti, come prescritto dall'art. 513 c.p.c., bensì in immobili di proprietà altrui, integra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3065 del 18 maggio 1984
«Per effetto della riunione dei pignoramenti eseguiti da più creditori in danno degli stessi debitori, coesistono nell'unico processo esecutivo diverse esecuzioni svolgentisi parallelamente e, pertanto, le opposizioni agli atti esecutivi proposte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3495 del 12 giugno 1984
«...al quo modo e non all'an dell'esecuzione, configura opposizione agli atti esecutivi, mentre deve essere devoluta al tribunale sulla seconda questione, ove superi i limiti di valore del pretore, avendo essa natura di opposizione all'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5790 del 15 novembre 1984
«L'opposizione agli atti esecutivi, fondata sulla assoluta inidoneità del precetto a funzionare quale atto preliminare dell'esecuzione, per essere stato redatto e sottoscritto dal difensore non munito di procura, è proponibile, fino all'esaurimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5897 del 19 novembre 1984
«In sede di esecuzione di obbligo di fare, consistente nella demolizione parziale di un fabbricato a distanza inferiore a quella legale, la domanda, con la quale il proprietario di una porzione di detto fabbricato insorga avverso il progetto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6151 del 27 novembre 1984
«...integra una opposizione agli atti esecutivi, contestandosi la regolarità formale di atti della procedura esecutiva, con la conseguenza che la relativa controversia resta devoluta ratione materiae al pretore quale giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2744 del 27 aprile 1985
«...pignorato dal debitore esecutato al creditore, e di conseguenza non è reclamabile al giudice dell'esecuzione, né revocabile da questo, restando soggetta soltanto all'opposizione agli atti esecutivi a norma dell'art. 617, secondo comma, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3447 del 8 giugno 1985
«Pertanto, quando tale decreto manchi, ovvero sia affetto da vizi che non ne comportino soltanto nullità (deducibile con opposizione agli atti esecutivi), bensì giuridica inesistenza, come nel caso di difetto della sottoscrizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4761 del 1 ottobre 1985
«...agli atti esecutivi, in quanto investe un adempimento attinente alla regolarità del procedimento esecutivo, non al diritto a procedere ad esecuzione, e, pertanto, spetta ratione materiae alla cognizione del pretore, quale giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6209 del 9 dicembre 1985
«L'opposizione del debitore esecutato al pignoramento per la illegittimità della concessa autorizzazione a procedere in executivis con dispensa dal termine di cui all'art. 482 c.p.c., stante l'insussistenza di pericolo nel ritardo, nonché per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1612 del 10 marzo 1986
«La contestazione del debitore circa la regolarità formale del precetto, per mancata indicazione della notifica del titolo esecutivo, configura opposizione agli atti esecutivi ai sensi del primo comma dell'art. 617 c.p.c. e va proposta – qualora la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2060 del 24 marzo 1986
«Nelle cause di opposizione agli atti esecutivi sono passivamente legittimati e litisconsorti necessari tutti i soggetti del processo esecutivo indicati dall'art. 485, primo comma, c.p.c. e cioè il creditore procedente, il debitore esecutato, i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2149 del 26 marzo 1986
«Con riguardo a precetto per il pagamento di una somma di denaro, l'opposizione dell'intimato, rivolta a denunciarne l'irregolarità formale, configura opposizione agli atti esecutivi, ed è funzionalmente devoluta, a norma dell'art. 617 primo comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 384 del 21 gennaio 1986
«In tema di esecuzione forzata di un obbligo di rilascio di immobile urbano, la deduzione dell'illegittimità del precetto e del successivo preavviso di rilascio per non essere state osservate le disposizioni vincolistiche sulla graduazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3970 del 14 giugno 1986
«...autorizzazione trascritto in calce alla copia notificata, attenendo al quo modo e non all'an dell'esecuzione, integra una opposizione agli atti esecutivi in ordine alla quale la competenza spetta al pretore, ai sensi degli artt. 617 e 618 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5930 del 9 ottobre 1986
«...del procedimento, considerata dall'art. 481 c.p.c. come condizione di validità di tutti i susseguenti atti. Consegue che tale impugnazione integra una opposizione agli atti esecutivi che resta devoluta alla competenza del giudice della esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6903 del 24 novembre 1986
«...agli atti esecutivi, ex art. 617 cod. proc. civ., che resta inammissibile se proposta oltre i cinque giorni dalla notificazione dell'atto, a nulla rilevando che non sia ancora iniziata l'esecuzione (nella specie, per rilascio di immobile).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5094 del 11 giugno 1987
«L'opposizione a precetto di rilascio con la quale non si contesta il diritto del locatore e procedere ad esecuzione forzata, in forza di sentenza esecutiva ex lege (pur essendo pendente il ricorso per cassazione), bensì il diritto di avvalersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11806 del 12 dicembre 1990
«Con riguardo alla procedura di rilascio di immobili, le contestazioni circa la validità dell'avviso di rilascio, in quanto dirette a far valere un vizio formale del procedimento esecutivo, concretano un'opposizione agli atti esecutivi e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2899 del 6 aprile 1990
«Costituisce opposizione agli atti esecutivi e non opposizione alla esecuzione quella con cui si denunzi la violazione delle norme che regolano la spedizione in forma esecutiva del provvedimento giurisdizionale fatto valere come titolo esecutivo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4609 del 22 maggio 1990
«...l'ammissibilità dell'intervento del creditore per mancanza dei predetti requisiti del credito deve qualificarsi come opposizione agli atti esecutivi, appartenente, come tale, alla competenza per materia del pretore, ex artt. 27 e 617 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3286 del 27 marzo 1991
«...di un fabbricato, la deduzione della necessità dell'autorizzazione amministrativa, poiché investe le sole modalità dell'esecuzione e non la possibilità stessa dell'esecuzione, costituisce opposizione agli atti esecutivi e non alla esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7971 del 18 luglio 1991
«...delle parti fissata ai sensi dell'art. 498 c.p.c., dispone, ai sensi del terzo comma del successivo art. 569, la vendita dei beni immobili pignorati deve essere qualificato come opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell'art. 17 c.p.c.»